Al NAMM è stato presentato Roland FP-10, il nuovo apripista nella serie Portable Piano del brand giapponese. Uno strumento ancora più compatto dei fratelli maggiori, ma senza compromessi in termini di contenuti dedicati alla simulazione del pianoforte. In questo focus, oltre alle caratteristiche generali e le prime impressioni di uso, trovate anche alcuni filmati realizzati in collaborazione con Roland South Europe. Pronti a partire?
ROLAND FP-10: CARATTERISTICHE GENERALI
Lo chassis è stato ridotto in termini di dimensioni di circa due centimetri in larghezza e di tre centimetri in profondità rispetto a un FP-30. Non ci sono sostanziali variazioni nel design, con il pannello comandi posto sempre sulla sinistra sopra la tastiera. Il set di controlli disponibili prevede quattro pulsanti rispettivamente per l’accensione, l’incremento/decremento del volume e uno multifunzione per accedere al modo Function o richiamare al volo il preset principale di Grand Piano. Sopra i controlli sono disposti cinque piccoli led per monitorare il livello del volume generale. Le funzioni di editing sono sparse lungo l’estensione della tastiera: premendo il pulsante Function si accede alla sezione.
LE CONNESSIONI
In due sezioni distinte del pannello posteriore troviamo le connessioni: nella prima a destra sono inserite la presa per il pedale sustain (con supporto del mezzo pedale) e l’uscita cuffie/Line Out, mentre nella seconda sulla sinistra troviamo l’interfaccia USB, una porta USB di tipo A dedicata a futuri update del sistema operativo, infine la presa per l’alimentatore a corredo.
LA MECCANICA
Roland sull’FP-10 mantiene l’ottima meccanica proprietaria a 88 tasti PHA-4, rintracciabile su altri modelli quali FP-30, FP-60 o i pianoforti home F-140R e RP-102. Tra le peculiarità di questa meccanica segnalo i tasti bianchi con rivestimento Ivory Feel e la simulazione dello scappamento, volta a incrementare la risposta del tasto a un veloce ribattuto.
LE TIMBRICHE
L’FP-10 è equipaggiato con 15 Tone basati sulla tecnologia SuperNATURAL Piano e così organizzati: quattro preset di pianoforte acustico, due varianti rispettivamente di pianoforte elettrico, Harpsichord, Organ, Strings, infine tre preset ciascuno per vibrafono, Pad e voce Jazz Scat. La sezione effetti comprende blocchi per riverbero e Brilliance, più algoritmi dedicati alle timbriche di pianoforte acustico per emulare le risonanze delle corde, del pedale e il Key-Off. Rimarchevole infine lo Stretched Tuning sempre sui Tone di Grand Piano. La polifonia è di 96 note.
ALTRE FUNZIONI
Seppur razionalizzato nel parco funzioni, Roland non ha lesinato in quelle legate alla didattica. Oltre al metronomo con regolazioni del tempo, del Beat e del volume, l’FP-10 è dotato della pratica modalità Twin Piano, per un’esecuzione a quattro mani. Per quanto concerne la tastiera, sull’FP-10 troviamo cinque curve selezionabili per la risposta al tocco, ed è possibile porre due Tone in Layer. Lo strumento è provvisto infine del supporto Bluetooth MIDI 4.0, per interagire wireless con altri dispositivi esterni, e con l’applicazione gratuita Roland Piano Partner 2. La diffusione sonora interna è composta da un’amplificazione che eroga 6 watt per canale a una coppia di diffusori da 12cm.
PIANO PARTNER 2
Roland ha da tempo rilasciato questa pratica applicazione gratuita che consente la gestione in remoto dello strumento, oltre a menu che ne estendono le funzionalità. Disponibile per piattaforme iOS e Android, con Piano Partner 2 si può accedere a un nutrito parco di song con cui esercitarsi, visualizzando sul display di smartphone/tablet anche lo spartito, attraverso il menu Digiscore Lite. In Piano Partner 2 troviamo inoltre un recorder/player per fissare le nostre esecuzioni, oltre a una pratica agenda per annotare gli esercizi eseguiti.
Per i più piccoli (ma non solo), Piano Partner 2 fornisce infine Flash Card, un divertente gioco di carte per sviluppare l’ear training e la capacità di lettura delle note. L’unica limitazione insita in Piano Partner 2 nell’uso con l’FP-10 è l’accesso al menu Rhythm, riservato solo ai fratelli maggiori di questa serie.
ACCESSORI
Nell’imballo del Roland FP-10 trovate l’alimentatore di rete, un leggio e un pedale sustain di tipo switch. Ricco il parco di accessori opzionali, che include le cuffie, lo stand dedicato KSCFP10, il Keyboard Stand KS-12, il pedale sustain a controllo continuo DP-10 e le borse CB-88RL e CB-76RL.
ROLAND FP-10: IL FOCUS
La sessione video realizzata con Roland South Europe e Alessandro Lupo Pasini (che ringrazio), mi ha permesso di passare qualche ora a saggiare le potenzialità di questo nuovo FP-10. In termini di feeling, se il mercato fosse un tavolo da poker Roland con questo strumento cala una carta molto pesante. L'interazione tra meccanica e suono dei fratelli maggiori della gamma FP: i Tone di pianoforte sono rotondi e ben articolati, con le emulazioni delle risonanze a far da piacevole contorno alla coda del suono, peraltro piuttosto naturale nel decadimento.
Della meccanica PHA-4 avevo bei ricordi fin dai tempi della prova dell’FP-30, confermati durante questo test: se amate un tasto consistente al tocco questa meccanica va provata, ma il plus è che non si rivela stancante suonando per un lungo periodo. Ottimi anche il rivestimento adottato per i tasti bianchi, ma soprattutto l’action di questa PHA-4, che spinge a eseguire dei passaggi veloci sulla tastiera. Data la presenza del supporto per il mezzo pedale, al pianista esigente consiglio caldamente di acquistare il pedale sustain opzionale a controllo continuo DP-10.
L’interazione con le app è oramai un punto fermo per ciascun produttore, e la Piano Partner 2 nell’FP-10 vi consente non solo di accedere ad altre opzioni didattiche, ma di gestire in remoto lo strumento a colpi di dita sullo schermo di uno smartphone/tablet. I tagli apportati alle dimensioni dello chassis rendono questo strumento facilmente trasportabile, mentre i 12,4 chilogrammi di peso complessivo sono un piccolo record, calcolando la massa della meccanica PHA-4.
CONCLUSIONI
Roland nel suo comunicato ha rilasciato un dato su cui riflettere: dall'anno dell’uscita (2016), l’FP-30 è un best seller del brand giapponese, con circa 150.000 esemplari realizzati. Questo dato dimostra come la fascia considerata “Consumer” si è ulteriormente espansa nell'ultimo lustro. L'FP-10 è la nuova proposta "low cost" di Roland per questa platea: uno strumento in cui le razionalizzazioni apportate rispetto agli altri modelli della gamma non vanno a intaccare il buon feeling pianistico studiato in questa serie dal brand giapponese. In conclusione, se avete un piccolo budget da investire per studiare, esercitarvi o magari puntate a uno strumento valido sia nell’home studio come controller MIDI, sia sul palco per esibirvi, il Roland FP-10 è un’alternativa seriamente da considerare.
Prezzo:
FP-10 € 549,00
INFO