Come promesso, nell’ultima puntata andiamo a esplorare l’ottimizzazione audio e alcune soluzioni per catturare o modificare i nostri filmati con app e software dedicati.
Tips&Tricks I livelli audio
Una regolazione del guadagno impostata sui -6dBFS, per chi scrive, consente di ottenere ottimi risultati con qualsiasi device impiegato per la registrazione (recorder, smartphone, videocamere, ecc). Disattivate sempre eventuali algoritmi dedicati come la regolazione automatica del Gain, perché inutili (e dannosi) in una registrazione musicale. Nei pianoforti digitali, quando registrate il segnale tramite le prese Line Out va dosato sapientemente anche il volume dello strumento, per ottenere il miglior rapporto segnale/rumore.
Se fate post-produzione, in fase di editing, evitate di inserire compressori o “Maximizer” per irrobustire il segnale e portarlo (per qualcuno) ai fatidici 0dBFS. Non dimenticate che YouTube, Facebook e soci applicano sul segnale che inviate i loro famigerati algoritmi di compressione, quindi meglio stare entro i livelli suggeriti in precedenza per mantenere inalterata la qualità della registrazione.
Software & App
Sfatiamo un mito: il miglior software è quello con cui riuscite a ottenere un risultato valido nel minor tempo possibile. Online trovate sempre versioni di prova di ciascun software: scaricate e provate ad allestire un progetto. Se trovate l’interfaccia ostica, oppure determinate operazioni del software piuttosto laboriose, chiudete e provatene un altro. Riguardo alle applicazioni per i dispositivi iOS/Android, spesso si cede alla tentazione del download al prezzo di pochi euro. Non intasate il vostro smartphone con app inutili, e prima di cedere alla tentazione dell’acquisto controllate se online ci sono tutorial dedicati che ne descrivono le caratteristiche. Ecco alcune app e software che ritengo interessanti per realizzare un video musicale.
Roland Virtual Stage Camera
Il brand giapponese ha lavorato molto per fornire sui propri prodotti della serie GO:Mixer delle applicazioni mirate. Virtual Stage Camera per dispositivi iOS/Android è molto interessante, perché consente di personalizzare lo sfondo delle vostre riprese in tempo reale. Per esempio, potete inserire uno sfondo nero per cancellare l’ambiente domestico circostante, oppure uno blu o verde per intervenire successivamente in fase di editing, inserendo lo sfondo preferito con la tecnica del Chroma Key. Virtual Stage Camera è in download gratuito su Apple e Google Store e consente di realizzare video della durata massima di 30 secondi. Per sbloccare la durata dei filmati va acquistata la licenza (8 euro circa), ma se possedete un dispositivo GO:Mixer troverete in bundle la versione completa.
Roland Camera 4X
Altra applicazione sviluppata dal brand giapponese da provare: disponibile per i dispositivi iOS/Android, essa consente di suddividere lo schermo in quattro parti inserendo diverse inquadrature della performance, oppure quattro parti diverse dello stesso brano. L’ultima versione rilasciata consente infine di scaricare dei video con esecuzioni live di batteria, per rinforzare con la ritmica la vostra esecuzione.
La variante Camera 4X Maker consente addirittura di connettere wireless fino a tre dispositivi iOS, per girare video con diverse inquadrature in una sola ripresa! L’editor della app consente di realizzare un montaggio delle varie riprese, inserendo dei cambi di inquadratura, delle dissolvenze, ecc. Anche per queste due app valgono le stesse modalità di impiego descritte per Virtual Stage Camera: con pochi euro potete utilizzarle anche svincolate da un dispositivo GO:Mixer e senza limiti di tempo. Per quanto concerne la compatibilità del GO:Mixer con i dispositivi Android, vi suggerisco di verificare in questa pagina se il vostro dispositivo è supportato.
Computer - OBS Studio
Lo ritengo uno dei migliori supporti software attualmente disponibili per piattaforme Windows, Mac e Linux. OBS è gratuito, e vi consente di allestire una postazione per le riprese video non solo in streaming su una serie di piattaforme (Facebook, YouTube, ecc.), perché consente anche la registrazione del video in vari formati selezionabili. Non è un software immediato, però una volta allestito il vostro template e configurati a dovere i segnali audio/video lo lanciate e potete dare il via alle riprese. Per chi vuole muovere i primi passi con questo ottimo software, il web è pieno di tutorial che ne descrivono tutte le capacità, quindi non ci sono scuse: va provato!
Computer – DaVinci Resolve 17
Un editor video professionale potente e soprattutto gratuito, che vi consente di creare il vostro video attraverso una serie di pagine dedicate a ogni operazione:
- Edit e Cut per il montaggio
- Fusion per effetti visivi e grafiche
- Color per la correzione colore
- Fairlight per la gestione dell’audio
- Media e Deliver per l’organizzazione dei video e la finalizzazione
DaVinci Resolve 17 potete scaricarlo gratuitamente qui, disponibile per piattaforme Windows/Mac/Linux. Provate ad allestire un progetto e a seguire i vari tutorial online dedicati alle varie funzioni, perché se vi piace realizzare dei video potrebbe diventare un punto fermo (a costo zero) del vostro desktop. Per i più esigenti, Blackmagic propone infine la licenza Studio, con una robusta serie di plugin di effetti video/audio a corredo, venduta al prezzo di 255 euro.
Magix Vegas Movie Studio 18
Per chi scrive, un classico fin dai tempi in cui fu rilasciato da Sony. L’editor software Vegas Movie Studio 18 oggi è disponibile a pagamento nel sito Magix in tre formule:
- Acquisto della licenza a 69,99 euro
- Abbonamento mensile a 7,99 euro
- Abbonamento 12 mesi a 2,99 euro
Una delle principali novità di questa versione è il riconoscimento dei video verticali realizzati con lo smartphone, che vengono automaticamente ruotati nel momento dell’importazione. Inoltre, nei progetti e nel menu di esportazione sono stati inclusi dei modelli dedicati ai video verticali. Sono disponibili altre versioni più costose di questo software (Platinum e Suite), ma nello specifico per iniziare e ottenere buoni risultati può bastare l’apripista Classic.
Termina qui il mio speciale sulla registrazione di video al pianoforte, adesso tocca a voi: buon divertimento!
Le altre puntate dello speciale: