GSi ha recentemente rilasciato questo player che include una libreria dedicata ai pianoforti acustici, elettrici e sintetici: un bell’esordio…
GSi è il brand dietro cui si cela Guido Scognamiglio, il partner di Andrea Agnoletto in Crumar, nonché la mente di tutto quanto è realizzato sotto forma di campionamento e modellazione fisica dal marchio italiano. Nei primi giorni di agosto Guido ha pensato bene di rilasciare questa interessante libreria di pianoforti, integrata in un player disponibile per piattaforme Windows, Mac e iOS; una ventata di aria fresca in questa torrida estate.
Guido è un amico di chi scrive, e data la novità ho ritenuto doveroso partire con un focus in cui, oltre alle caratteristiche generali, il “papà” del software ci svela in fondo all'articolo la genesi di questo progetto. Pronti a partire?
GSi Genuine Sounds Vol.1 Piano Edition: caratteristiche generali
L'applicazione può operare in modalità standalone o in formato plugin su piattaforme Windows/Mac e iPad. L’interfaccia grafica del software è a cura del belga Pierre Collard, che da tempo collabora con GSi e Crumar per la realizzazione di alcuni plugin. Alla realizzazione della libreria hanno collaborato inoltre alcuni musicisti e specialisti del settore quali Max Tempia, Michele Picaro, per il supporto allo sviluppo, mentre Marco Ballarani e Roger Gentile hanno reso disponibili alcuni strumenti vintage in loro possesso per la cattura di una serie di campionamenti. Il “motore” di questa libreria è basato sulla tecnologia proprietaria denominata Wavetable Linear Format (WLF), in grado di ottimizzare lo streaming DFD (Direct From Disk).
Genuine Sounds Vol.1 fornisce nelle versioni Win/Mac le seguenti timbriche (in rosso quelle disponibili anche su iPad):
- Grand D 274 I XXL (Steinway)
- Grand D 274 I XL
- Grand D 274 II XL
- Grand D 274 III XL
- Grand C5 I XXL (Yamaha)
- Grand C5 II XL
- Grand C1
- Grand C1 Open
- Grand C1 Close
- Grand Breeze (Petrof)
- Upright K8 XL
- Upright K8
- ElectricGrand 70B XL
- ElectricGrand 80B XL
- ElectricGrand 70B
- Vertical E.Grand 608
- Tine EP Mark I ‘77
- Tine EP Mark I ‘76
- Tine EP Mark V ‘84
- Tine EP Modern
- Reed EP 206A
- Clavi D6 CA
- Clavi D6 CB
- Clavi D6 DA
- Clavi D6 DB
- DX EP1
- MKS AP1
- MKS EP1
- Combo 1
- Combo 2
- Combo 3
- Combo 4
- Combo 5
La libreria è fornita in due tagli: su piattaforma Win/Mac la wavetable ammonta complessivamente a 22 GB circa, mentre per iOS è di 7,5 GB. L’utente può ottimizzare il pacchetto delle timbriche secondo l’uso o la capacità del device utilizzato, grazie al pratico Sound Bank Manager insito nel menu Setting del Player. La polifonia può essere impostata a piacere, partendo da un minimo di 64 fino a 1024 note!
A ogni timbrica sono associati fino a otto parametri dedicati, con supporto per il MIDI Learn o per definire delle Map personalizzate. Tra gli altri parametri di editing segnalo il Program Manager, l’Import/Export per Program e MIDI Map, infine il menu dedicato alle impostazioni per la curva di Velocity personalizzabile dall’utente, con cinque preset a corredo.
Gli effetti
Il parco effetti di Genuine Sounds Vol.1 comprende quattro slot FX in serie, ciascuno con i seguenti algoritmi così organizzati:
- FX 1 (Mono/Stereo Tremolo, Auto-Panner, Ring Modulator, Pedal/LFO/Dynamic Wha-Wha, Limiter)
- FX 2 (Chorus, Phaser 1/2, Flanger, Digital/Analog Delay)
- FX 3 (Amp simulator: Twin 2x12, JCM 4x12, AC 2x12, RJC 2x12, Bass 1x15)
- FX 4 (Reverb: Standard, Hall 1/2, Studio, Room, Stadium, Tunnel, Church, Cathedral)
Completa il parco effetti un equalizzatore semi-parametrico a quattro bande. Per tutte le altre info sui parametri di editing vi rimando al test che pubblicherò a breve su SM Strumenti Musicali.
Con Guido Scognamiglio in questi giorni ci siamo sentiti per i primi feedback della libreria, così ho chiesto a lui di raccontare ai nostri lettori la genesi del progetto "Genuine Sounds". Ecco il suo racconto.
La parola la progettista: Guido Scognamiglio
L'idea dei "Genuine Sounds" nasce da lontano, ed era un progetto molto ambizioso, tanto da renderlo irrealizzabile. Avevo notato che il trend fra i tastieristi, già a partire dai primi anni 2000, era di affidarsi sempre di più ai preset e dedicare poco tempo alla ricerca e alla creazione del suono, contemporaneamente ad altre cose, come la moda sempre crescente delle "tribute band" e l'esigenza costante di riuscire a conciliare un lavoro full-time, che permettesse di pagare le bollette, col lavoro faticato ma poco remunerativo del musicista hobbysta.
Quindi pensai... "E se facessi un virtual instrument stracolmo di preset ispirati ai brani dei più famosi artisti del rock e del pop? Magari con un catalogo dove la ricerca del suono si basasse sul nome dell'artista, titolo dell'album, titolo del brano, e infine la parte del brano in cui alle tastiere si sente questo o quel suono." In altre parole, la classica "pappa pronta". Ebbene... sono passati tanti anni da quell'idea, ma se non l'ho fatto io, e non l'ha fatto nessun altro, un motivo ci sarà! Perciò, come dicevo, la cosa è irrealizzabile... quindi non chiedetemi di farlo!
Il rovescio della medaglia è che da quell'idea è partita l'esigenza di creare un player di multicampionamenti – e il relativo formato – in grado di fornire molta flessibilità in fatto di performance, cioè pronto a funzionare facilmente sia sui potentissimi computer moderni ma anche su macchine meno performanti. E così è nato il W.L.F. ovvero il Wavetable Linear Format, lineare nel fatto che indicizza di campioni per velocizzare la performance in tempo reale. Come avrete notato, molti virtual instrument di ultima generazione, basati su librerie di campioni da parecchi GB, tendono ad avere anche tempi di caricamento molto lunghi. Al contrario, il mio intento era avere tempi di caricamento brevissimi, e sfruttare pochissima RAM anche per campionamenti grandi.
Ma il vero cuore di Genuine Sounds Vol. I – Piano Edition, come dice il titolo, sono i suoni di piano. E lì entra in gioco una importante collaborazione con Crumar che ha reso possibile la realizzazione di un robot che riesce ad andare avanti ore e ore a campionare pianoforti, o altre tastiere non MIDI, in maniera pressoché autonoma.
Quindi... abbiamo un lettore di campioni fatto bene, abbiamo tanti campioni fatti bene, nel frattempo un'altra moda ha preso il sopravvento: l'iPad. Sempre più tastieristi portano un iPad sul palco al posto del vecchio PC portatile... Benissimo, le performance del WLF sono perfette per l'iPad il quale, per inciso, è potente oramai quanto un computer!
Una dolce nota finale: la dicitura "Vol. I" nel titolo del software la prendiamo di buon auspicio, nella speranza che, se le cose vanno come speriamo, ci saranno anche altri volumi dedicati ad altre tipologie di strumenti, tutti orientati più all'uso live che da studio. Perché la musica ci piace, specialmente quella suonata dal vivo.
Last but not least...
Oltre al test delle due versioni desktop e iOS di genuine Sounds Vol.1, che potrete leggere a breve, con Guido abbiamo in programma a breve una diretta streaming per presentare e far ascoltare questa nuova libreria: come sempre, rimanete sintonizzati sui nostri canali!
INFO
GENUINE SOUNDWARE