Uno strumento esclusivo, nelle forme e nei contenuti, dotato di doppia alimentazione per poter essere posizionato da protagonista al centro di una sala…
Lo scorso settembre a Milano, Casio ha presentato questa nuova gamma di pianoforti portatili della gamma Privia. Grazie alla disponibilità della filiale italiana ho ricevuto recentemente un esemplare di PX-S7000 per un test. Buona parte delle caratteristiche salienti del PX-S7000 le trovate nel precedente reportage dedicato alla presentazione. In questo articolo mi sono concentrato su altri elementi della nuova punta di diamante della gamma Privia. Partiamo dal primo approccio con il montaggio.
Casio Privia PX-S7000 - Unboxing
Il modello giunto per la prova è quello rivestito dall’originale tinta denominata HM (Harmonious Mustard), ma Casio propone il PX-S7000 anche nelle finiture nera o bianca.
All’interno di un generoso imballo di cartone trovate, nella parte superiore, lo strumento ben protetto, mentre nella parte inferiore trovano posto l’elegante leggio, la cover in tessuto, i pezzi dello stand e la pedaliera con un piccolo set di attrezzi e una pratica guida per il montaggio a corredo. Le gambe dello stand presentano un rivestimento piuttosto delicato, per cui due mani in più in aiuto per tenere ferme le barre metalliche di sostegno in fase di montaggio sono caldamente consigliate.
La pedaliera è una variante del modello SP-34 fornito come accessorio opzionale da tempo nella gamma Privia: nello specifico, il guscio che la protegge è in solido metallo verniciato della stessa tinta dello strumento. In fase di montaggio fissate saldamente le viti della pedaliera, onde evitare pericolose oscillazioni mentre suonate. In una piccola scatola inserita nell’imballo troverete infine l’adattatore MIDI/Audio wireless WU-BT10.
Grazie a un volenteroso amico per montare lo stand non ho impiegato nemmeno mezz’ora, e il corpo del Privia PX-S7000 è stato fissato saldamente al robusto telaio tramite quattro viti con testa in plastica zigrinata. Diamo uno sguardo al risultato finale…
Casio Privia PX-S7000 – Il design
Devo ammettere che, alla presentazione, la finitura senape del PX-S7000 mi lasciò non poche perplessità. Mi sono dovuto ricredere quando l’ho piazzato al centro del mio soggiorno in stile moderno, con pareti dipinte in colori vivaci quali il verde e il giallo. Il PX-S7000 in questa livrea si è integrato perfettamente all’arredo esistente.
Mi piace il mix realizzato da Casio tra classico e moderno, in cui alle forme squadrate dello chassis, peraltro rivestito nel pannello posteriore da un tessuto in grigio chiaro, fanno da contraltare le linee morbide delle gambe in legno nello stand. Un plauso per il leggio, bello come design e sufficientemente spesso per reggere anche dei generosi volumi.
Gradevole la cover per la tastiera in tessuto che va a ricoprire anche lo chassis, e nello stand è inserito un gancio per appenderla quando non utilizzata. I cavi della pedaliera si fissano a una barra metallica, e se volete spostare lo strumento al centro della sala, grazie all’alimentazione a batterie create una postazione indipendente senza cavi in vista o tra i piedi: bella idea.
Il grado delle finiture è all’altezza di quanto previsto in un pianoforte di design: nell’esemplare ricevuto non ho rilevato difetti o sbavature su parti plastiche o metalliche. Ottimo. In conclusione, per chi volesse scegliere il modello Privia più adatto come dimensioni e colore al proprio ambiente domestico, Casio ha rilasciato recentemente la app gratuita AR: da provare.
Il pannello controlli
Il pannello ricalca quanto già visto nei primi Privia PX-S, con un set di comandi tattili per rendere discreta la superficie superiore, in cui emergono solo il generoso potenziometro del volume, e sulla sinistra della tastiera la rotella per il Pitch Bend e gli switch Control e EX1/EX2. Tutto il set controlli sul pannello è retroilluminato, e se percepite (come chi scrive) una scarsa risposta dei comandi tattili potete sempre regolarne la sensibilità attraverso il menu System. Rimarchevole la possibilità di assegnare anche all’Alpha Dial in formato tattile il controllo del volume.
Oltre alla regolazione del contrasto del display, la retroilluminazione dei controlli è disattivabile e si può programmarne il tempo di spegnimento:
- 5 secondi
- 30 secondi
- 60 secondi
- 120 secondi
Potete anche disattivare al volo lo spegnimento, tenendo premuto lo switch Exit quando compare la schermata iniziale sul display all’accensione. Alimentando lo strumento con le pile, la retroilluminazione di spegne automaticamente dopo circa un minuto di inattività, per risparmiare energia. A pannello spento, gli unici controlli che rimangono visibili con una piccola retroilluminazione sono lo switch Function e l’Alpha Dial Tattile.
Tra le modalità correlate alla retroilluminazione, nel PX-S7000 troviamo inoltre “Avviso accensione”, che si attiva dopo circa sei minuti di inattività usando l’alimentazione di rete, oppure un curioso effetto illuminazione in cui i led del pannello si accendono al ritmo di un brano musicale riprodotto da un dispositivo esterno.
I pulsanti F
Sul pannello del Casio Privia PX-S7000 troverete quattro switch denominati Function (F1-F4), con ben 30 set a supporto richiamabili ruotando l’Alpha Dial. Premendo a lungo lo switch Exit si torna al set principale. Ogni set prevede quattro funzioni dello strumento che potete attivare/disattivare al volo: quando la funzione è attivata, sul display compaiono due piccole parentesi attorno alla denominazione dello switch selezionato. Dei 30 set disponibili, 14 sono prefissati come funzioni e 16 sono impostabili dall’utente; infine, è possibile assegnare una denominazione ai set modificati.
I controlli assegnabili
Al pulsante Control posto a sinistra della tastiera sopra il Pitch Bend si possono assegnare a piacere i seguenti parametri:
- Modulation – assegnata di default (regolabile nell’intensità e nell’assegnazione alle tre parti)
- Portamento – regolabile nell’intensità (da 0 a 127 step)
- Rotary – Slow/Fast
- Arpeggio Note Lenght – a ogni pressione dello switch dimezza la lunghezza delle note riprodotte dall’arpeggiatore
I pulsanti EX1 ed EX2 posti sopra quello Control, di default, sono assegnati rispettivamente all’attivazione/disattivazione dell’arpeggiatore, e al controllo in remoto dei menu della app Casio Music Space installata su un dispositivo esterno. Altri parametri assegnabili ai due controlli sono:
- Layer – attivazione/disattivazione
- Split – attivazione/disattivazione
- Arpeggio Hold
- Start/Stop – i comandi trasporto del player MIDI/Audio
- Sustain – attivazione/disattivazione
- Registration – per richiamare uno dei quattro banchi disponibili
- Seq Recall inc/dec – per selezionare le singole Registration in sequenza
Altre caratteristiche
Tra le modalità dedicate alla tastiera segnalo la possibilità di impostare tre timbriche su altrettante parti: una per la parte Lower e fino a due in layer per quelle Upper, con punto di split tra le parti Lower/Upper regolabile a piacere. Il mixer onboard consente di gestire per ciascuna parte il volume, il pan e l’intensità degli effetti. Altre funzioni disponibili per le parti sono l’impostazione dell’ottava e dell’intonazione fine, infine l’attivazione/disattivazione dei pedali e il Pitch Bend.
Come tutti i modelli Privia di ultima generazione, anche il PX-S7000 nelle opzioni MIDI supporta in trasmissione/ricezione la High Resolution Velocity: se amate librerie virtuali di pianoforte compatibili con il parametro come Modartt Pianoteq siete avvisati…
Nel metronomo è incluso nel Guide Type la modalità Drum, che consente di riprodurre dei pattern di batteria (20 preset): se oltre allo studio volete allestire una postazione per un intrattenimento essenziale siete serviti… il Casio Privia PX-S7000 include nella sezione didattica la modalità Duetto, per suonare a quattro mani.
Il recorder audio consente di catturare file in formato Wave (risoluzione 44,1kHz/16bit) per una durata massima di 18 minuti nella memoria interna, e di 25 minuti su una pen drive collegata alla presa USB. I file nel formato MP3 possono essere riprodotti anche dalla memoria interna, a patto che il file non superi come dimensioni i 187MB circa, mentre non ci sono limitazioni nella riproduzione tramite pen drive.
Il PX-S7000 è dotato di una modalità di spegnimento automatico che interviene dopo circa quattro ore di inattività utilizzando l’alimentazione di rete, e dopo sei minuti se lo strumento è alimentato dalle pile. Lo spegnimento automatico è disattivabile da pannello, e si disattiva automaticamente se allo strumento è accoppiato un dispositivo esterno tramite wireless.
Nel menu System potete scegliere se attivare/disattivare la diffusione sonora, oppure spegnere gli speaker automaticamente, nel momento in cui collegate delle cuffie alle due prese dedicate. La resa degli speaker interni può essere calibrata secondo il posizionamento nell’ambiente:
- Standard – posizionamento sul supporto o a ridosso di un muro
- Wall – posizionamento contro un muro
- Center – posizionamento al centro della stanza
- Table – posizionamento svincolato dallo stand, poggiato su un piano
L’effetto Surround dispone di tre preset selezionabili nel modo Sound Mode, ed è attivabile solo sugli speaker.
All’ingresso microfono del Privia PX-S7000 sono combinabili fino a tre blocchi effetti configurabili a piacere con algoritmi per un equalizzatore a tre bande, Limiter, Enhancer, Drive, Delay e molto altro. Il mixer interno consente di dosare l’intensità del riverbero onboard non solo sulle parti di tastiera, ma anche sull’audio riprodotto da un dispositivo collegato tramite cavo o wireless, oppure all’ingresso microfono.
Last but not least, la modalità Freeze nel PX-S7000 è piuttosto completa, e consente di “congelare” mentre suonate i seguenti parametri contenuti in una Registration:
- Pedal/Wheel
- Switch EX/CTRL
- Scale Tuning
- Touch Response
- Sound Mode
- Effect
- Transpose
- Split Point
- Arpeggiator
- Tempo
- Tone
- Mixer
Accessori opzionali
Casio ha previsto uno sgabello dedicato per il Privia PX-S7000: il modello in legno CC-7LT/CC-7DK è stato realizzato in collaborazione con il marchio CRASH GATE di Seki Furniture, che a breve sarà disponibile in due colori. Completa il parco accessori la borsa morbida SC-900P.
Tra i pedali opzionali da collegare alla presa assegnabile possiamo scegliere tra i modelli Switch SP-3 o SP-20 tipo pianoforte, ma manca una variante Expression. L’esaustivo manuale indica alcuni modelli di pedali compatibili (Roland, Fatar o Kurzweil), però siccome questa presa oramai è presente in diversi modelli Casio, e progressivamente nei nuovi modelli sale il numero di parametri assegnabili a quello di espressione, non sarà il caso si inserirne uno proprietario nel catalogo accessori?
Last but not least...
Una curiosità: il Privia PX-S7000 ha vinto recentemente il NY Design Award 2023, aggiudicandosi ben due premi: il Product Design Award Gold nella categoria Smart Home - Home Entertainment, e quello Silver nella categoria Musical Instrument - Keyboards.
Il test
Mi sono riservato questo capitolo per raccontarvi in maniera più corposa l’esperienza con i due contenuti più importanti per un pianista: meccanica e timbriche. In termini di consistenza al tocco, presumo che i tecnici Casio abbiano voluto mantenere inalterate le buone prestazioni percepite nelle più recenti varianti della Smart Hybrid Hammer Action con tasto plastica. Una bella sfida calcolando l’inserimento dei fianchi in abete rosso su questo modello, che regalano peraltro una bella sensazione tattile, ma per chi scrive una sfida ampiamente superata.
Benché piuttosto corposa sotto le dita, la Smart Hybrid Hammer Action non è stancante suonando per un lungo periodo; da segnalare inoltre il nuovo rivestimento dei tasti bianchi e neri che incrementa positivamente il “grip”. L’unica perplessità risiede sulla scelta di rendere “smart” questa meccanica, perché percepisco una minore reattività nel ritorno del tasto rispetto alla oramai storica (e ottima per chi scrive) Scaled Hammer Action di Casio. Nei parametri di calibrazione della tastiera non si lesina, e oltre alle cinque regolazioni della Velocity trovate anche quelli per regolare in modo fine la risposta dei martelletti e del Key-Off.
Altra sfida affrontata dai tecnici del brand giapponese è stata adattare questa meccanica all’interazione con la più raffinata generazione sonora disponibile, basata sulla tecnologia Multi-Dimensional Morphing AiR. Anche questa sfida la ritengo superata, perché le oltre 400 timbriche onboard – di cui quasi un centinaio dedicate al pianoforte acustico/elettrico - rispondono bene alle sollecitazioni dinamiche trasmesse dalla tastiera.
Qualità delle timbriche: Casio propone lo stesso set di simulazioni delle tre controparti acustiche previste nei Grand Hybrid, con buona parte dei parametri di editing a supporto. Di ogni simulazione (Berlin/Bechstein, Hamburg/Steinway e Vienna/Bosendörfer) troviamo inoltre varianti Bright e Mellow.
Il Bechstein resta per chi scrive il timbro più versatile come carattere, perché con piccoli ritocchi nell’editing dedicato si può plasmarne il carattere per un brano classico, oppure per una hit contemporanea.
La simulazione Steinway è l’ideale per il jazz o contesti piano e voce, con quel piacevole “boost” nelle medie incrementando la Velocity che i quattro speaker onboard nel PX-S7000 enfatizzano in maniera naturale, senza dover intervenire sul Brilliance.
Il Bosendörfer proposto da Casio è brillante e adatto a generi musicali vivaci, ma a mio parere differisce sempre dall’originale per il carattere leggermente più esile in gamma bassa.
Il plus per il pianista moderno poco propenso all’editing nel Privia PX-S7000 sono le timbriche “Hit Pianos”: 11 varianti delle tre simulazioni fin qui descritte ottimizzate nel suono e gli effetti per suonare brani celebri del repertorio moderno.
Riguardo alle altre timbriche pianistiche, in Casio sono sensibili ai feedback dell’utenza, e rispetto al GP-400 – per esempio – nella categoria “Various Piano” sale il numero di preset dedicati al pianoforte verticale e gli Honky Tonk: ben fatto. Buoni per qualità e quantità anche i pianoforti elettrici, gli organi, i fiati in tutte le categorie e i synth pad, validi sia per stendere un tappeto o da utilizzare in layer con le timbriche pianistiche. Nelle chitarre e i bassi andate a provare i sei preset Dynamic Nylon e Steel, oppure i contrabbassi dotati di una serie di articolazioni sparse lungo la tastiera, perché c’è da divertirsi.
Riguardo al MIDI, le opzioni sono essenziali: oltre alla selezione del canale di trasmissione per una singola parte, troviamo il modo Local e la disattivazione dei Control Change legati alla High Resolution Velocity veicolati sul MIDI Out. Tramite l’interfaccia USB il PX-S7000 è multitimbrico su 16 parti in ricezione e il generatore sonoro è compatibile con il formato General Midi di tipo 1. Casio spinge sull’uso di dispositivi wireless – fornendo l’ottima app Casio Music Space a corredo - ma il supporto per l’audio nell’interfaccia USB è oramai uno standard sui concorrenti nella stessa fascia di prezzo.
Le prestazioni della diffusione sonora, nello specifico, vitaminizzata con ben quattro speaker celati nel pannello posteriore sono - come consuetudine per Casio - ampiamente commisurate all’uso nell’ambiente domestico. Sulla resa giocano un ruolo fondamentale l’algoritmo selezionato per il Surround, ma soprattutto i quattro tagli disponibili nell’equalizzazione, per calibrarla secondo il posizionamento nell’ambiente.
Ottimi per qualità i due riverberi e i vari blocchi DSP disponibili, di cui segnalo il terzetto combinabile nel microfono: per un raffinato intrattenimento piano/voce c’è tutto.
Per gli amanti dello spartito digitale la app di Casio contiene una chicca: in un menu dedicato potete impostare la pedaliera del Privia PX-S7000 per voltare le pagine dello spartito caricato sulla app. Per concludere, una curiosità estratta dai manuali, che comprendono le note legate alla sterilizzazione/disinfezione dello strumento: il COVID sta passando, ma ha lasciato il segno.
Conclusioni
Compatto ed elegante, il Casio Privia PX-S7000 eredita buona parte dei contenuti timbrici della pregiata gamma Grand Hybrid migrati ora su un modello leggero e facilmente trasportabile. Uno strumento dai due volti sotto il profilo sonoro, perché tende la mano a chi vuole plasmare nel dettaglio il proprio timbro, ma fornisce inoltre un bel set di preset “plug and play” a quel pianista che si siede al volo davanti allo strumento per improvvisare una hit di successo.
Un pianoforte che rientra in quella fascia di modelli esclusivi definiti di design, perché oltre agli alti contenuti anche l’occhio vuole la sua parte. Il ragionamento sul prezzo deve tener conto di determinati elementi, perché se si confronta con quanto richiesto per soluzioni analoghe dai concorrenti il Privia PX-S7000 si rivela – come sempre discutendo di Casio - piuttosto competitivo.
Ci piace
Design
Timbriche a corredo
Alimentazione a pile
Non ci piace
Assenza di interfaccia audio/USB
Assenza di pedale Expression opzionale
INFO
CASIO ITALIA
infoitalia@casio.it
Casio Privia PX-S7000: € 2.699,00 IVA compresa