Due fresche novità dall'Inghilterra, è Orange che apre l'anno nel migliore dei modi per la categoria dei bassisti. Lo fa presentando due prodotti per il musicista moderno che necessita di affidabilità, performance e ingombri ridotti. Il primo di cui vi parliamo è Little Bass Thing una testata di neanche 3 kg di peso (dimensioni di appena 8,5 cm x 27,6 x 25,1 cm) il cui amplificatore il classe D sviluppa ben 500 W RMS su 4 Ohm. On board troviamo eq a tre bande con medie parametriche da 15 dB di cut/boost e compressore ottico in classe A controllabile da footswitch ottimizzato per basso che fornisce controllo dinamico e calore all'esecuzione.
Le connessioni contano circuito fx loop, uscita bilanciata D.I. con switch per messa a terra e input pad da -6 dB sull'ingresso per i pickup più potenti.
The Bass Butler è un pedale per basso che permette di avere due rig separati per il vostro strumento; l'ingresso viene splittato all'ingresso in un segnale in parallelo che passa in un circuito analogico separato. Il canale Clean conta di un compressore ottico, controlli di cut/boost tone e cabinet simulator su uscita D.I. bilancata. Il canale Dirty invece vede la presenza di controlli di volume, eq (treble, middle, bass) e gain (a quattro stadi) e può essere attivato con footswitch; è abbinato a un uscita bilanciata D.I. con cab-simulator di chitarra e un pedale di espressione per un controllo maggiore. Entrambe i canali hanno uscita bilanciata su XLR, mentre l'uscita Amp prende un mix tra i due canali (l'ammontare del controllo Volume).
Entrambe i prodotti saranno disponibili a breve in Italia, il prezzo al dettaglio per il mercato internazionale è di $ 399 per The Bass Butler e di $ 699 per Little Bass Thing.
I prodotti del marchio Orange sono distribuiti in esclusiva per l'Italia da Adagio.