Un nuovo set del brand australiano studiato per realizzare interviste “a tu per tu” con videocamere, smartphone e tablet, ma non solo...
La gamma di sistemi microfonici compatti Wireless di RØDE è stata recentemente ampliata con l’introduzione di questo modello ME, a cui sono state aggiunte nuove caratteristiche per rendere ancora più semplice ed efficace una ripresa audio a chi realizza video non solo con fotocamere/videocamere, ma anche con smartphone e tablet.
Grazie a Midimusic, il distributore italiano di RØDE, ho ricevuto un set Wireless ME per una prova “sul campo”, ma partiamo dalle caratteristiche di questo nuovo kit.
RØDE Wireless ME: caratteristiche generali
Si tratta di un sistema microfonico wireless “Designed and Made in Australia”, che sfrutta una tecnologia proprietaria di trasmissione digitale a 2,4GHz, con crittografia a 128 bit denominata Serie IV, composto da due piccoli moduli (trasmettitore e ricevitore) contenenti ciascuno un microfono, una formula che consente di catturare in un’intervista un dialogo tra due persone.
Al set è possibile accoppiare un secondo trasmettitore Wireless ME, oppure una variante GO II o altro device compatibile della Serie IV, per catturare un terzo parlato. RØDE a supporto tra le funzioni fornisce una serie di opzioni per il mix del file audio registrato: potete scegliere se assegnare ai due canali i segnali dei microfoni in maniera distinta, oppure miscelarli automaticamente (uno/due trasmettitori in mix su un canale, e sull’altro il ricevitore) e semplificare anche la successiva fase di post-produzione.
A supporto su entrambi i microfoni troviamo la tecnologia GainAssist, per ottimizzare il segnale audio in qualsiasi applicazione. I due moduli sono dotati di una batteria agli ioni di litio con un'autonomia dichiarata di ben sette ore. Se siete possessori un RØDECaster Pro II potete accoppiare fino a due trasmettitori Wireless ME alla console, e nel suo mixer integrato sfruttare la raffinata suite di processori APHEX® per l’elaborazione dei segnali vocali.
Collegato a un personal computer, il RØDE Wireless ME può fungere da interfaccia audio USB, consentendo di impiegare il trasmettitore per una chat o una diretta streaming. Per una ripresa più discreta potete fissare sul vestito dell’oratore il modulo TX, e collegare a quest’ultimo anche un microfono esterno, come i modelli Lavalier II e Lavalier GO di RØDE, andando ovviamente a escludere la capsula integrata. Passiamo ora a esaminare il contenuto della confezione ricevuta del set Wireless ME.
RØDE Wireless ME: unboxing
Aprendo la piccola ed elegante scatola di cartone troviamo la coppia trasmettitore/ricevitore Wireless ME, una custodia morbida e - in un box dedicato - una coppia di Windscreen in pelliccia e i seguenti cavi:
- RØDE SC2 Minijack/Minijack TRS
- RØDE SC7 Minijack TRRS/Minijack TRS
- RØDE SC21 USB C/Apple Lightning
- RØDE SC22 USB C/USB C
Lo chassis dei due piccoli moduli è in materiale plastico, e nella parte posteriore di ciascuno è inserita una robusta clip per l’aggancio. Nella parte frontale di ciascun modulo spicca un'elegante superficie di colore nero lucido, in cui sono inserite le serigrafie indicanti il modello e il logo della serie. Ciascun modulo pesa 32 grammi.
Prima di partire con l’utilizzo, suggerisco caldamente di scaricare l’applicazione gratuita RØDE Central. per piattaforme PC/Mac, oppure la variante Mobile per Android/iOS. La app consente non solo di gestire i principali parametri dei moduli, ma anche di aggiornare il firmware del sistema all’ultimo disponibile e di monitorare il livello di carica delle batterie di ciascuno.
Le altre app disponibili sono le seguenti:
- RØDE Capture (iOS)
- RØDE Connect (Mac e Windows)
- RØDE Reporter (Android e iOS)
Di default all’accensione, i due moduli sono già stati accoppiati da RØDE, in ogni caso, il pratico manuale online vi fornisce tutte le indicazioni utili per ripristinare l’accoppiamento in caso di problemi. Alla base del microfono sui due moduli una coppia di frecce serigrafate indica il senso di rotazione per il fissaggio dei windscreen a corredo.
Wireless ME TX/RX: editing software
Sul ricevitore, tramite la app RØDE Central, possiamo spegnere/accendere il ME Mic incorporato, definire il mix del file audio catturato (con il ME Mic disattivato), dosare l’intensità della luminosità dei led, attivare il GainAssist e definire una delle due tipologie di impiego disponibili (Auto o Dynamic), infine selezionare il livello di uscita del Line Out su tre tagli (basso - 0dB, medio -10dB, alto -20dB).
L’editing del trasmettitore collegato al RØDE Central comprende la regolazione della sensibilità del GainAssist, e l’intensità della retroilluminazione degli indicatori a led.
Specifiche e requisiti di sistema
Le due capsule del set Wireless ME sono di tipo omnidirezionale, con risoluzione per la trasmissione fissata a 24 bit/48kHz. La portata massima dichiarata è di 100 metri circa. La risposta in frequenza di ciascuna capsula è di 20 Hz – 20 kHz, la gamma dinamica dichiarata è di 100dB, il rumore equivalente di 22dBA, infine l’SPL di 122dB.
I requisiti minimi per l’uso delle applicazioni sono - per un personal computer - una piattaforma macOS 10.15 o superiore, oppure Windows 10 e versioni successive. Per smartphone e tablet le piattaforme supportate sono iOS 14 o superiore e Android 11 o versioni successive.
Il test
Il primo plus del Wireless ME è sicuramente il parco accessori a corredo, perché non manca nulla e potete muovere i primi passi alla scoperta del sistema con qualsiasi device disponibile. La piccola borsa morbida in dotazione consente di riporre affiancati i moduli TX/RX, più uno/due cavetti per il collegamento. L’imbottitura non è spessa, però durante il test si è dimostrata particolarmente efficace nel proteggere il set nella mia “caotica” borsa con tutto il necessario per le riprese video.
Esteticamente avrei preferito una serigrafia della “Ø” meno vistosa sul pannello frontale, mentre un plauso per gli indicatori a led ben visibili anche in situazioni di forte luminosità. Una bella idea la possibilità di regolare l’intensità dell’illuminazione su ciascun modulo, perché se non serve si preserva l'autonomia delle batterie.
Se i 32 grammi di peso del ricevitore non sono un problema, sul trasmettitore occorre prestare qualche attenzione in più quando lo fissate ai vestiti, perché su camicie o T-Shirt piuttosto sottili come tessuto potrebbe inclinarsi andando fuori asse con il segnale da catturare. Come sempre, il ricco catalogo di accessori RØDE giunge in soccorso con tool per il fissaggio quali FlexClip e MagClip, due accessori che suggerisco caldamente.
Oltre al microfono inserito nel ricevitore, la differenza più evidente rispetto al modello GO è l’assenza di un display su questo modulo per monitorare al volo i principali parametri. Monitoraggio e regolazione dei parametri è rintracciabile in tutte le app RØDE, e anche nell’uso con videocamere o fotocamere basta avere lo smartphone sottomano ed è un attimo intervenire.
Il GainAssist l’ho trovato azzeccato come impostazione dei preset: l’Auto è la soluzione ideale per un buon range di riprese ambientali. Non ho rilevato sbalzi evidenti nel livello ascoltando le riprese, molto meglio di alcuni sistemi analoghi installati su blasonate reflex di ben altro prezzo!
Il preset Dynamic lo consiglio caldamente a chi compie al chiuso delle interviste sullo stile di quelle realizzate dalla trasmissione televisiva “Report”, dove in una postazione fissa il videomaker riprende e pone anche le domande. La leggera compressione del Dynamic restituisce più corpo ai segnali catturati dai due microfoni, mentre un piccolo boost sulle alte frequenze regala piacevole “aria” alla voce.
Nell’uso collegato alla presa USB-C, la presa Line Out del ricevitore può fungere anche da uscita monitor: su Amazon trovate amplificatori per cuffie tascabili (e ricaricabili) intorno ai venti euro, e con un paio di auricolari siete a posto. Ai videomaker esigenti, che vogliono rendere ancora più discreta la presenza di un microfono addosso all’intervistato, suggerisco caldamente di investire su una capsula Lavalier di RØDE: l’entry level GO costa poco più di 50 euro. I due windscreen sono davvero efficaci nell’azzerare le problematiche derivanti da riprese in esterna con una bella dose di vento.
Cosa manca nel Wireless ME? Uso da anni (e con profitto) un RØDELink Filmmaker Kit, in cui il controllo Mute è presente su entrambi i moduli - peraltro condiviso nel trasmettitore con lo switch di accensione/spegnimento. Viceversa, in questa gamma Wireless purtroppo non c’è, e l’unica soluzione è sempre spegnere al volo l’unità che si vuole zittire. Ai tecnici RØDE suggerisco in futuro di colmare questa piccola lacuna.
La qualità della ripresa con il GainAssist impostato sul preset Dynamic mi spinge a suggerire il Wireless ME anche a quei pianisti esigenti in cerca di un sistema in grado di catturare un segnale audio stereo di qualità, per delle riprese di esecuzioni con un pianoforte acustico da condividere sulle piattaforme social. Basta un cavo USB C di lunghezza adeguata per collegarsi allo smartphone/tablet che riprende, impostare la cattura di un file audio nel modo Split e fissare trasmettitore e ricevitore ai lati del pianoforte in prossimità della cassa.
Nell’ultimo test ho collegato il Wireless ME al mio laptop Windows: l'installazione è filata via liscia in pochi secondi, ma nell’uso con l’app RØDE Connect il ricevitore funge solo da interfaccia audio per impiegare uno o due trasmettitori ad esso accoppiati. Non ci sono impostazioni per assegnare il Line Out del ricevitore, che si può impiegare solo come uscita Direct Monitor.
Per concludere, nel lungo tempo dei miei test (un weekend in giro per riprese) non sono riuscito ad esaurire le batterie dei due moduli. Ottimo. La ricarica richiede poco più di un’ora per ciascun modulo, però fate attenzione nell'uso del ricevitore con smartphone/tablet: se spento, il modulo attinge comunque energia dal device collegato per caricare le batterie.
Conclusioni
Il RØDE Wireless ME si è dimostrato un set piuttosto trasversale come impiego. Da un semplice parlato a un botta e risposta tra videomaker e intervistato, con smartphone/tablet, fino a una piccola ripresa musicale come suggerito nel mio test, il Wireless ME si è destreggiato bene, restituendo sempre un segnale di buona qualità. Il microfono nel ricevitore può rivelarsi utile per il videomaker anche per inserire note vocali come promemoria da ascoltare in post-produzione.
Le app gratuite a supporto sono un bel valore aggiunto, perché Capture e Reporter estendono ulteriormente il range di impiego ad altre applicazioni. Mi auguro presto una versione di Capture anche per Android, perché davvero azzeccata per realizzare contenuti “On The Fly” per le piattaforme social. Fatto il conto dei contenuti e la flessibilità di uso, per chi scrive lo street price odierno di questo set - peraltro “Made in Australia” - è ragionevole. Oltretutto, con determinate caratteristiche, al momento, c’è solo il Wireless ME: brava RØDE!
Ci piace
Flessibilità di impiego
Semplicità di uso
Buon parco di accessori e app come supporto
Non ci piace
Assenza di controllo Mute
INFO
MIDIMUSIC
RØDE Wireless ME € 193,98 (IVA compresa)