Il mese di Febbraio è il mese che segue il NAMM e solitamente quindi le case produttrici cadono un po' in letargo prima di risvegliarsi a primavera, ma quest'anno devo dire che ci sono novità estremamente interessanti già in uscita anche ora che alcune aziende scaltre hanno pensato di far uscire ora proprio perchè sanno di avere meno competizione social in questo momento.
IL RITORNO DEL MIDI IN FORMATO 2.0
Prima però di parlare di prodotti nello specifico voglio segnalarvi questo evento che nel mondo della chitarra sta passando abbastanza sotto traccia ma, ad esempio, nel mondo delle tastiere e synth ha già avuto un impatto abbastanza rivitalizzante per tutto il mondo che riguarda il MIDI.
Il MIDI sta tornando prepotentemente, e non è un caso che il protocollo MIDI 2.0 abbia visto la luce proprio ora dopo tanti anni di tentennamenti, discussioni e indecisioni su che strada prendere. Magari dedicherò un articolo specifico in futuro sul MIDI per la chitarra, ma vediamo molto rapidamente cosa cambierà e che nuove possibilità ci saranno per noi.
L'interazione del MIDI con la chitarra, sia per quanto riguarda i guitar-synth che per quanto riguarda gli effetti, è sempre stato un problema. Nel 1983, quando fu lanciato il MIDI 1.0 non si immaginava che sarebbe stato possibile utilizzarlo nel modo in cui si potrebbe farlo oggi. Il MIDI 2.0 ha, ad esempio, tra i suoi maggiori vantaggi quello di essere finalmente bi-direzionale, e questo significa che ogni dispositivo potrà configurarsi da solo, connettersi con altri dispositivi e creare un ambiente di cooperazione immediato. Banalmente potremo avere delle app che ci permetteranno di programmare i suoni delle nostre pedaliere in modo integrato. Potremo probabilmente programmare tutti i suoni, preset, controllo di parametri singoli o multipli e magari anche automazioni in modo molto semplice, perchè i dispositivi potranno rispondere. Una cosa che prima richiedeva un vero esperto di tecnologia MIDI ed un investimento non indifferente.
Il MIDI 2.0 inoltre aumenterà anche la risoluzione dei parametri come la velocity, l'after-touch e tutti quei parametri legati all'espressività, il che farà una grande differenza nella conversione di uno strumento super espressivo come la chitarra o il basso. I synth per chitarra quindi potranno diventare di un realismo mai visto e con un feeling diretto con l'esecutore, che fino ad ora è sempre mancato.
Inoltre non manca nel nuovo protocollo una propensione nativa all'interfaccia con il Web, il che consentirà tutta una serie di funzioni e possibilità fino ad ora inesplorate.
FENDER ERIC JOHNSON VIRGINIA STRATOCASTER
Questa Eric Johnson 1954 "Virginia" Stratocaster non è la solita Strato signature. Ve la segnalo perchè si tratta di un produzione limitata che andrà in due serie, una prestigiosissima dal Custom Shop da ben 9 mila dollari ed un'altra prodotta in serie solo per un anno negli USA a Corona da 2,500 $. La particolarità è che per la prima volta viene riprodotta la mitica chitarra dal suono inconfondibile utilizzata da Eric Johnson per i suoi due album da Grammy "Tones" (nomination nel 1987) e "Ah Via Musicom" (Grammy nel 1991).
Non solo, questa sarà la prima chitarra della serie Stories Collection che Fender produrrà per celebrare le chitarre modificate dagli artisti più significativi della musica degli ultimi 70 anni per rendere unica la loro musica.
Il corpo in sassofrasso è una particolarità, così come il manico fiammato ed i pickup speciali che le danno un suono molto morbido ed allo stesso tempo particolarmente presente.
Per Johnson è stato amore a prima vista, da provare quindi.
IK MULTIMEDIA Z-TONE BUFFER BOOST E D.I.
La modenese IK Multimedia esce con due dispositivi per chitarra, basso e altri strumenti che hanno bisogno di un rinforzo lungo la catena del suono. Il primo è lo Z-Tone Buffer Boost che serve a consolidare il segnale quando si usano diversi effetti e pedali. Il vantaggio è quello di poter adattare l'impedenza di ingresso del preamplificatore prima di entrare negli altri pedali per ottenere il suono migliore con qualsiasi chitarra o pickup. Non si temono più quindi lunghi cablaggi e grandi pedaliere, e si può aggiungere anche un boost di volume quando necessario. Si può uscire sia con segnale bilanciato che sbilanciato, per andare anche direttamente in un mixer o interfaccia di registrazione.
La Z-Tone DI invece è una D.I. box che consente il classico livellamento del segnale per adattarlo a mixer e interfacce, da utilizzare sia sul palco che dal vivo. Come il precedente, ha una dinamica molto ampia ed è un dispositivo ultra-silenzioso, con ampia risposta in frequenza per non modificare il suono di nessuno strumento. Ha input e output gain e ground-lift per eliminare eventuali rumori di rete, più uscita sbilanciata e pad da -20dB per le sorgenti più potenti. Molto utile anche l'uscita Link Out che ci permette di mandare il segnale inalterato ad esempio ad un ampli o pedaliera o registrare le tracce completamente dry per un re-amping successivo. Ovviamente la D.I. possiede l'alimentazione phantom +48V ma può essere utilizzata anche con una batteria da 9V.
DI MARZIO FANTOM P-90 PICKUP
I classici pickup P-90 sono davvero tra i pickup più noti ed agognati da tutti i chitarristi. Suono riconoscibile, design a saponetta vintage molto trendy e un'aura di età dell'oro del rock che ha sempre il suo fascino. DiMarzio ha annunciato una sua nuova versione di questa tipologia di humbucker a bobine sovrapposte, i Fantom P-90 Dog Ear ed i Fantom P90 Soapbar. Sono pickup che ricercano quel sound vintage che tutti i chitarristi conoscono, con la gamma media particolarmente pronunciata che aiuta la distorsione a graffiare ancora di più.
Rispetto agli originali, e rumorosi, P-90 DiMarzio propone questa sua versione che conserva il look ed il sound degli anni '50 ma ha un sistema di cancellazione del rumore grazie all'utilizzo di ben quattro bobine. Questo significa poter alzare il volume senza paura in qualsiasi condizione senza un rumore di fondo che rovini la festa.
POSITIVE GRID SPARK AMPLI E APP
Positive Grid è uscita al NAMM con questo ampli che chiamare solo amplificatore è davvero riduttivo. Spark è un sistema smart per suonare chitarra e basso costituito da un piccolo amplificatore e da una app (iOS/Android) per il controllo delle sue funzioni e l'accesso ad altre funzioni che usano un'intelligenza artificiale per la didattica e l'accompagnamento.
Un successo pre-annunciato che ha già fatto registrare oltre 25 mila pre-ordinazioni ed un grande interesse subito dopo la presentazione. Vediamone brevemente le funzioni più interessanti.
- Riconoscimento Automatico degli Accordi - Spark può accedere a YouTube, Spotify e Apple Music per analizzare e mostrare gli accordi di milioni di canzoni. Si può quindi suonare sopra le proprie canzoni preferite, visualizzando la chart e rallentando il tempo o creando loop per le parti più complesse.
- Smart Jam Technology - l'amplificatore e la app lavorano assieme, analizzano il nostro stile mentre suoniamo e generano un accompagnamento automatico di basso e batteria come una vera backing band.
- BIAS Tone Engine - I suoni degli amplificatori di alta gamma Positive Grid e del famoso software di emulazione BIAS in un'interfaccia su smartphone e tablet visiva e intuitiva.
- ToneCloud Community - la app si può connettere ad internet ed accedere ad un database di suoni con oltre 100 mila preset creati dalla casa o dagli utenti stessi.
- Speaker Design Custom - speaker a due vie con bass-reflex custom per una risposta sulle basse più profonda.
- Controllo Vocale - La app Spark risponde ad una varietà di comandi vocali, dallo streaming di una canzone o backing track, all'attivazione dell'auto-accompagnamento ed altro ancora.
- Bluetooth - attraverso la app Spark la musica in streaming può essere riprodotta sull'ampli in alta definizione.
- Interfaccia USB - permette di registrare su computer ed arriva con il software Presonus Studio One Prime gratuito.