Acustica Audio TH8 si lancia nel mondo dei virtual instrument, con l’emulazione del più classico, ambito e amato synth polifonico della storia!
Che ci fosse qualcosa di grande in pentola si era capito con l’uscita del plug-in Fire The LP8, dedicato all’emulazione del filtro di un synth analogico, seguito poi dall’uscita del plug-in Corn dedicato al chorus ripreso dalla stesso synth.
Ora arriva Thing-8, abbreviato in TH8: l’emulazione più completa, complessa e studiata di un classico degli anni '80 (chi sarà?), a giudicare dal panello e dai controlli. Per l'occasione, Acustica Audio ha sviluppato una modalità proprietaria per i singoli blocchi del sintetizzatore, così da poter gestire ogni singolo aspetto e le interazioni tra i componenti.
Il bundle riserva anche una sorpresa: oltre al TH8 c’è anche il Thing-5 TH5, una versione più compatta di TH8 ma con alcune opzioni aggiuntive tra cui spicca la possibilità di scelta tra cinque modalità di filtri differenti, compresi ladder e SVF. TH5 nasce per chi non ama programmare velocemente ma vuol tenere ai limiti inferiori il consumo di risorse.
Acustica Audio TH8
TH8 è nato per emulare, al meglio possibile delle odierne tecnologie, il più classico dei synth analogici anni '80: qui vi troverete a casa, se già conoscete il synth o amate il suono dei grandi polifonici degli anni ’80. TH8 può funzionare in tre modalità di qualità: Normal, Mega ed Eco, in base alle risorse a disposizione, con risultati leggermente differenti.
Acustica Audio non ha voluto aggiungere o modificare ulteriori elementi dedicati al Jupiter 8, per preservarne al meglio il suono e la filosofia, se non aggiungendo un pannello dedicato agli effetti di saturazione, tono, chorus (sì! Proprio quello), delay e riverbero, questi ultimi ripresi dalla vastissima library di effetti di Acustica Audio e di eccellente qualità.
Acustica Audio TH8 ha tutti i controlli dell'unità hardware, ma la progettazione non si è fermata alla sola emulazione. Grazie a uno studio particolarmente dettagliato, Acustica Audio è riuscita a emulare anche i trimmer di bilanciamento della risonanza, il cui carattere può essere riprogrammato con un piccolo controllo al di sotto di essa. Le differenze tra le otto voci hardware sono invece alla base del controllo Age, che invecchia letteralmente anche il metallo del pannello di controllo: agisce sulla diversa intonazione delle voci, sui tempi di inviluppo e sulla calibrazione dei filtri. Chiunque abbia suonato un JP8, per esempio, riconoscerà le potenzialità stereo, che qui sono state riproposte e ampliate con un controllo di SuperStereo per tappeti e suoni ancora più tridimensionali.
Il pannello superiore accoglie anche un sub oscillatore, staccato come impostazione dal VCA dei due oscillatori, che può utilizzare una sinusoide o una quadra. Chi temeva che TH8 non potesse produrre grandi bassi, trova ora la soluzione.
Acustica Audio ha riprodotto anche l’arpeggiatore, le modalità di Solo, Unison e Poly, esattamente come l’unità hardware.
Abbiamo potuto provarlo in anteprima e i risultati sono straordinari: TH8 ha un bel gran corpo, potente sui bassi, può essere molto delicato sui pad oppure avventurarsi nella cross modulation senza però suonare mai digitale.
La serie di preset messi a disposizione, in diverse categorie, da una prima buona idea della grandissima potenza di TH8: è sufficiente spostarsi di pochissimo con uno slider per scoprire un mondo completamente nuovo di sonorità, esattamente come accade sul modello hardware. In più, e non è affatto poco per un virtual instrument in plug-in, suona sempre molto musicale e invita a sperimentare linee melodiche, accordi ed espressioni timbriche con il pannello. Tutti i controlli sono infatti dotati di MIDI Learn... noi abbiamo subito acquistato un Roland JP-08 per impiegarlo come puro controller!
Infine un piccolo particolare: dalle informazioni che abbiamo raccolto, al progetto hanno collaborato i migliori programmatori ed esperti di sintetizzatori in Italia, potendo anche confrontare direttamente l'unità hardware con il software. TH8 non è solo un progetto di Acustica Audio, ma anche uno splendido esempio di collaborazione tutta made in Italy.
Vuoi vedere che anche questa volta Acustica Audio darà una bella scossa al mondo dei synth virtuali, come accaduto per l'outboard analogico?
Lunedì ci vediamo su queste pagine con il test completo!