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Focus Yamaha e Camelot Pro: l’unione fa la forza


Yamaha CamelotIl brand giapponese presta sempre molta attenzione agli applicativi studiati da terzi per i suoi sintetizzatori, stringendo con alcuni delle partnership mirate. Per esempio, la storica collaborazione con lo sviluppatore greco John Melas, per gli editor software dei sintetizzatori Montage, Motif e le batterie elettroniche della serie DTX, oppure quella più recente stretta con la software house tedesca SkyLife, per una versione di SampleRobot dedicata all’ammiraglia Montage.

 

Yamaha da tempo guarda anche nel nostro paese, perché ha stretto una collaborazione con il team di sviluppo del software Camelot Pro. È di questi giorni la notizia che Yamaha offre in bundle con alcuni synth in catalogo questa innovativa applicazione per la gestione di un setup. Vediamo nei dettagli la promozione annunciata dalla casa dei tre diapason.

L’offerta

Rivolta ai possessori di un synth o un piano stage Yamaha della serie CP, previa registrazione dello strumento, potrete utilizzare Camelot Pro per tre mesi senza alcuna restrizione. L’offerta non si ferma qui, perché nei tre mesi di prova potrete acquistare una licenza di Camelot Pro con uno sconto del 40%. Di seguito i modelli che rientrano in questa promozione:

  • Montage
  • MODX
  • Reface
  • CP73/88

 

yamaha camelot

Yamaha Montage

 

Camelot Pro in pillole

SM Strumenti Musicali ha seguito questa interessante applicazione fin dalla sua genesi, con due redattori impegnati come Beta Tester. In seguito, oltre al canonico test, per approfondire ulteriormente sulle funzionalità abbiamo intervistato anche uno degli sviluppatori: Simone Capitani. Camelot Pro si può considerare a tutti gli effetti “il cervello” del setup di un tastierista moderno: disponibile per piattaforme Mac/PC e iOS, esso può gestire configurazioni complesse tra hardware e software con pochi gesti, grazie alla sua intuitiva interfaccia utente. All’interno di ogni Song, in Camelot Pro potete organizzare una serie di timbriche in layer/split desunte da sintetizzatori e da istanze di virtual instrument caricati nel software, impostando per ciascuna parte dei precisi controlli o dei filtri MIDI dedicati.

 

yamaha camelot

 

Uno dei punti di forza di Camelot Pro è insito nelle mappe, perché collegando un synth hardware di ultima generazione, l’applicazione ne importa automaticamente i banchi preset, fornendo al tastierista una ricerca semplificata per nome a colpi di mouse e tastiera, ed evitando laboriose impostazioni utilizzando dei Program e Bank Change. La lista dei sintetizzatori attualmente supportati è disponibile nel sito internet di Camelot Pro. Nella Song potete infine importare anche lo spartito del brano in formato PDF, per visualizzarlo durante l’esecuzione. Fin qui le caratteristiche mirate al tastierista, ma Camelot Pro offre molto di più, tra cui funzionalità per gestire l’intero show. Se non l’avete mai provato, sul sito internet di Camelot Pro trovate infine una versione limitata free per piattaforma Windows/Mac, per saggiarne le potenzialità.

 

yamaha camelot

Yamaha CP73

 

Camelot Pro: gli strumenti Yamaha supportati

La partnership tra i due brand ha permesso di estendere il supporto a un ampio range di strumenti prodotti nell’ultimo decennio dalla casa dei tre diapason:

Sintetizzatori

  • Montage
  • MODX
  • MX
  • Reface YC e DX
  • Motif XF
  • Motif Rack XS
  • MOXF
  • MOX
  • Serie S
  • Serie S ES
  • Serie S XS

Pianoforti Stage

  • CP1
  • CP4
  • CP40

Pianoforti digitali e tastiere

  • P-515
  • P-255
  • P-121 e P-125
  • P-115
  • NP-V60 e NP-V80

 

Camelot Pro “legge” e importa automaticamente i preset dei sintetizzatori Yamaha collegati, quindi non solo quelli di fabbrica, ma anche le Voice e Performance User. Sui sintetizzatori più recenti provvisti di interfacce USB/MIDI e audio, Camelot Pro agisce come unità di controllo, gestendo tutti i synth connessi via USB e distribuendo segnali MIDI e audio.

 

 

Conclusioni

L’offerta proposta da Yamaha e Camelot Pro è ben studiata, perché estesa a un range di prodotti per qualsiasi budget. Un tastierista che deve allestire il proprio setup da zero può scegliere il synth Yamaha preferito partendo già con solide basi in termini di gestione in remoto. Con sintetizzatori razionalizzati in termini di editing come le piccole Reface, Camelot Pro è una bella mano tesa per la gestione dei preset: ben fatto. In configurazioni complesse sul palco, l’offerta di Yamaha potrebbe mettere in crisi l’utente fidelizzato con dei blasonati software concorrenti, perché lo scambio bi-direzionale dei dati tra l’applicazione e i vari device collegati rende snello il workflow, e se per voi il tempo è denaro… In conclusione, l’offerta al momento riguarda le versioni di Camelot Pro per piattaforme Windows e Mac, ma il 40% di sconto proposto nei tre mesi di utilizzo gratuito vuol dire acquistare la licenza a una cifra intorno ai 90 euro: un bel risparmio. Bella idea questa partnership, avanti così!

 

 

INFO

YAMAHA

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