Avid lancia Pro Tools 2022 e introduce novità nella gamma dei prodotti, nuove offerte, nuovi strumenti e tantissime nuove risorse per avvicinarsi al mondo Avid. Artist è la vera novità, indirizzata ai giovani producer dai 16 ai 25 anni con esperienze limitate che creano musica con iphone o tablet. Avid identifica chiaramente il pubblico di Artist: creano musica con campioni e MIDI, usano al massimo due microfoni, richiedono una soluzione a basso costo per la registrazione e sono molto orientati a registrare e produrre Hip-hop, Electronic, Pop, Rock o sono cantautori. Secondo Avid, questo gruppo di persone non ha mai considerato Pro Tools una scelta, perché la riconoscono come professionale ma troppo costosa, con limitate potenzialità MIDI e con un workflow non del tutto intuitivo come altre DAW. Inoltre, nella visione di questi giovani, Pro Tools non include abbastanza plug-in, virtual instrument e soundware.
Avid vuole cambiare questa situazione con Artist, il cui price point è di $9.99 al mese o di $99 all’anno, una frazione della versione Standard, prezzo che tiene conto delle possibilità del target e che si propone come un tool accessibile anche ai più giovani. Non è prevista alcuna licenza Perpetual ma solo l’abbonamento. La versione di Pro Tools First è stata scaricata più di tre milioni di volte e da questa esperienza riparte Pro Tools Artist.
Tra i cento plug-in, troviamo compressori, equalizzatori, effetti, filtri, emulatori, riverberi, delay, stompbox, i virtual intrument di Air con i due nuovi GrooveCell e SynthCell, e una serie di audio tool in formato AudioSuite. Artist è completamente compatibile con AAX, allo stesso modo di tutte le altre versioni.
Artist è limitato a 32 tracce audio e 32 Aux, ma include più di 100 plug-in e, a differenza dei vecchi Pro Tools First e LE non è più legato all’hardware o al salvataggio dei progetti in Cloud. Artist è in tutto e per tutto lo stesso Pro Tools, con la stessa interfaccia e le stesse funzioni.
