Non so se sia convenzionale o meno iniziare una recensione con quello che solitamente dovresti dire nel finale ma questa volta ci provo. La Universal Audio OX, la Amp Top Box della compagnia americana pioniere nel mondo dell'audio recording, credo proprio sia l'anello di congiunzione tra il mondo della registrazione di chitarra pre-digitale e quello attuale in cui il digitale domina. Con questa Top Box si può infatti mantenere il proprio suono di ampli analogico e registrare in modalità 2.0 con la qualità di uno studio professionale anche restando nel proprio home studio e sollevandoci dal grosso problema della ripresa microfonica fisica dei cabinet e degli alti volumi.
PRESENTAZIONE
Universal Audio OX dal punto di vista visivo sembra una testata per chitarra di piccole dimensioni. Realizzata secondo gli alti standard costruttivi di questo brand famoso in tutto il mondo, è costruita esternamente in solido acciaio con vernice anti-graffio, legno per l'interno dello chassis e plastica solo per le manopole. L'unità è inoltre munita di quattro piedini di gomma anti-scivolo che la rendono particolarmente stabile.
Il primo utilizzo dell'OX è quello da Load Box. Grazie al famoso processing e software di UA l'OX mette a disposizione una serie di modelli digitali di microfonazioni e cabinet che emulano in modo estremamente fedele una microfonazione professionale.
Attraverso l'app OX, scaricabile gratuitamente, si può accedere a tutti i parametri non presenti fisicamente sull'unità e modificare ogni parametro del suono, dell'effettistica e della microfonazione. Il tutto potendo salvare i propri preset preferiti o partendo da quelli già pronti.
Usando la tecnologia UA Dynamic Room Modeling possiamo simulare il comportamento della stanza ed aggiungere ambiente ed effetti particolarmente realistici al nostro suono.
La Load Box - Negli amplificatori le valvole, sia di preamplificazione che finali, di un amplificatore suonano al meglio dal 70% del volume in poi, volumi spesso incompatibili con gli ambienti domestici, l'udito e la microfonazione in locali medio-piccoli. OX si collega tra la testata e la cassa e gestisce il volume in uscita dal cabinet, potendo così tirare il collo ad un amplificatore, fino a 150W di potenza in uscita, senza timore di demolire tutto nel raggio di 30 metri.
Emulazione di Microfonazione e Speaker - OX ci permette anche di collegarci ad un paio di monitor da studio simulando la risposta di un cabinet e della microfonazione. Allo stesso modo ci mette a disposizione anche un'uscita cuffie con volume indipendente utilissima per studiare e registrare in modo silenzioso sempre continuando ad utilizzare il nostro amplificatore preferito al massimo delle sue performance.
Qui possiamo usufruire di sei preset cabinet/microfono selezionabili anche senza l'utilizzo di computer o app. Queste combinazioni comprendono una scelta di cabinet tra i più famosi, microfonazioni di prossimità con microfoni professionali di alto livello scelti tra i più utilizzati per le registrazioni di chitarra, microfoni ambientali per la simulazione della ripresa del cabinet a distanza in una tracking room da studio di prima fascia, e fino a quattro effetti da studio in simultanea tratti dalle famose librerie software UAD.
Il Master e gli Effetti - La quinta colonna invece è dedicata alla sezione Master, che prende a piene mani dai processori software pregiati di UA. Qui abbiamo un Eq grafico a sei bande, attivabile su ogni canale; il famoso compressore 1176, per dare una pettinata alle dinamiche; una riproduzione di delay stereo, che può richiamare effetti di ritardo ma anche chorus, flanger e vibrato; infine un riverbero plate molto lussuoso con un suono tipico in stile Abbey Road.
La App di Controllo - Sulla app abbiamo un'ampia selezione di preset tra cui scegliere e da cui partire per creare i nostri suoni. Ma se non vogliamo utilizzare la app non dobbiamo far altro che salvare i nostri sei preset preferiti assegnandoli agli slot disponibili e potremo richiamarli direttamente dal pannello frontale dell'OX. Abbiamo anche già dei Rig Sets precaricati e divisi per epoche o genere di suoni che possiamo richiamare per cambiare all'istante i 6 slot nell'unità.
Le Connessioni - L'unica connessione sul pannello frontale è quella per le cuffie, con volume dedicato. Il pannello posteriore invece ospita una serie completa di connessioni. Abbiamo una zona centrale con input/output jack per l'amplificatore e speaker. Qui possiamo anche scegliere l'impedenza del nostro cabinet (4,8 o 16 Ohm). Quindi troviamo i line out stereo per collegare due speaker esterni attivi o un'interfaccia in analogico. Se vogliamo collegarci ad un'interfaccia in digitale possiamo usare l'uscita S/PDIF, RCA o ottica. Possiamo inoltre utilizzare un footswitch per passare da un rig all'altro senza dover passare dalla app o dall'unità. Misteriosa invece è la presenza delle tre porte USB che sul manuale attualmente risultano disattivate e probabilmente sono dedicate a futuri utilizzi ed aggiornamenti.
LA PROVA DEL SUONO
Se desiderate una descrizione più particolareggiata di ogni aspetto dell'OX vi consiglio di leggere la recensione estesa che troverete su Audio Fader. Soprattutto se state valutando l'acquisto di questo Amp Top Box, ve la raccomando vivamente per capire se effettivamente ha quello che state cercando.
La domanda seconda domanda che viene spontanea dopo "Cosa fa?" è certamente e giustamente "Come suona?". La mia risposta secca è che l'OX suona benissimo. Universal Audio ha decisamente fatto centro, per quanto possa essere un prodotto di nicchia, creando qualcosa che cambia il modo di registrare le chitarre per chi non può o non vuole avere le complicazioni di una microfonazione "alla vecchia maniera", non scendendo però a compromessi sulla qualità del risultato finale.
Ho provato l'OX con una testata Marshall JCM 800 e con un Amp1 di BluGuitar, entrambi da 100W, utilizzando come cabinet la mia fedele cassa Marshall 1922 degli anni '90 con coni Celestion G12T-75. Essendo questi coni particolarmente adatti ai gain alti ed alle saturazioni, l'OX ha trovato terreno fertile ed è riuscito a far suonare questi setup in modo splendido. E' davvero notevole riuscire a sentire la saturazione proveniente dal finale dell'ampli spinto al massimo a volumi non disumani. I coni lavorano al meglio anche senza devastarci i timpani e possiamo riscoprire la bellezza di creare suoni molto ricchi e complessi anche solo usando i volumi dell'ampli.
Se non volete collegare una cassa ma volete approfittare della tecnologia Dynamic Speaker Modeling, potete collegare la vostra interfaccia o i vostri monitor attivi ai line out stereo dell'OX. Anche qui è notevole sentire il suono della chitarra che cambia in modo così realistico da un cabinet all'altro con l'impressione di stare davvero dall'altra parte del vetro di un grande studio di registrazione.
Gli effetti poi suonano decisamente da outboard costosi, con una quantità di suoni e sfumature da esplorare che mi ha permesso di giocare con l'OX per ore senza stancarmi di provare e riprovare suoni.
La cosa che sicuramente mi ha divertito di più è stata andare a ricercare i suoni dei miei dischi preferiti e sentire come effettivamente l'OX ci vada vicino in modo impressionante.
SENTIAMOLO ALL'OPERA
Per la prova dell'OX ho registrato alcune chitarre in modo molto semplice, un pulito, un crunch ed un distorto riprodotti in modo identico su alcune accoppiate cabinet/microfoni diverse per farvi sentire la differenza tra le varie emulazioni dell'OX. Non vi resta che ascoltare per farvi un'idea.
In questo primo audio potete ascoltare una simulazione di cassa 4x12" con coni Greenback microfonata in prossimità con un modello di condensatore U67 e di mic a nastro Royer 121, mentre per l'ambiente in stereo è stato usato modello che simula due mic a condensatore.
In serie potete sentire la registrazione di un clean crunch molto spinto usando il finale della testata in tre versioni: microfonazione di prossimità e room, senza la room (l'ambiente della stanza) e solo room.
Nel secondo esempio vi faccio sentire diversi preset classici presi direttamente dalla libreria disponibile sull'OX. In alcuni casi ho fatto qualche ottimizzazione sul suono ma al 90% sono i preset di fabbrica. In questo modo potete sentire quando il suono di una ritmica possa variare cambiando cabinet e microfonazione.
Sentirete nell'ordine:
- Cabinet: 4x12" Coni GreenBack - Mic: U67, Royer 121 - Room: Condensatori Stereo
- Cabinet: 1x12" Fender Blues Junior - Mic: SM57, Royer 121 - Room: Mic a Nastro Stereo
- Cabinet: 2x12" Vox AC30 - Mic: nastro Beyer M160, U67 - Room: Condensatore Mono
- Cabinet: 4x10" Fender Bassman - Mic: AKG 414, U67 - Room: Mic a Nastro Mono
- Cabinet: 1x10" Fender Super Champ - Mic: Sennheiser 421, AKG 414 - Room: Condensatori Stereo
- Cabinet: 2x12" Boutique D65 - Mic: AKG 414, U67 - Room: Condensatori Stereo
In questo terzo ed ultimo ascolto ho voluto evidenziare come attraverso la tecnologia Dynamic Speaker possiamo variare il controllo Speaker Drive per simulare la risposta in frequenza di un cono più lineare (come se fosse più nuovo) e di uno più scuro e saturo (come quelli vintage solitamente fanno).
CONCLUSIONI
L'OX è abbastanza costoso con i suoi quasi 1,200 euro di prezzo, e può a molti sembrare un oggetto un po' misterioso e di cui si può fare a meno poichè costa come una buona testata. Tuttavia una volta che si usa l'OX con il proprio ampli e lo si sente suonare come mai o poche volte lo avevamo sentito prima, diventa davvero difficile farne a meno. Soprattutto per chi possiede amplificatori valvolari di una certa qualità, avere questo dispositivo significa poterli utilizzare al loro meglio e suonare meglio, registrare meglio ed avere una sensibilità maggiore e migliore sullo strumento grazie alla risposta migliorata ed enfatizzata del nostro ampli.
Se poi vogliamo proprio fare due conti, soprattutto per chi registra spesso o vuole registrare le proprie chitarre professionalmente, risparmieremo il costo di un isobox o di una cabina di microfonazione, dei microfoni e di tutto il cablaggio. Oppure possiamo risparmiare il costo delle giornate di registrazione in studio registrando noi a casa senza però utilizzare plugin digitali ma ampli reali. Questo ci fa capire che il costo di OX, pur essendo impegnativo, non è esagerato, poichè sostituisce costi ben superiori ed è quindi un ottimo investimento sulla qualità dei propri suoni di chitarra.
Aggiornamento giugno 2019
Universal Audio ha comunicato che OX è ora compatibile col sistema operativo Windows 10. Sarà quindi possibile utilizzare l'Amp Top Box con apposito software su PC e laptop, editare parametri via Wi-Fi.
PRO
- Qualità audio di alto livello
- Possibilità di registrare in home studio suoni da studio pro
- Alta versatilità per studio, registrazione e live
CONTRO
- Prezzo non per tutte le tasche
- Porte USB non sfruttate
INFO