Inauguriamo questa rubrica con uno strumento che fece storia nel settore
Arranger Legacy nasce per ridar “voce” a strumenti storici nel panorama delle tastiere arranger, raccontandone la storia, le caratteristiche tecniche e dando la parola a chi determinati strumenti li ha progettati e realizzati. L’idea di questa rubrica si deve a due professionisti del settore nonché grandi appassionati come Giorgio Marinangeli e Marcello Colò, che in seguito hanno coinvolto l’amico e collaboratore di SM Renato Restagno, e infine il sottoscritto.
Arranger Legacy: come funziona?
Giorgio Marinangeli ha messo a disposizione la sua collezione personale di tastiere arranger, e con Marcello Colò ha realizzato una serie di demo video di ciascuno. Oltre al video, Giorgio e Renato Restagno realizzano un articolo sui loro blog: il primo fornisce un approfondimento tecnico, mentre il secondo racconta la genesi e una serie di curiosità legate allo strumento.
Per inaugurare Arranger Legacy, abbiamo deciso di partire con uno strumento storico, rimasto nel cuore di molti appassionati italiani, e non solo…
GEM WS2
Uno strumento che ricordo con affetto, essendo uno dei primi con cui mi sono confrontato in ambito professionale. Intervistando in seguito chi l’ha realizzata, sono rimasto affascinato anche dalla sua genesi. Un progetto nato in un momento strategico per il brand di San Giovanni in Marignano, che dopo aver acquisito la ELKA nel 1989 traslocò la produzione delle tastiere da Mondaino negli stabilimenti (tecnologicamente più avanzati) di quest’ultima, in zona Squartabue a Recanati.
La WS2 è stata un’apripista per molti concetti oggi considerati uno standard su una tastiera arranger. Un esempio tra tutti: l’apertura all’importazione di contenuti come song e style dal mondo esterno, con una divisione dedicata per la loro realizzazione e commercializzazione.
Un altro punto di forza di questo strumento è insito nel design: l’organizzazione del pannello completamente inedito, in cui spicca il “disco” a quattro sezioni per i comandi trasporto sopra l’altrettanto originale Trackball per Modulation e Pitch Bend. Per alcuni esperti e designer del settore, la WS2 è ancora oggi un esempio di come progettare un’interfaccia semplice da utilizzare.
Interessante notare come, sulla WS2 a tastiera, il set di switch per selezionare le Voice fosse sulla parte sinistra del pannello, mentre quello degli Style a destra.
La versione a tastiera monta una meccanica Fatar TP/9S. Il modello preso in esame nei nostri articoli è il compatto WS2 Expander, che differisce dalla variante a tastiera come interfaccia per lo spostamento dei comandi trasporto in quattro switch sulla parte bassa dello strumento, e per la presenza di un singolo set di 32 pulsanti per la selezione di Voice e Style. Tutte le altre caratteristiche sono condivise con il modello a tastiera. A seguire, un estratto dei vari articoli redatti dalle menti coinvolte in Arranger Legacy.
GEM WS2 dal Blog di Giorgio Marinangeli
“Il ‘DSP1- Digital Sound Generator’ attingeva da 4 ROM da 4MBit in cui veniva scritta la wavetable dello strumento: una tra le più innovative del tempo. Era presente all'interno dello strumento un editor sonoro completo; si potevano manipolare i suoni ed i timbri degli strumenti percussivi in maniera semplice ed efficace e ogni songs poteva richiamare i settings specifici riuscendo in questo modo a dare grande varietà e personalità alle sequenze programmate e riprodotte dallo strumento.”
Giorgio nel suo articolo fornisce anche preziose info su come riparare alcuni elementi dell’interfaccia come gli switch, oltre a schemi e dettagli tecnici: da leggere!
Clicca QUI per leggere l’articolo completo.
GEM WS2 dal blog di Renato Restagno
“L’innovazione introdotta da Generalmusic nel 1990 nel mondo delle tastiere digitali merita di essere celebrata ancora oggi, a distanza di 32 anni dall’evento. L’azienda italiana si era presentata al mondo con un prodotto che, già a primo sguardo, spiccava rispetto tutta la produzione circostante grazie ad una livrea innovativa ed accattivante. Dal punto di vista tecnologico, con WS2 appariva sul mercato – per la prima volta – un arranger dotato di sequencer a 5 tracce e unità floppy disk utile per espandere le risorse musicali di bordo: stili e song.”
Anche questo è un approfondimento assolutamente da non perdere!
Clicca QUI per leggere l’articolo completo.
GEM WS2: il video a cura di Marcello Colò
Marcello nel team è il trait d'union tra parole e musica: ecco alcuni esempi suonati da lui degli style contenuti in WS2.
Fateci sapere cosa ne pensate di Arranger Legacy: scrivete sui blog di Giorgio e Renato, oppure lasciate un commento qui sotto o sulla pagina Facebook di SM Strumenti Musicali. Avete una tastiera arranger del cuore da suggerire per una prossima puntata? Scriveteci!
Il prossimo numero di Arranger Legacy è dedicato a un arranger "con gli occhi a mandorla" facente parte di una serie che - quando arrivò in Italia - mise pure radici: Korg i5m.
Non mancate!
[…] insieme all’amico Renato Restagno condivide con il sottoscritto l’avventura di “Arranger Legacy“, è ricco di spunti, foto, aneddoti e nomi di chi lavorò ai molteplici progetti in cui […]