Presentata lo scorso anno al NAMM Show, la serie Acoustasonic di Fender si arricchisce di un nuovo modello, dopo Stratocaster e Telecaster ecco il momento di Jazzmaster. Con questa tipologia di strumento, il brand californiano si è costruito uno standard: d'ora in poi le chitarre acustiche saranno classificate come amplificate, non amplificate e...Acoustasonic! È difficile infatti classificare questa serie come amplificata/elettrificata perché sarebbe riduttivo. La formula segreta a renderla unica è la possibilità di spaziare tra ben 10 timbri differenti grazie all'engine progettato da Fender e Fishman; in pratica abbiamo a disposizione un potenziometro di volume, uno switch a cinque posizioni e un altro potenziometro chiamato Blend. Questo permette di miscelare tra due sonorità su ognuna delle cinque posizioni dello switch.
Quindi possiamo alternare cinque coppie di voci uniche tra acustiche ed elettriche che possono essere suonate da sole (con il knob tutto chiuso o tutto aperto) o combinate per creare sonorità completamente nuove. Il sistema di amplificazione è composto da tre pickup: Acoustasonic Shawbucker, trasduttore Fishman collocato sotto al ponte e Fishman Acoustasonic Enhancer. Scopri qui le combinazioni possibili.
Altra innovazione riguarda la carica delle batterie dei pickup tramite cavo USB posto accanto all'uscita jack. Il corpo è ispirato alla Jazzmaster e fornisce una grande risonanza con enfasi sul range delle basse. Il manico è realizzato in legno di mogano mentre la tastiera è in ebano.
Il modello Acoustasonic Jazzmaster è disponibile nelle finiture: arctic white, natural wood, ocean turquoise, tobacco sunburst e tungsten; il prezzo di vendita per il mercato europeo è fissato in € 2099.