"Sono un'anomalia, sono un musicista che non ha fatto scuole. Non so leggere la musica, ma sono uno dei chitarristi più famosi del mondo, chi l'avrebbe mai detto?"
Ho voluto iniziare questa nostra nuova puntata dedicata alla strumentazione dei grandi chitarristi della storia con questa citazione di un'intervista del 2009 di Ace Frehley, detto The Spaceman nonchè membro originario dei leggendari Kiss, proprio perchè oggi parliamo di lui, un anomalo chitarrista rock come tanti che però ha estratto istintivamente dal suo cappello alcuni dei riff di chitarra più famosi della storia.
Ace Frehley è stato il chitarrista fautore del sound rock and roll classico dei Kiss, vero protagonista di uno stile chitarristico semplice, se paragonato ad altri grandi della chitarra che imperversavano negli stessi anni - basti pensare a Ritchie Blackmore, Brian May o Tony Iommy che avete potuto leggere su queste stesse pagine - ma sapendo essere sempre "al posto giusto" è arrivato ad essere votato da Guitar World al 14-esimo posto tra i più grandi chitarristi metal di sempre.
UN UNICO VERO AMORE CHE SI CHIAMA LES PAUL
Uno stile particolarmente didascalico come quello di Frehley, basato su di una forte base rock'n'roll proveniente dagli anni '50 e su di un incastro ossessivo di chitarra e batteria, non poteva non servirsi della chitarra rock per eccellenza, la Gibson Les Paul. Il suo timbro morbido e medioso, ma allo stesso tempo abbastanza spinto da ottenere sempre un suono crunch pieno, permette a The Spaceman di far valere la sua chitarra per due creando un muro compatto di suono che ha definito il suono del Glam Rock.
Storicamente la Les Paul per cui il chitarrista solista della band americana è famoso è la Les Paul Custom del 1974 (che lui ebbe però nel '76) con finitura Cherry Sunburst, che è stata riprodotta fedelmente poi da Gibson in 250 esemplari nella preziosa Ace Frehley "Budokan" Les Paul Custom ed il cui esemplare originale è ora di proprietà del collezionista Matt Swanson. Questa LP fu utilizzata nel tardo 1976 per il tour di "Rock And Roll Over" e la si può sentire in modo massiccio nell'album successivo "Love Gun". Fu la sua chitarra prediletta fino al '79, quando iniziò a preferire le LP Custom nere. Altrettanto nota è la combinazione dei tre humbucker, due DiMarzio PAF al centro e manico ed un Super Distortion al ponte per avere più spinta nelle ritmiche.
Nel 1978 i Kiss decisero di far uscire contemporaneamente un album solista per ciascuno dei membri della band. Proprio in questo anno Ace ricevette da un certo Gary Zamory una stupenda Les Paul Standard del 1959 - l'anno magico delle LP - che utilizzò per registrare tutte le chitarre del suo disco solista. Questa chitarra divenne in seguito famosa come la "Dirty Lemon Frehley Burst" Les Paul proprio per la sua finitura color limone tigrato. I pickup Custom Bucker e Burst Bucker #3 danno a questa sei corde un suono meno pieno ma più tagliente che si può distinguere chiaramente nell'album sopracitato.
Manco a dirlo anche questo modello è stato oggetto di una reissue a tiratura limitata da parte di Gibson.
Per completezza e per non dimenticare la filosofia show-oriented che ha reso famosi i Kiss, cito anche la spettacolare Gibson Ace Frehley Custom Flasher. Realizzata nel 1979 da Steve Carr, è una chitarra con il corpo completamente ricoperto di piccole lampadine e programmata per effettuare giochi di luci. Fu utilizzata in tour su pezzi come "New York Groove" e c'è una curiosità su di essa. La versione originale - che a differenza della versione moderna a LED era costruita con vere lampadine - poteva essere utilizzata per una sola canzone poichè il pesante pacco batterie per alimentare le luci aveva una durata massima di cinque minuti.
LA CONCORRENZA DI FENDER
Nonostante il suo attaccamento per le Les Paul, Ace non ha utilizzato solo Gibson ma - come normale che sia - un gran numero di chitarre. Poichè abbiamo parlato delle Gibson non possiamo citare la controparte nonchè concorrente principale: le Fender.
In particolare nella storia di Frehley ha un posto tutto suo la Fender Telecaster Deluxe, la chitarra con cui ha registrato praticamente tutti gli assoli del primo glorioso disco dei Kiss nel 1974. Probabilmente il suono tagliente dei single coil gli permetteva di uscire meglio dal mix in mezzo al suono ancora non così rifinito come quello dei primissimi Kiss.
Tornando al 1978, anno dell'omonimo album solista di cui abbiamo già parlato. "Lo faccio fin dal mio primo disco solista. Avevo un paio di vecchie Tele e Strato in giro, e scoprii che si fondevano perfettamente insieme. Poichè hanno un range di armoniche completamente differente, possono creare un suono molto pieno se mixate assieme. Ci puoi anche ottenere un sacco di suoni diversi, a seconda di come le sposti nel mix. Ho anche scoperto che suono in modo leggermente differente su una Strato o una Tele rispetto a quando suono la mia Les Paul, semplicemente a causa della differenza del corpo e delle tastiere. Se doppi qualcosa su ciascuna di queste chitarre, cambia un po' il mondo in cui metti le dita. Quando le metti assieme, questa piccola differenza rende il tutto molto migliore. Ricordo che registrando Distroyer con Bob Ezrin lui mi disse di scordare leggermente la mia chitarra prima di fare un doppiato, perchè le frequenze avrebbero creato una bella amalgama. E funzionò!"
IL SUONO IMMANCABILMENTE MARSHALL
Esattamente come per molti altri chitarristi rock and roll, anche Ace Frehley è legato all'accoppiata Gibson/Marshall. Il suo suono, pur essendo cambiato negli anni per adattarsi all'evoluzione dei Kiss e dei suoi lavori solisti, non è mai fuoriuscito dalla traccia iniziale. Questa fu impressa dal primo disco della super-band, registrato con una testata Marshall Superlead che dava quel sound sgranato alla ritmiche e molto cantabile sulle soliste. Il passaggio dalle valvole KT88 alle più aggressive EL34 dava ai chitarristi la spinta di cui avevano bisogno per pezzi sempre più hard rock.
Successivamente sempre legato al sound Marshall, Spaceman è passato alle discusse JCM 900, che hanno dato al suo sound quel timbro tagliente che aveva fatto storcere un po' il naso agli appassionati delle sue chitarre degli anni '70. Senza particolari modifiche nella struttura timbrica primaria, un'altra testata che ha accompagnato Ace in tour per molti anni è la JCM 2000 DSL 100, accoppiata con degli speaker Marshall 4x12" 1960 Vintage.
Come per la maggior parte dei chitarristi di quel periodo anche Ace è legato principalmente a testate di grande potenza, in grado di dare quella botta inconfondibile nelle registrazioni ma soprattutto dal vivo.