Alle fiere di Francoforte 2019, l'Italia è molto ben rappresentata da brand, distributori e artigiani. La liuteria è tra i settori più presenti, in particolare quella cremonese, riferimento internazionale per i musicisti di archi. Abbiamo incontrato tra gli artigiani del made in Italy, Stefano Trabucchi, proprietario della Liuteria Trabucchi alla ventesima partecipazione a Musikmesse e Prolight+Sound. Ci ha mostrato le sue ultime creazioni come violini e violoncelli.
Nato a Sondrio nel 1970 in una famiglia di musicisti, si iscrive a soli 14 anni alla scuola internazionale di liuteria “A.Stradivari”. Cresciuto poi con il Maestro Nolli, nel 1992 apre la sua bottega nel centro di Cremona diventando negli anni un punto di riferimento per la liuteria cremonese, nazionale ed internazionale nella costruzione del quartetto classico. Il suo lavoro si ispira principalmente alla tradizione stradivariana da cui prende l’impronta e i modelli. I suoi strumenti sono apprezzati in tutto il mondo, soprattutto in USA, Giappone e Germania ed in Italia. Dal 2010 rivesto la carica di capogruppo Liutai di Confartigianato Cremona e di Vice-Presidente della stessa.