Producers, attenzione: Ableton annuncia l’undicesimo capitolo di Live. La DAW si rinnova tra nuovi device, funzionalità aggiuntive, migliorie nel workflow e nuove soluzioni per supportare le nostre idee. Live 11 permetterà il comping includendo una vista a corsie e operazioni di editing delle take velocissime. La parte migliore? Possiamo rendere il comping creativo importando file audio nelle corsie e fare comping anche su file MIDI. Sarà possibile linkare più tracce per editarle simultaneamente. Live si apre all’MPE (MIDI Polyphonic Expression) permettendoci di rifinire e di controllare i nostri strumenti nei minimi dettagli. E non è tutto: Wavetable, Sampler, Arpeggiator supporteranno nativamente l’MPE.
Se qualcuno se lo stesse chiedendo, sì, ci sono molti nuovi device che arriveranno con la versione 11. Hybrid Reverb è uno di questi, un tool che fonde un riverbero algoritmico e uno a convoluzione (in cui potremo liberamente importare i nostri file come IR). Spectral Resonator e Spectral Time si preannunciano molto golosi per i sound designer, dal momento che permetteranno di manipolare a livello spettrale e di singole parziali il suono, fino a mettere in freeze porzioni di audio per creare texture mai sentite.
PitchLoop89 si inserisce nella lista di device dedicati alla creatività. Frutto della mente di Robert Henke, PitchLoop89 è un compagno perfetto per glitch, vibrato, e delay e moltissimo altro.
A completare la lista si aggiungono i device “Inspired by Nature”, sei tool estremamente interessanti che si ispirano a processi fisici e naturali. Redux, Phaser-Flanger e Chorus-Ensemble sono device che riprendono vecchi tool, migliorandoli e portando una ventata di nuove opportunità nel loro utilizzo. Non potevano certo mancare novità nel comparto strumenti e sound packs. Tre nuovi strumenti, Upright Piano, Brass Quartet e String Quartet sono il frutto della collaborazione con Spitfire Audio, un titano nel sampling di strumenti orchestrali che ha bisogno di poche presentazioni.
I nuovi pack seguono tre stili differenti, ma ognuno di essi offre clip, sample e strumenti. Voice Box ci invita ad esplorare creativamente le voci, Mood Reel ad evocare nuove emozioni con layer di suoni organici e sintetici, mentre Drone Lab ad immergerci in droni, noise e texture. Le novità arrivano anche nel campo della performance live. Con Follow Tempo Live ascolterà un segnale audio e aggiusterà continuamente e dinamicamente il tempo, diventando così un tool davvero flessibile e rovesciando l’idea che tutti debbano conformarsi al tempo dato dal software. Per ampliare le potenzialità dei rack ora sono disponibili fino a 16 Macro e potremo salvare degli snapshot per richiamarli rapidamente. Se preferiremo un pizzico di imprevedibilità, potremo anche randomizzare i valori dei macro. Anche il Follow Action è protagonista di molti miglioramenti.
Se parliamo di creatività, umanizzazione e novità nel workflow, Ableton non ha dimenticato quanto sia importante essere poco prevedibili. In questa direzione muovono le nuove Note Chance e Velocity Chance che ci permettono di stabilire un range di probabilità per i trig delle note o per i valori di velocity. Nelle immagini e nei video possiamo osservare anche un’interfaccia rinnovata e che offre la possibilità di impostare una tonalità e relativo modo, per rendere ancora più semplice il workflow. Le novità interesseranno anche le funzioni disponibili nelle varie versioni di Live, con un potenziamento di Live Intro. Possiamo mettere a confronto Live Intro, Standard e Suite qui. Sul sito di Ableton è disponibile anche una lista completa di tutte le novità di Live 11.
Per approfondire le novità, il video sulla pagina di Live 11 ci mostrerà alcune delle funzioni in azione.
Tra qualche ora ci sarà il lancio ufficiale, al momento è disponibile un 20% di sconto sulle attuali versioni di Live, che garantiranno un upgrade gratuito a Live 11. Non vediamo l’ora di darvi le nostre impressioni in un test completo, stay tuned!