Quest'estate, Behringer ha annunciato di essere fiduciosa che il tanto atteso clone del sintetizzatore PPG sarebbe stato spedito ai clienti entro quest'anno. Vediamo cosa ci aspetta!
Wave è una replica fedele del PPG Wave. Behringer ha optato per un design simile a quello del Deepmind, rendendo lo strumento molto più compatto rispetto all'originale.
Un punto di forza del Behringer "BBG" è la capacità di emulare simultaneamente due versioni del PPG: il Wave 2.2 del 1982 e il Wave 2.3 del 1984. Questo è stato reso possibile grazie al lavoro di Hermann Seib, esperto nel campo dei PPG, che molti anni fa ha anche sviluppato un'emulazione software del sistema.
Al cuore di Behringer Wave si trova un motore ibrido che combina il percorso del segnale analogico originale con l'emulazione dei sintetizzatori digitali a wavetable, offrendo una risoluzione di 8 bit (2.2) e 16 bit (2.3).
Come le unità originali, il Behringer Wave offre otto voci e due oscillatori per voce, completamente configurabili in diverse modalità, come split, layer e unisono. Include tutti i 30 wavetable originali di fabbrica, permettendo di ricreare i suoni dei sintetizzatori PPG.
Dispone inoltre di 64 wavetable definite dall'utente, ognuna composta da 64 forme d'onda, e 32 transienti definiti dall'utente. L'importazione di questi elementi tramite l'app SynthTribe è molto più semplice rispetto agli originali.
Il sintetizzatore include anche funzionalità avanzate di manipolazione dei wavetable. Ospita diverse modalità di oscillatori autentici e avanzati, con controllo manuale dei wavetable e crossfading per esplorare a fondo il sound design. Da qui, il segnale passa attraverso i filtri analogici basati sulle riproduzioni del chip SSM2044.
Modulazione e Sequencing
Behringer Wave dispone di due inviluppi ADSR (assegnabili a filtro, ampiezza o posizione del wavetable), un inviluppo AD (per la tonalità dell'oscillatore o la posizione del wavetable) e un LFO per creare effetti come vibrato, tremolo o sweep ciclici dei wavetable tramite il motore di modulazione. Sembra che non siano previste assegnazioni libere ad altri parametri.
Behringer Wave include anche un controllo della larghezza stereo, che consente di posizionare dinamicamente le voci all'interno del campo stereo.
È dotato di un sequencer polifonico e di un doppio arpeggiatore con varie modalità di esecuzione (su, giù, su-giù e casuale).
I suoni sono suonabili tramite una tastiera a 49 tasti di dimensioni standard, con sensibilità alla velocità, aftertouch e portamento polifonico per una maggiore espressività. Non è presente una tastiera con aftertouch polifonico, ma si spera che il motore lo supporti.
Uno sguardo al pannello posteriore. Il Behringer Wave offre un'uscita stereo principale, una presa per cuffie e uscite audio individuali per tutte le 8 voci, consentendo l'elaborazione esterna di ogni singola voce: una caratteristica davvero interessante.
Inoltre, dispone di ingressi CV/gate e di connettività sync in/out, permettendo un'integrazione senza problemi con strumentazione esterna.
È presente anche un ingresso per pedale di espressione e sustain, oltre a una connessione USB-MIDI e una completa interfaccia MIDI classica (in/out/thru). Secondo Behringer, il Wave Synthesizer offre un'implementazione MIDI completa, garantendo massima integrazione e flessibilità.
Il video di presentazione è stato realizzato in Italia da Gattobus (Gianni Proietti).
Prezzo e disponibilità
Behringer Wave Synthesizer è ora disponibile direttamente dalla fabbrica al prezzo di 599 dollari. A seconda del metodo di spedizione, arriverà nei negozi tra alcune settimane o mesi. Si stima che sarà disponibile all’inizio del 2025.
Inutile aggiungere che a questo prezzo sarà un successo, grazie ai filtri analogici che suonano decisamente SSM, come nell'originale. C'è davvero da chiedersi come sia possibile che Beheringer Wave costi circa un decimo del clone americano, che avrà anche molte altre funzioni ma il cui prezzo è proibitivo per moltissimi tastieristi...