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Carlo Lucarelli – L’ingegnere visionario


carlo lucarelliTorinese di nascita ma marchigiano d’adozione, fu uno dei pionieri della “Silicon Valley” italiana per gli strumenti musicali elettronici

 

 

Si è spento il 30 giugno agli Ospedali Riuniti Torrette di Ancona dopo una lunga malattia l’ingegner Carlo Lucarelli. Per gli appassionati come il sottoscritto il suo nome rimanda a imprese nate nelle Marche quali la S.I.EL, divenuta in seguito Roland Europe, ma anche a quel consorzio ISELQUI citato da Gianni Giudici in un’intervista rilasciata a SM Strumenti Musicali qualche tempo fa, in cui ha raccontato di alcune creazioni nate in quei laboratori.

Per ricordare l’Ingegner Lucarelli ho voluto raccogliere qualche testimonianza di chi ha lavorato e condiviso con lui le avventure in queste imprese, partendo da Massimiliano Fattori di Roland Corporation e poi Luigi Bruti, oggi direttore della ricerca e sviluppo in Dexibell. Ma prima di partire con i ricordi personali ecco qualche cenno riguardo alla carriera dell’Ingegner Lucarelli.

Carlo Lucarelli

Nato a Torino il 4 giugno 1940 e laureatosi in ingegneria elettronica al Politecnico del capoluogo piemontese nel 1963, iniziò la sua carriera a Milano, presso la GTE Telecomunicazioni come progettista. Fu assunto in Farfisa quattro anni dopo, per dirigere gli stabilimenti dI Castelfidardo e Camerano, dove applicò l’automazione all’interno del ciclo produttivo, fino ad allora interamente manuale.

Rimase in Farfisa fino al 1976, in seguito – con tre soci ed ex dipendenti – fondò la sua azienda di strumenti musicali elettronici: la Società Industrie Elettroniche (S.I.EL.), ad Acquaviva Picena. Tra i prodotti realizzati da S.I.EL. a cavallo tra fine anni settanta e i primi anni ottanta voglio ricordare i sintetizzatori analogici quali il Cruise, l’Orchestra, l’Opera 6, ma anche l’interfaccia MIDI per il personal computer Commodore 64, infine la serie di sintetizzatori DK/EX.

 

Carlo Lucarelli

Il sintetizzatore SIEL Cruise

Nel 1987 la S.I.EL. entrò in crisi, ma in soccorso giunse il fondatore di Roland Corporation, Ikutaro Kakehashi, con cui Lucarelli strinse una Joint Venture che portò alla nascita della Roland Europe SpA, di cui assunse la carica di Presidente e Amministratore Delegato. Tra i prodotti realizzati in oltre tre lustri nello stabilimento di Acquaviva Picena, voglio ricordare gli storici arranger della serie E, G  e i moduli RA, oppure le fisarmoniche digitali della serie FR, la cui denominazione sono le iniziali di chi le progettò: l’ingegner Francesco Rauchi.

 

carlo lucarelli

Il fondatore di Roland, Ikutaro Kakehashi, con un esemplare di V-Accordion FR-7

 

Lucarelli rimase in Roland Europe fino alla fine del 2003, quando cedette le redini dell’azienda al Presidente di Roland Italy, Bruno Barbini.

Tra le altre attività svolte in terra marchigiana da Carlo Lucarelli, segnalo la fondazione dell’ISELQUI nei primi anni ottanta, un consorzio di aziende produttrici di strumenti musicali nato in collaborazione con la Regione Marche, per dare un supporto alle imprese nella loro crescita tecnologica. Nel 1998 è stato nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.

Fu presidente di Confindustria Marche dal 2002 al 2004, anno in cui andò in pensione. In seguito è stato Presidente e ad della Società Regionale di Garanzia Marche.

 

carlo lucarelli

 

Carlo Lucarelli – Il ricordo di Massimiliano Fattori

Ciao Ingegnere, il tuo carisma, la tua personalità, il tuo talento imprenditoriale uniti alla tua bontà e trasparenza d’animo mancheranno a tutti. Non dimenticherò mai i momenti passati insieme, in primis, il nostro primo incontro nel tuo ufficio, dove al momento dell’assunzione in Roland mi dicesti: “divertiti a lavorare, qui ci si diverte tanto…”. Grazie per tutto, buon viaggio…

 

carlo lucarelli

Luigi Bruti intervistato dal sottoscritto qualche anno fa in un incontro Dexibell al CET di Mogol

 

Il ricordo di Luigi Bruti

Voglio condividere con voi un ricordo personale e professionale dell'Ingegnere Carlo Lucarelli, una figura straordinaria che ha influenzato profondamente la mia vita.  La notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto immenso nel cuore di chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo.

Era il 1976 ed ero ancora un ragazzino minorenne quando iniziai la mia avventura con la SIEL, un'azienda Italiana innovativa nel campo degli strumenti musicali elettronici, fondata proprio dall'Ingegner Lucarelli. Non avevo ancora la minima idea che questo incontro avrebbe cambiato la mia vita in maniera così significativa.

Un Pioniere della Musica Elettronica

Carlo Lucarelli non era solo un ingegnere; era un visionario. Aveva una passione ardente per la musica e una mente brillante per la tecnologia. Sotto la sua guida, la SIEL divenne rapidamente un nome di spicco nel panorama degli strumenti musicali elettronici. Io, appena sedicenne, ero affascinato dalle sue idee rivoluzionarie e dalla sua capacità di vedere oltre l'orizzonte del possibile.

Ricordo ancora il mio primo giorno alla SIEL. Ero nervoso ma eccitato, consapevole di trovarmi in un ambiente in cui l'innovazione era all'ordine del giorno. Lucarelli mi accolse con un sorriso caldo e un'energia contagiosa. Mi spiegò che nella musica, come nella vita, la sperimentazione era fondamentale. Non aveva paura di osare e incoraggiava tutti noi a fare lo stesso.

Durante quegli anni, lavorare come dimostratore per la SIEL fu un'esperienza formativa senza pari. Partecipavamo a fiere e dimostrazioni in tutto il mondo, mostrando al mondo le meraviglie tecnologiche che stavamo sviluppando. Lucarelli era sempre al nostro fianco, non solo come capo, ma come mentore e amico.

 

carlo lucarelli

SIEL Orchestra 2

 

Una delle mie memorie più care riguarda una fiera musicale a Milano. Stavo dimostrando uno dei nostri nuovi sintetizzatori quando il tasto "C" decise di non funzionare più. Ero in preda al panico, ma Lucarelli, con la sua calma innata, prese in mano la situazione. Non solo risolse il problema con una rapidità sorprendente, ma trasformò quella che poteva essere una crisi in una lezione di problem-solving per tutti noi presenti. Era un maestro nell'arte di trasformare le difficoltà in opportunità di crescita.

Durante la mia collaborazione con la SIEL, sviluppammo prodotti di grande successo come il SIEL ORCHESTRA2, il CRUISE, il MONO, l'OPERA 6 e il PIANO 4. Inoltre, collaborammo con aziende di fama mondiale nel campo dei sintetizzatori come ARP e Sequential Circuits creando prodotti specifici con il loro marchio. Questi strumenti non solo definirono un'epoca, ma anche influenzarono profondamente il corso della musica elettronica. Successivamente, la SIEL fu assorbita dalla Roland, creando un polo di progettazione e produzione tra i più importanti nel mondo, chiamato Roland Europe.

 

carlo lucarelli

Manifesto pubblicitario della prima serie E di Roland

 

Sotto la guida dell'Ingegnere Lucarelli, sviluppammo il primo arranger al mondo chiamato E-20, a cui seguì una fortunatissima serie di modelli successivi e più professionali come la serie G (G-800, G-1000) e la prima linea di fisarmoniche digitali, la V-Accordion. Ero sorpreso ed affascinato dal credito che l’Ingegner Lucarelli mi riconosceva.

Essendo giovane ma esperto nella programmazione dei sintetizzatori, mi diede tutto lo spazio possibile per esprimermi creativamente nelle proposte di nuovi strumenti musicali che a mano a mano rivoluzionarono la linea dei prodotti sia di SIEL che di Roland. A breve divenni consulente e poi direttore della progettazione ed è quello che ancora oggi amo di più fare.

Lucarelli non era solo un genio della tecnologia musicale; era anche un esempio di integrità e passione. Mi insegnò che per creare qualcosa di veramente innovativo, bisognava amare ciò che si fa e farlo con dedizione assoluta, guardando ma non copiando la concorrenza.

 

carlo lucarelli

L'ex sede Roland Europe ad Acquaviva Picena

 

Mi diceva sempre: “Cerca di andare oltre alla logica di soddisfare un bisogno o una richiesta di caratteristiche già note, magari sollecitate dal Marketing o dalle Vendite. Meglio stimolare nuovi bisogni con caratteristiche uniche ancora non note dal mercato e che solo tu da musicista puoi intravedere tra gli ingredienti tecnologici a disposizione del reparto Ricerca e Sviluppo.”

La sua etica del lavoro, il suo rispetto per le persone e la sua infinita curiosità erano qualità che ispiravano chiunque lavorasse con lui. Oggi, guardando indietro, mi rendo conto di quanto quei primi anni alla SIEL abbiano influenzato la mia carriera e la mia vita personale. Carlo Lucarelli non era solo un capo di assoluta autorevolezza, ma un faro guida, un uomo che ha saputo vedere il futuro della musica elettronica e che ha avuto il coraggio di perseguirlo con passione e determinazione.

Un'Eredità che Vive

La scomparsa di Carlo Lucarelli è una perdita immensa, ma il suo spirito continua a vivere attraverso le innovazioni che ha introdotto e le persone che ha ispirato. Il suo lavoro alla SIEL e poi alla Roland Europe ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo della musica elettronica, e per me, personalmente, è stato un faro che ha illuminato il mio percorso professionale.

Mentre continuiamo a creare, sperimentare e innovare nel mondo degli strumenti musicali, il ricordo di Carlo Lucarelli sarà sempre con noi, un costante promemoria di cosa significa davvero essere un pioniere. Grazie, Carlo, per aver creduto in un giovane ragazzo e per aver condiviso con noi la tua straordinaria visione.

 

La redazione di SM Strumenti Musicali si stringe attorno alla famiglia dell’Ingegner Lucarelli.

 

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