Neural DSP è l’ultimo arrivato sul mercato del Virtual Guitar e forse al momento tra i più innovativi. Vi presentiamo il plug-in Archetype: Petrucci, dedicato al suono dell'iconico chitarrista dei Dream Theater
Affacciatosi sul mercato intorno al 2017 prima solamente in versione plug-in , ora occupa una fetta importante del music Equipment anche con la sua interfaccia audio Quad Cortex di cui parleremo separatamente. E’ importante collocare correttamente nel giusto contesto l’appartenenza di Neural DSP: si tratta infatti di un software di emulazione per chitarra (e basso) strutturato sulla tecnologia del “Modelling” e, nel caso del suo hardware dedicato, anche del Profiling, avvicinandosi quindi più a contesti e progetti come Kemper che non a software multipiattaforma.
La strategia di mercato, che rivela per altro una scelta di stile ed una impronta artistica chiara, non è per ora tanto indirizzata al profiling e alla emulazione di un preciso modello di amplificatore o effetto, ma alla emulazione del timbro di un determinato artista, e al profiling quindi di tutto il suo setup per intero e nel settaggio che l’artista ne dispone. Ritengo che questo sia un approccio innovativo rispetto al passato dove spesso la ricerca si è indirizzata all’emulazione più di singoli componenti, che non alla emulazione del risultato finale nel loro insieme.
E’ cosi che, almeno nella versione software, troviamo library dedicate a singoli artisti e in questo caso ci occuperemo proprio del plug-in dedicato all’iconico chitarrista John Petrucci (Dream Theater). Ho voluto iniziare proprio da Petrucci non tanto per la sua indiscussa bravura tecnica e compositiva, ma per la sua particolare dedizione alla perfezione anche nella ricerca sonora e timbrica, e per aver lasciato nella discografia dell’ultimo trentennio, almeno un paio di song dai suoni personalissimi e incredibilmente perfetti nella loro costruzione.
ARCHETYPE JOHN PETRUCCI
Installazione
Il plug-in si presenta in una forma decisamente leggera in termini di dimensioni dell’installer (solamente 360 MB). Una volta effettuato il download è necessario essere in possesso di una chiavetta i-Lok oppure (finalmente) attivare la versione software installando il License manager di i-Lok. È sufficiente creare un account (gratuito) sul sito, e installare il software di gestione dedicato (disponibile sia per Mac Os dalla versione Sierra in poi che per Windows dalla versione Windows 7). Una volta creato il proprio account i-Lok potremo procedere all’installazione vera e propria del software. Dal sito ufficiale Neural DSP è necessario creare un proprio account, che andrà sincronizzato con l’account i-Lok, inserendo semplicemente nel proprio profilo, sul sito Neural, la login di attivazione di i-Lok. In questo modo il nostro i-Lok license manager andrà automaticamente a leggere le licenze attive dei nostri plug in Neural. Nella finestra di destra possiamo vedere i plug-in installati sulla nostra workstation e premendo il tasto destro del mouse in corrispondenza del plugin di nostro interesse, potremo attivare la licenza, oppure eseguire altre operazioni.
Interfaccia e utilizzo
Il layout del plug-in si presenta molto ben organizzato, dall’aspetto decisamente futuristico e personalizzabile. Utilissima la funzione di dimensionamento della finestra; cliccando con il tasto destro del mouse in un qualunque punto della GUI possiamo selezionare il dimensionamento in 4 formati (da Small a X Large). Nella parte superiore troviamo un Browser di navigazione che ci permette di “saltare” da una sezione all’altra della nostro setup, e articolata da sx verso dx esattamente come un chitarrista vede la propria catena dallo strumento all’amplificatore ovvero
- Step 1: Pre effects Wha, Compressor
- Step 2: Stomp box Overdrive – Phaser – Chorus – Flanger
- Step3: Amplifier con 4 varianti ovvero Piezo/Clean/Rythm/Lead
- Step 4: Cabsim ovvero Cabinet Simulator and Mic con la simulazione di 6 diversi Microfoni posizionabili e gestione della Room
- Step 5: Parametric Eq.
- Step 6: Pedal Volume
- Step 7: Rack Chorus – Delay – Reverb
Appena al di sotto di questo browser troviamo dei controlli generali dedicati al Volume di Input, Noise Gate, Transpose, tipologia di ingresso (se stereo o mono) gestione dell’effetto Doubler, menu Preset e volume di uscita.
La grande finestra centrale visualizzerà quanto selezionato nel browser superiore (quindi Amplificatore, Cabinet o effects ecc.) mentre subito al di sotto dell’ampia visualizzazione dei componenti abbiamo la possibilità di selezionare i 4 amplificatori che si caratterizzano anche per una diversa grafica (relativamente solo all’amplificatore e al cabinet, non agli stomp e agli effetti) associati a diversi sfondi grafici.
Infine la sezione delle impostazioni generali che troviamo in basso a sinistra con 5 grandi icone così organizzate:
- Menu impostazioni dal quale possiamo gestire tutti i parametri delle schede Audio installate (selezionando eventualmente dal menu superiore quale utilizzare), ingressi e uscite audio, Sample rate, Buffer Size.
- Midi Mapping, dal quale possiamo impostare messaggi Program Change, controller CC ecc.
- Tuner, ovvero un accordatore di altissima precisione del quale possiamo anche modificarne la taratura (pre impostato a 440 Hz)
- Metronome da cui possiamo selezionare non solo la velocità ma anche la divisione ritmica, il suono con il quale riprodurre il clock, ed eventualmente settarne la velocità attraverso la funzione TAP TEMPO
In Prova
Il software si presenta agile e “user friendly” con grandi schermate (dimensionabili) a disposizione dell’utente. La latenza è praticamente inesistente e l’ampia scelta di presets messa a disposizione dal menu dedicato ci aiuta a creare da subito un sound piacevole. Selezionare il timbro ad esempio partendo dal titolo del brano che vorremmo suonare è di grande aiuto, e può anche essere di stimolo come punto di inizio per creare nuovi preset, grazie a parametri facilmente modificabili.
Emulare il suono di PULL ME UNDER è abbastanza semplice, tenendo però presente che la registrazione è stata eseguita con 2 diverse chitarre (di cui una probabilmente acustica, o sicuramente con pick up piezo-elettrico). Nessun problema! Eseguiamo la nostra parte e duplichiamo la traccia settando 2 diversi plugin , sempre di Neural DSP, il primo su un timbro Clean/Chorus e il secondo con un modelling di amplificatore dedicato al Piezo/Ampli, e il gioco è fatto! Interveniamo leggermente nel settare il delay in sync con il Bpm, il livello di ingresso, in base allo strumento che stiamo utilizzando, ed eventualmente una compressione più accurata, e ci siamo! La spazialità del timbro è disarmante, ma la cosa che davvero colpisce in quanto ad innovazione, è l’armonico sulle frequenze medio-basse che si percepisce, e che davvero ci fa sentire l’amplificatore come fosse vicino a noi!
Stessa esperienza, e anzi ancora più forte forse, per quanto riguarda l’armonico medio basso, per un qualsiasi timbro hi-gain che in questo caso testiamo semplicemente da un preset di default. La Control Room, gestibile dalla sezione Cabsim, è una fase delicata ed importante perché non solo definisce il taglio di frequenza del cabinet, ma anche l’immagine stereofonica della ripresa, grazie alla possibilità di posizionare asse e distanza dei Mic di ripresa, potendone selezionare modello e mix.
Conclusioni
In definitiva un plug-in che prende enormemente le distanze dai suoi predecessori, per qualità ed efficacia. Mirato a chi ha ben chiaro il timbro da emulare, e forse meno incline al sound design, ma indubbiamente di altissimo livello qualitativo.
INFO
Prezzo: € 149