Linee moderne ed eleganti, con un bagaglio di suoni di pianoforti acustici ed elettrici per tutti i gusti!
L’idea del team Crumar era di realizzare una variante a 88 tasti del fortunato Seventeen, mantenendo inalterato il design Vintage che contraddistingue questa gamma. In seguito, si è deciso di ripensare lo strumento con un look “total black” più moderno, con forme lineari e fianchetti con un inserto grigio, a far da contrasto cromatico, in cui campeggia il logo Crumar.
Crumar Parsifal - Caratteristiche generali
Questo strumento monta una meccanica Fatar TP40 con triplo sensore sul tasto in cui - grazie a un sistema di scansione proprietario Crumar - si ottiene un’interazione perfetta con la generazione sonora a bordo, strettamente derivata da quanto già studiato per la serie Seven.
Crumar Parsifal è fornito con una serie di timbriche in ROM quali il CFX, lo Steinway, il Bechstein D274 o la (molto gettonata oggi) variante “Felt” tra i pianoforti acustici, oppure il CP80 o il Rhodes in quelli elettrici. La generazione ibrida “Sampling+Modeling” consente di riprodurre anche quelle sfumature della controparte acustica come le risonanze e i rumori tipici.
Il timbro di Rhodes è generato esclusivamente dalla modellazione fisica.
Un vecchio motto recitava. “la potenza è nulla senza controllo”, e il team Crumar ha lavorato molto sull’interfaccia del Parsifal, al fine di fornire un pianoforte stage potente, ma al contempo semplice da gestire. Ci sono diverse similitudini con il pannello comandi del Seventeen, ma nello specifico è previsto un ampio display LCD retroilluminato, un inedito fader per il volume generale sulla sinistra, oltre a un generoso Alpha Dial sulla destra del pannello.
Qui sotto trovate una demo video rilasciata poche ore fa da Crumar con l’amico Max Tempia alla tastiera, ma torneremo a breve sul nuovo Crumar Parsifal, con altri approfondimenti. Rimanete sintonizzati!
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