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namm 2025

L'edizione del NAMM 2025 è ai blocchi di partenza, ma già diversi brand hanno giocato di anticipo annunciando cosa sarà presentato. Ecco qualche interessante novità per gli amanti dei tasti bianchi e neri, ma non solo...

 

Un’edizione del NAMM segnata purtroppo dai disastrosi incendi divampati a inizio gennaio sulle colline di Los Angeles. A tal proposito, vi riporto il recente comunicato dell’amministratore delegato del NAMM, John Mlynczak:

“Continuiamo a rimanere in stretto contatto con i nostri membri e partner NAMM a Los Angeles, compresi quelli colpiti dagli incendi. Anaheim è rimasta indenne dagli incendi per tutta la settimana, che si trovano a 60 miglia a nord-ovest. Il livello di contenimento degli incendi continua ad aumentare e i vigili del fuoco hanno segnalato "poca o nessuna crescita degli incendi" nelle ultime 24 ore. 

La qualità dell'aria è rimasta sicura per tutta la settimana senza alcun impatto correlato agli incendi su Anaheim o sulle aree circostanti. Sia l'aeroporto internazionale di Los Angeles (LAX) che quello di Orange County (SNA, John Wayne) sono rimasti pienamente operativi e il traffico tra questi aeroporti e Anaheim non ostacolerà gli sforzi di soccorso. Visit Anaheim ha confermato che c'è ampia disponibilità di camere d'albergo sia a Los Angeles che ad Anaheim per gli sfollati e le camere d'albergo del NAMM Show non avranno alcun impatto sugli sfollati."

 

namm 2025

L’amministratore delegato del NAMM, John Mlynczak

 

Prosegue Mlynczak: "Abbiamo preso tutte le precauzioni necessarie per garantire che il NAMM 2025 si svolga in tutta sicurezza e con successo, supportando al contempo gli sforzi di soccorso in corso.

Il NAMM Show del 2025 unirà la nostra industria globale a sostegno delle persone colpite a Los Angeles. Stiamo coordinando gli sforzi di soccorso con i nostri partner e continuiamo a comunicare con i nostri membri a Los Angeles sulle loro esigenze. La NAMM Foundation ha impegnato $ 50.000 per il nostro LA Wildfires Relief Fund e siamo sopraffatti dalla generosità dei numerosi contributi aggiuntivi. Questo fondo fornirà assistenza basata sulle necessità ai membri del NAMM, ai dipendenti delle aziende associate al NAMM, ai programmi di educazione musicale e ai musicisti colpiti dagli incendi. Il NAMM Show fornirà due LA Wildfire Relief Center dedicati ai partecipanti per saperne di più su come possono supportare gli sforzi coordinati dei nostri membri e partner. 

NAMM è prima di tutto un'associazione che si prende profondamente cura dei propri membri e dell'industria globale dei prodotti musicali. Quest'anno, The NAMM Show dimostrerà l'impegno della nostra industria nell'unirsi come comunità a sostegno di coloro che sono stati colpiti.”

Veniamo ora alle novità preannunciate da alcuni brand per la kermesse di Los Angeles nel comparto dei tasti bianchi e neri.

NAMM 2025: novità Kawai

Prima passerella oltreoceano per questa novità in serie ES presentata – come scritto QUI – lo scorso dicembre, a cui vi rimando per scoprirne le specifiche. Con il nuovo apripista tra i pianoforti portatili di questa fortunata serie, anche Kawai è scesa in campo in quella fascia di strumenti “entry level” di qualità, ma dal prezzo abbordabile. Ottimo.

 

 

Info
KAWAI

 

Ketron

Sono tante le novità annunciate dal marchio italiano al NAMM 2025. Nella gamma Event si inserisce il nuovo modello a 61 tasti denominato Fusion, e destinato al mercato mediorientale. Nel pannello di Fusion spiccano tra i controlli un inedito Joystick per Pitch Bend e Modulation e un piccolo Ribbon Controller, mentre sulla parte sinistra della tastiera troviamo il set di switch Arabic Scale. L’engine sonoro è condiviso con Event, e anche in Fusion ritroviamo sezioni Live Guitars o Real Chord, Bass e modalità Style Modeling, ma l’arsenale di timbriche, style e loop è stato rivisto per accontentare i gusti degli appassionati di musica araba o etnica.

 

namm 2025

Ketron Fusion

 

Nel catalogo dei moduli, il potente modello EVM è ora affiancato dal più piccolo EVS: in estrema sintesi, una variante del primo dotata della sola generazione sonora strettamente derivata dalla serie Event. Il modulo EVS dispone di 256 Preset e 256 locazioni User, e ciascuna può comprendere fino a tre parti in formato GM Indipendenti. Attraverso un software in bundle denominato Voice Editor, l’utente può personalizzare le timbriche e organizzare le tre parti in split/layer. Il plus di Ketron EVS è che può fungere da interfaccia MIDI per un personal computer ad esso collegato e trasmettere in simultanea dalle porte MIDI In/Out onboard, per allestire un set hardware/software che può comprendere anche un controller esterno quale una tastiera o una fisarmonica MIDI.

Da Ketron altre novità sul fronte pianoforti digitali, perché il catalogo 2025 comprende tre modelli inediti: il primo è un pianoforte portatile e compatto nelle forme denominato EVP4. Questo strumento monta una meccanica Hammer Action a 88 note. Il generatore sonoro fornisce ben 169 Preset e 16 locazioni User.

 

namm 2025

Ketron EVP4

 

L’EVP4 dispone di piccola sezione Rhythm, con 100 preset e 16 User, del supporto Bluetooth e di un player MP3, che può attingere brani dal mondo esterno tramite la presa USB per collegare un pen drive. La diffusione sonora onboard si basa su un’amplificazione che eroga 25 watt per canale a una coppia di speaker posti ai lati sopra la tastiera. Punti di forza di EVP4 per chi scrive risiedono nell’interfaccia, in cui spicca un piccolo display a LED e un Jog-Dial per la navigazione tra i menu, e il buon parco connessioni, che comprende anche uscite Line e ingressi Aux e Mic.

 

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Ketron EVP1

 

La piattaforma Event fa capolino anche nei due nuovi modelli di pianoforti home di Ketron denominati EVP1 e EVP2, e caratterizzati entrambi dall’inserimento sul leggio di un monitor touch screen a colori da 15 pollici, per controllare le varie sezioni disponibili e navigare tra i menu. Il pianoforte digitale EVP1 è racchiuso in un elegante mobile a codino di colore nero laccato, mentre la variante verticale EVP2 è proposto nel colore bianco satinato. Non ci sono al momento indicazioni riguardo alle diffusioni sonore installate in questi due strumenti.

 

Namm 2025

Ketron EVP2

 

Per concludere, da segnalare nel catalogo del brand italiano dell’inserimento nella gamma Amplification di un mixer compatto a sei canali (KM4), ma soprattutto di un set di monitor da studio composto da una coppia di diffusori attivi, rispettivamente con woofer da cinque pollici (KB5A) e da sei pollici e mezzo (KB6A), più un subwoofer con cono da 10 pollici (KS10A). Ottimo.

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KETRON

 

Korg

La terza generazione di Kronos annunciata al NAMM 2025 sta facendo discutere parecchio gli appassionati. Faccio notare che non è la prima volta che un brand riprende un suo best seller aggiornandolo alle tecnologie più recenti. Se Kronos ancora riscuote consensi tra gli appassionati, al punto che le quotazioni dei vecchi modelli sull’usato sono sempre importanti, perché non puntare sul nuovo?

 

namm 2025

Il nuovo sintetizzatore Kronos 3

 

Esteticamente, il Kronos 3 si distingue dai precedenti modelli per la livrea nera e l’adozione di fianchetti in legno dello stesso colore, mentre nel cuore dello strumento è stata introdotta una scheda madre di ultima generazione, in grado di garantire non solo maggiore velocità di calcolo e tempi di caricamento ridotti (45 secondi circa all’avvio), ma soprattutto di incrementarne l’affidabilità.

La palette timbri in Kronos 3 è stata rivista in molte sezioni, con l’introduzione – per esempio – di un’emulazione Tine nel modello EP-1, oppure di nuovi pianoforti basati su quella tecnologia discussa QUI a suo tempo con il suo creatore, Michele Paciulli. Tutte le nuove timbriche di Kronos 3 sono compatibili con i precedenti modelli, e a riguardo, Korg a dichiarato che – a breve – rilascerà un pack di aggiornamento.

 

 

Un’altra novità annunciata da Korg per il NAMM 2025 è la versione compatta del sintetizzatore MiniKorg 700FS presentato nel 2021, l’emulazione del modello MiniKorg 700S del 1974 e sviluppato insieme al progettista originale Fumio Mieda. Il MiniKorg 700Sm condivide l’architettura a due oscillatori del fratello maggiore, ma monta una tastiera “mini” a 37 tasti senza Velocity ma con Aftertouch. Il parco connessioni resta invariato, così come il set di “Traveler Controller” tipici di questo sintetizzatore.

 

 

La gamma di sintetizzatori multi/poly si espande con l’introduzione di varianti in formato modulo/rackmount e software denominata multi/poly Native. Tutti i modelli condividono la stessa architettura di sintesi del multi/poly a tastiera, e potete scambiare preset tra le varie versioni. Sul modulo multi/poly è previsto il supporto MIDI 2.0 e Poly Aftertouch. Il modulo presenta infine una particolarità: il parco connessioni è incassato sul retro dello chassis, in modo da semplificare i collegamenti in caso di inserimento in un rack con altri moduli/expander.

 

 

Passerella al NAMM 2025 per Korg Fisa Suprema, di cui vi ho descritto le principali caratteristiche in questo FOCUS pubblicato lo scorso settembre su SM Strumenti Musicali.

Last but not least, si va fuori argomento con questa serie, ma quanto annunciato al NAMM 2024 da Korg è diventato realtà: per gli audiofili, il brand giapponese ripropone i giradischi portatili Handytraxx, sviluppati in collaborazione con Toshihide Nakama, ex presidente di Vestax e co-creatore per quest’ultima del primo modello Handy Trax. Tra le novità sul tema proposte al NAMM 2025 il modello Tube, con stadio di preamplificazione con valvola NuTube: il prezzo è per veri appassionati…

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ALGAM EKO

 

Kurzweil

Dopo la presentazione dei prototipi nell’edizione 2024, ecco finalmente al NAMM 2025 le versioni definitive dei sintetizzatori K2061 e K2088! L’architettura generale riprende in toto quanto previsto in precedenza sul sintetizzatore PC4: interfaccia con display a colori da 4,3” e pannello controlli pressoché identico, mentre il “motore” sonoro propone sempre 2GB di forme di onda onboard, più 2GB di memoria User e tutte quelle sezioni rilasciate nel tempo dal brand americano affiancate alla storica sintesi V.A.S.T. (KB3, VA1, FM, ecc). La novità sul tema sono i set di preset desunti dagli storici sintetizzatori serie K.

 

 

Cosa c’è di nuovo? Uno chassis migliorato nei materiali e alla vista più robusto rispetto alle precedenti proposte, con il tocco di eleganza nel design dato dai sottili fianchetti in legno. Un parco controlli nel pannello comandi che include il Ribbon Controller, con fader e swtich rivisti come materiali e colori: personalmente avrei evitato l’Alpha DIAL bianco, perché particolarmente sensibile allo sporco. In ogni caso – essendo possessore di un PC4-76 - non vedo l’ora di provarla!

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2LDISTRIBUZIONI

 

Nord

Due novità di rilievo tra le “rosse”. Dopo 13 anni il brand svedese torna sul tema cloni di organo proponendo il Nord Organ 3, dotato di un engine sonoro rivisto nell’emulazione dell’Hammond B3 e di organi quali Farfisa e Vox, ma che oggi include inoltre due modelli dedicati all’organo a canne, ed emulazioni di pedaliera Synth in stile Moog Taurus.

 

 

Il Nord Organ 3 monta due manuali a 61 tasti semipesati in cui ogni tasto Waterfall è dotato di triplo sensore per il rilevamento della Velocity. Il pannello comandi è stato completamente rivisto rispetto al precedente modello C2D, con l’adozione di un piccolo display a LED per semplificarne la navigazione.

Altre novità di rilievo sono l’inserimento negli effetti di nuovi algoritmi di Amp Simulator e di riverbero (tra cui una variante Spring), quest’ultimo con modalità Pre-Rotary, di varianti Analog Mode e Feedback Filters nei Delay,  infine un’emulazione del Rotary Speaker completamente rinnovata, che include inoltre la possibilità di selezionarne il posizionamento dei microfoni.

La seconda novità del brand svedese è la sesta generazione del Nord Piano, proposto sempre in due tagli come estensione della tastiera: a 88 e 73 tasti di tipo Hammer Action con tre sensori per tasto. L’organizzazione delle timbriche nel Nord Piano 6 è sempre “Dual Layer”, con due parti A/B dove combinare a piacere le sezioni Piano e Sample, con 2GB di memoria a disposizione per la prima e 1GB per la seconda.

 

 

Nel Nord Piano 6 i tecnici svedesi si sono concentrati sul miglioramento del workflow, introducendo sul pannello comandi alcune soluzioni adottate per il Nord Grand 2, tra cui i fader con indicatori a LED associati per i volumi, per semplificarne l’eventuale bilanciamento durante la performance. Anche il parco effetti ricalca quanto già visto sul Nord Grand, con un riverbero Global dotato di mandate separate per i due Layer, mentre per ogni parte troviamo due blocchi DSP per le modulazioni e uno per l’Amp Simulator. I blocchi DSP per Delay, compressore ed equalizzatore possono essere assegnati a piacere al Mix o al singolo layer.

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ALGAM EKO

 

Roland

Complici alcune pagine pubblicate anzitempo da alcuni dealer online (e prontamente rimosse), c’è molto fermento tra gli appassionati per la presentazione al NAMM 2025 del nuovo V-Stage. Le immagini comparse furtivamente online mostrano uno strumento dotato di meccanica a 76 tasti di tipo Waterfall, ma pare sarà affiancata da una versione più estesa con meccanica Hammer Action a 88 tasti.

 

namm 2025

 

Presumo per il cambio di denominazione motivi di marketing (e il voler “disturbare” sul mercato le rosse svedesi), perché questo strumento rimanda come architettura generale alle storiche serie VR/V-Combo del brand giapponese, con sezioni distinte per emulazione di organo (con drawbar), pianoforte acustico, elettrico e doppia sezione synth.

 

namm 2025

 

Rimanete sintonizzati su SM Strumenti Musicali per altre novità dell’ultim’ora di Roland dal NAMM 2025.

Per gli amanti dei prodotti Boss, ricordo infine che il NAMM 2025 è la passerella per strumenti quali la nuova pedaliera V-Guitar VG-800, il Tube Amp Expanded Core serie Waza e tutta la nuova linea di cavi e borse per pedaliere firmate Boss.

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ROLAND

 

Viscount

Anticipato online da un bel numero di video di presentazione, il marchio italiano presenta al NAMM 2025 il suo nuovo clone di organo compatto definito “All in one” e denominato Legend One. Uno strumento disponibile in due tagli come estensione della tastiera Waterfall: 61 tasti e 73 tasti semipesati. Il Legend One dispone della stessa generazione sonora che equipaggia il modello Legend Soul, con quattro sezioni timbriche selezionabili: Organ, Sound 1, Sound 2 e Pedals.

Oltre alla canonica emulazione di organo, le sezioni Sound 1 e Sound 2 includono anche timbriche di pianoforti acustici ed elettrici, synth, archi, ecc. Il Legend ONE 61 pesa solo 10kg, mentre il Legend ONE 73 11,5kg.

Qui sotto trovate la demo ufficiale, realizzata dall’amico Francesco Lo Giudice ed Enzo Messina.

 

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VISCOUNT

 

Yamaha

Le novità degli ultimi giorni sono il rilascio di due importanti update software, il primo per i pianoforti stage della serie CP, mentre il secondo è dedicato alla piccola stazione di lavoro Seqtrak.  Dell’aggiornamento del sistema operativo della gamma CP alla versione 2.0 ne abbiamo parlato pochi giorni fa già in questa NEWS, e introduce le seguenti novità:

  • Nuovo pianoforte a coda CFX2
  • Bösendorfer Imperial 290 migliorato
  • Otto nuovi Live Set per CFX2 e Bösendorfer
  • Possibilità di collegare un controller MIDI esterno alla porta USB
  • Controllo del guadagno in uscita (range da -24dB a +24dB)
  • Seamless Transition delle timbriche tra i set live
  • User Live Set incrementate a 40 locazioni
  • Tap Tempo inserito nel blocco effetti Delay
  • Introdotta regolazione per il Damper Resonance

 

 

Per quanto riguarda l’aggiornamento del Seqtrak alla versione 1.20, ecco le feature di rilievo:

  • Sample loops (Loop on/off, sample start, loop start and loop end)
  • Track mute mode
  • Sampler slot mute
  • Record count-in
  • Keyboard mode octave change
  • Quantized project playback
  • Auto copy pattern extension
  • Temp project auto-save
  • Visualizzazione external MIDI trigger

 

 

 

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YAMAHA MUSIC EUROPE

 

 

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