Nei giorni scorsi mi è capitato sott'occhio uno speciale di Neumann, storica azienda tedesca dal 1991 parte del gruppo Sennheiser, in cui ti portano all'interno del loro processo di sviluppo dei monitor da studio. Questo è un argomento denso e attuale per questa azienda perchè, anche se può non sembrare visto il numero di modelli disponibili, Neumann è entrata nel mondo del monitoring solo dal 2010, un tempo relativamente breve rispetto ai suoi competitor più celebri. Il suo core-business infatti è da sempre quello dei microfoni da studio, un campo che però non poteva più bastare ad un brand con così tanta esperienza nello sviluppo di tecnologie audio ed una percezione di qualità del brand così alto. Non è un caso se nel 2019 abbiamo assistito all'ingresso della compagnia anche nel campo delle cuffie di riferimento con il nuovo modello NDH 20.
Sarei contento quindi se questo articolo fosse interessante anche per gli esperti e pro del settore, ma a loro anticipo subito che questo non è un articolo iper-tecnico, bensì una breve lettura che può aiutare soprattutto chi ha più domande che risposte sull'ascolto critico in studio e home studio, a farsi un'idea su quelli che sono i fattori più importanti da considerare e ciò che rende questi speaker così importanti per chi produce musica ma anche per i musicisti stessi.
Prendendo spunto da come Neumann produce e testa maniacalmente i suoi monitor possiamo capire cosa fa di uno speaker un ascolto di riferimento affidabile e quale sia la differenza rispetto ad una normale coppia di casse. Possiamo così renderci conto dell'incredibile lavoro certosino per arrivare a quel tipo di risultato e cosa valutare quando si approccia l'acquisto, magari anche per la prima volta, di un paio di monitor.
PERCHE' UN MONITOR NON E' UN NORMALE SPEAKER
Prendo subito in prestito una frase dal manager R&D di Neumann: "Un altoparlante è sempre un'opera di compromesso in ogni componente. Prese singolarmente i valori delle caratteristiche come la risposta in frequenza, la potenza, il rumore intrinseco e la distorsione, non dicono nulla sulla qualità di uno speaker. Il nostro lavoro è quello di arrivare al miglior compromesso per ciascuna applicazione e pesare tutti questi parametri appropriatamente."
Da questo si dovrebbe capire il tipo di approccio scientifico che deve avere chi costruisce ma anche chi sceglie un monitor. Questo è infatti un altoparlante costruito per dare al nostro orecchio le informazioni giuste per lo scopo prefissato.
Banalmente una cassa per l'ascolto di tutti i giorni ha una resa non lineare fatta per adattarsi bene agli ambienti casalinghi, per rendere l'ascolto più piacevole e compensare la dispersione di certe frequenze con un ascolto a medio-lunga distanza.
Una cassa per l'ascolto all'esterno avrà un'altra risposta, enfatizzata molto sulle alte e basse poichè la mancanza di riflessioni da parte delle pareti ci farebbe percepire il suono piuttosto secco altrimenti e privo di corpo.
Un monitor invece è uno speaker progettato per l'ascolto critico, che quindi deve essere preferibilmente posizionato su di un supporto stabile, isolato dalle vibrazioni, direzionato (la coppia) verso l'ascoltatore in modo da creare un cosiddetto "sweetspot" centrato sulla posizione della testa dell'ascoltatore. La sua risposta sarà poi tendenzialmente molto più lineare rispetto alle normali casse hi-fi. Un monitor quindi va messo nelle condizioni giuste per svolgere il suo lavoro correttamente.
PERCHE' UN MONITOR E' PIU' COSTOSO DI UNO SPEAKER GENERICO
Nella costruzione di ogni componente di un altoparlante per ascolto critico è importante che ogni singolo componente abbia un comportamento corretto e prevedibile. Ogni parte, sia elettronica che meccanica e strutturale subisce una progettazione minuziosamente specifica e con standard elevati che garantiranno, una volta assemblati, una prestazione controllata e secondo le previsioni.
Per questo motivo Neumann impiega dai due ai tre anni, ad esempio, per ideare, progettare e poi costruire un nuovo modello di monitor da studio. Durante questo periodo ogni componente viene prima disegnato, quindi sottoposto a diverse simulazioni specifiche che possono richiedere giorni per calcolare tutte le tolleranze e determinare tutti i parametri sui quali questo componente avrà influenza.
Neumann si pone come tolleranza media accettabile 0.1 dB. Tutto ciò che va al di fuori di questa tolleranza nei test deve essere rivisto o scartato.
Ogni aspetto è tenuto in considerazione per ottimizzare e migliorare le prestazioni. L'escursione dei driver, la resistenza meccanica, il surriscaldamento, la dilatazione termica, le risonanze, il design delle guide d'onda per la direttività delle casse, la variazione tra pressione interna ed esterna dell'aria dovuta al movimento delle membrane, la forma dello chassis interna ed esterna, fino alle filettature delle viti che devono resistere ad anni di vibrazioni senza allentarsi minimamente.
Come è comprensibile uno speaker del genere contiene nel suo prezzo tutto questo lunghissimo lavoro e per questo un monitor dal costo troppo basso è probabilmente garanzia di una qualità minore.
PERCHE' UN MONITOR DEVE ESSERE SCELTO COME UN VESTITO
Andremmo mai ad un pranzo elegante con un costume da bagno? Faremmo mai una corsa di dieci chilometri con jeans stretti e stivali da cowboy?
Allo stesso modo un monitor viene progettato per esigenze specifiche, ed anche nell'ambiente home studio, che ha sicuramente una tolleranza maggiore rispetto ad uno studio professionale, conviene considerare queste condizioni:
- Quanto è grande l'ambiente in cui siamo ed a che distanza staremo dagli speaker?
- L'ambiente è trattato acusticamente?
- Abbiamo la possibilità di posizionare delle piantane e mettere gli altoparlanti ad altezza orecchie?
- Che tipo di musica andremo a produrre prevalentemente?
- Quante ore al giorno useremo i nostri monitor?
Non è un caso se sul sito Neumann, così come in tanti altri siti di aziende che producono monitor professionali, è presente un menù che ci permette di selezionare i monitor più adatti a noi a seconda di queste caratteristiche.
In prima istanza si dividono tre categorie di speaker:
- Nearfield Monitor: casse adatte a sonorizzare ambienti medio-piccoli con una distanza di ascolto solitamente non superiore ad 1,5m.
- Midfield Monitor: casse adatte ad ambienti di dimensioni superiori ed una distanza di ascolto fino a 2,5 m.
- Subwoofer: casse specifiche per la riproduzione delle basse frequenze sotto i 50Hz.
Poi bisogna appunto scegliere la distanza desiderata di ascolto e quanto vogliamo scendere nelle basse frequenze. Infine se desideriamo un sistema basato su una distribuzione di segnale digitale o analogica e, soprattutto per le ultime generazioni di monitor, se vogliamo dei monitor che sappiano calibrarsi da soli adattando la loro risposta in frequenza all'ambiente.
I NUOVI MONITOR INTELLIGENTI
Come detto le prestazioni percepite degli speaker non sono indipendenti dal tipo di ambiente in cui vengono installate. Per questo è fondamentale fare una scelta corretta a priori.
Anche con una scelta oculata però non è possibile avere un comportamento identico in ogni ambiente. Proprio per questo le nuove generazioni di monitor di una certa fascia vengono dotate di processori digitali interni in grado di adattare le prestazioni degli speaker all'ambiente specifico. I sistemi più intelligenti sono in grado di "ascoltare" l'acustica del nostro studio e darci la miglior resa e neutralità possibile. Questo tipo di auto-calibrazione può fare veramente la differenza nella correzione di errori d'ascolto dovuti all'acustica non ottimale dell'ambiente.
Un'alternativa, soprattutto per chi non ha un budget troppo alto, per adattare l'ascolto al proprio ambiente, è utilizzare un sistema hardware-software esterno che adatterà il segnale che dalla scheda audio va verso i monitor per renderlo più adatto al nostro ambiente e correggere il più possibile le imperfezioni acustiche dello stesso.
Uno dei più utilizzati, a causa del suo rapporto qualità prezzo molto buono, è il sistema ARC 2.5 di IK Multimedia. Questo sistema comprende un microfono per le misurazioni dell'acustica ed un software che, dopo aver acquisito tutte le informazioni necessarie, correggerà e ottimizzerà l'audio dei vostri monitor alla stanza in cui sono posizionati.
Neumann è distribuita in Italia da Exhibo