Sign in / Join
0

Test: Steinberg AXR 4, l'interfaccia a 32 bit per Cubase 10 Pro

Rapporto Qualità/prezzo9
Costruzione9
Suono9
Facilità d'uso9
9

Steinberg entra nel campo delle interfacce audio professionali di alta qualità con AXR4, un progetto hardware sviluppato da Yamaha che cambia le carte in tavola e porta l’accoppiata Cubase 10 e AXR4 su inediti confini digitali: 32 bit e fino a 384 kHz di frequenza di campionamento

Se ci fermiamo a pensare alle interfacce audio, a oggi abbiamo questa situazione: nella fascia più alta ci sono pochissimi convertitori modulari dal prezzo stellare, in quella intermedia sotto i 3500 Euro troviamo convertitori puri, convertitori con DSP per l’uso di plug-in nel mixer digitale interno e convertitori con DSP che possono essere usati per alleggerire il carico della CPU. Più in basso, le interfacce perdono i plug-in e spesso sono puri convertitori.

Steinberg si è inserita nella fascia intermedia con la sua ricetta: offre la conversione a 32 bit quando lavora assieme a Cubase, inserisce l’emulazione digitale del circuito Silk per quattro ottimi preamplificatori e arriva a 384 kHz su connessione Thunderbolt 2. Una proposta del tutto particolare, che da una parte spinge verso l’eccellenza audio, grazie all’impiego dei più recenti convertitori a 32 bit di AKM, e dall’altra espande il mondo di Cubase con un’interfaccia audio che da tempo era richiesta negli studi di registrazione e dai producer che da sempre lavorano su questa DAW. Il tutto su connessione Thunderbolt 2, per ora solo su Mac ma in estate anche per Windows, senza sacrificare gli I/O digitali su ADAT, S/PDIF e AES/EBU.

Studiando e provando AX4R, balza all’occhio non solo l’ottima qualità audio dei premplificatori e dei convertitori, ma anche la sofisticata parte digitale che gestisce contemporaneamente plug-in VCM, channel strip e riverbero REV-X con la frequenza di campionamento. Può sembrare una banalità, ma la prima impressione su molti hardware audio è dettata da come esso si presenta, cioè come è costruito il prodotto, cosa cerca di trasmetterci da subito e, soprattutto, cosa cerca di nasconderci! Non è raro infatti incappare in prodotti non economici che poi, una volta aperti, presentano componentistiche che andrebbero bene a fatica per degli hobbisti, figuriamoci per dei professionisti ma, per fortuna, questo non è affatto il caso della AXR4.

 

Steinberg AXR4 thunderbolt interfaccia audio pro studio rec mix test audiofader

Il pannello frontale di AXR4

Steinberg AXR4 thunderbolt interfaccia audio pro studio rec mix test audiofader

Le connessioni posteriori di AX4R

 

Il pannello protettivo superiore infatti, completamente ricoperto da una griglia a fori per il passaggio dell'aria, lascia intravedere senza alcuna fatica la scheda interna. E' tutto davanti agli occhi, senza fronzoli: design semplice ma accattivante, ingombro minimo, solo quello che serve e nulla di più, comprese le promesse. I sound engineer e i producer di oggi non cercano interfacce con funzioni non richieste che creano solo scompiglio e ingombro, per non dire problemi a volte, interfacce spesso molto costose che avremmo volentieri comperato se non fossero state così costose, anche perché accessoriate con funzioni o componenti non necessarie, per non parlare poi del peso e dello spazio occupato in un rack.

Oggigiorno suono, efficienza, potenza di calcolo, affidabilità, compattezza e semplicità di utilizzo sono delle priorità che fanno la differenza, sia perché molti studi ormai hanno abbandonato le console e lavorano completamente In The Box (la somma viene effettuata all'interno della DAW), sia perché in molte situazioni live si vuole e deve poter anche registrare la performance, e uno studio portatile deve quindi essere il più pratico e robusto possibile, senza dover rinunciare alla qualità e alla semplicità.

In ultimo, ma non in ordine di importanza: i project studio professionali stanno crescendo a dismisura grazie ai progressi del digitale e l'ingombro deve essere  ridotto al minimo: ci deve essere l'essenziale per raggiungere il top di gamma, nulla di più, non un decimetro quadrato di spazio utilizzato inutilmente. Tante cose stanno cambiando e Steinberg (sotto l'ala protettiva di Yamaha) sembra aver capito dove tira il vento, puntando sulla praticità ed efficienza, qualità in cui, si sa, i Giapponesi sono sempre stati un popolo all'avanguardia. Chi ha progettato le specifiche aveva chiaramente come obiettivo la qualità audio, l’integrazione totale con Cubase e la facilità d’uso che è richiesta da qualsiasi producer che ama Cubase.

Approfondisci tutti i dettagli di AXR4 leggendo gratis il test approfondito su Audiofader.com a questo link

In prova

Partendo dai preamplificatori, la cosa che si nota subito è la precisione estrema sui transienti e la vividezza del suono registrato, cristallino e con quel frizzante giusto sulle alte frequenze. Le due modalità Silk Red e Blue sono molto differenti tra di loro e, poiché hanno un effetto ovviamente non eliminabile sul file audio che verrà poi registrato, è bene scegliere con cura quella più adatta alla situazione e allo strumento. La funzione Red è più scarna sulle basse frequenze e tende a dare enfasi alle altissime frequenze, ammorbidendo anche un poco le medio alte: ottima per le voci femminili e per i tenori, chitarre acustiche, fiati, archi, rullante, chitarre elettriche.

La funzione Blue ha un suono più scuro e molto enfatizzato sulle basse, perfetto per basso, cassa, tom, contrabbasso, sax baritono, voci maschili baritone/basse e tutti quegli strumenti che hanno delle fondamentali o delle armoniche da far risaltare in quel range di frequenze. Negli esempi audio che ho registrato per questo articolo è possibile sentire, su tre take uguali suonate ogni volta, l'effetto del preamplificatore senza funzione Silk (Take1), l'effetto della funzione Red (Take 2) e quello Blue (Take 3). La batteria è invece la drum machine Groove Agent inclusa in Cubase AI 10, fornito di serie con AX4R, utilizzata solo come accompagnamento: essendo un VST non ha subito l'influenza dei preamplificatori di AXR4.

 

Steinberg AXR4 thunderbolt interfaccia audio pro studio rec mix test audiofader

I controlli di Silk

 

Unica nota dolente di questo sistema: il DSP interno elabora il segnale solamente quando i plug-in dedicati sono utilizzati all'interno di dspMixEfx e, inoltre, non è difficile arrivare al limite della potenza aprendone anche solo cinque o sei. Se utilizzate tali plug-in all'interno di una DAW, il loro peso di calcolo sarà totalmente a carico alla CPU del computer. Mi chiedo perché Steinberg abbia fatto trenta ma non trentuno, visto che oggigiorno avere un DSP esterno che allevia il carico sulla CPU è una cosa che può fare la differenza più in fase di mixing che di registrazione/live, senza nulla a togliere a questi tre plug-in, che sono fatti con cura e sono piuttosto piacevoli da utilizzare. Scelte di progetto. La facilità d’uso da pannello e da software è veramente notevole e supera di gran lunga molte altre interfacce anche dal prezzo più alto. La connessione Thunderbolt 2 mantiene tutte le promesse di bassa latenza.

Conclusioni

AXR4 è un'interfaccia professionale che guarda al futuro del’audio e tiene conto delle esigenze dei sound engineer e dei produttori di alto livello per la qualità di conversione. Per la prima volta è possibile convertire a 32 bit ed estendere, così, la potenza di Cubase che, oggi, diventa l’ecosistema più performante se si parla di audio ad alta risoluzione a un prezzo accessibile. Il target è soprattutto lo studio o il producer basato da tempo su Cubase: il software incontra l’hardware e ne nasce un sistema che oltrepassa i limiti delle altre DAW. Il prezzo è onesto e, se teniamo conto del fatto che acquistando una AXR4 sono compresi anche Cubase AI 10 e il bundle Essential Produtcs, non ci si può certo lamentare.

AX4R farà parlare molto di sé, sia per il prezzo assolutamente accettabile sia perché la sua praticità e qualità renderanno molto felici chi da tempo lavorava su Cubase e attendeva un’interfaccia di alta qualità dedicata e perfettamente integrata nella DAW.

Approfondisci tutti i dettagli di AXR4 leggendo gratis il test approfondito su Audiofader.com a questo link

PRO

Preamplificatori

Conversione AD

Circuito di clock

Silk Texture

DspMixEfx

Semplicità e praticità

CONTRO

DSP interno poco performante

Plug-in assegnabili al DSP solo quando utilizzati all'interno di dspMixEfx

 

INFO

STEINBERG

Prezzo singolo monitor: € 2599

 

Leave a reply