Uno dei trend più forti di questi anni nel mondo della produzione musicale è la rivisitazione degli anni '80 e delle sonorità che in quegli anni sono state predominanti. Non è un caso se il mondo delle tastiere, delle drum machine, dei synth e dei campionatori ha avuto un'esplosione verticale in questa decade.
E' abbastanza facile però cadere nel pericolo numero uno della rivisitazione di queste sonorità: che suonino datate e poco adatte agli standard di oggi.
Oggi quindi prendiamo un mini-brano in stile anni '80 composto da poche tracce e vediamo un po' di idee per ciascuna traccia per ripresentarle rinnovate ma sempre riconoscibili.
Utilizzando Cubase 10, o una versione precedente visto che tutto quello che vi mostrerò può essere fatto con pochi plug-in in pochi minuti, vi darò tutto quello che vi serve per ottenere il mio stesso risultato:
- leggete l'articolo
- ascoltate le tracce demo
- scaricate il preset FX e caricatelo nel vostro Cubase
- seguite le istruzioni punto a punto e sperimentate
COME FARE
- SCARICA - Updating 80s Preset - SCARICA
- Estrai il file contenuto nella cartella compressa e salvalo nella cartella:
- Per Windows: Documenti\Steinberg\FX Chain Presets
- Per Mac: /Users/your_username*/Library/Audio/Steinberg/Strip Presets
- Apri Cubase ed un Nuovo Progetto
- Negli Insert carica i preset desiderati per ogni traccia
- Ti verranno caricate tutte la sezioni effetti che ho utilizzato, ovvero:
- Drum: caricherà gli effetti per modernizzare la batteria
- Synth Bass: aprirà la lista effetti usata sul basso
- Jup-8: la lista effetti per la linea di synth
- Piano: gli effetti per aggiornare il sound del piano
Potete scaricare direttamente tutte le tracce dal player qui sotto, così da poter avere sia gli esempi finiti che le singole tracce su cui lavorare e ripercorrere il mio percorso da usare come punto di partenza. Basta cliccare su "Visualizza Traccia" nel player qui sotto, quindi aprire il Menu "..." (o Altro) e cliccare su Scarica File.
Come potete sentire c'è una traccia chiamata "Original" che riproduce una classica linea strumentale in stile anni '80. Quind trovate la traccia "Transformed" che è il risultato con tutti gli effetti applicati e rinnovato al giorno d'oggi (che commentiamo tra poco traccia per traccia). La traccia "Filtered Drums" è un ulteriore passo, realizzato aggiungendo un filtro con automazione periodica sulla batteria (vedi sotto come fare). Infine trovate le quattro tracce singole da ascoltare e scaricare per il vostro progetto.
RIVITALIZZIAMO LA BATTERIA
Nella rivitalizzazione della batteria troverete quattro plug-in (tutti nativi dentro Cubase quindi gratuiti).
Il primo e l'ultimo sono compressori, un limiter all'inizio per ottimizzare il volume ed un compressore multi-banda alla fine per recuperare volume ed attacco dopo il processing pesante che applichiamo con gli altri due.
Quindi troviamo:
- Bitcrusher - E' un plug-in in grado di degradare il suono in modo digitale, riducendo artificialmente il numero di bit e la qualità dell'audio, così da ottenere una distorsione digitale molto moderna.
- SoftClipper - Siccome la distorsione digitale può risultare un po' fredda e zanzarosa, questo plug-in di saturazione rende la batteria un po' più omogenea e calda.
SPINGIAMO SULL'ACCELERATORE DELLE BASSE
Anche sul basso andremo ad applicare della compressione per renderlo più aggressivo ma anche qui il segreto per portarlo ai giorni nostri utilizziamo la distorsione digitale di Bitcrusher abbassando i bit a 12 e la qualità dei sample. Tutto suonerà più sgranato ed il basso sarà anche più a fuoco.
TRATTIAMO LA PARTE DI SYNTH SOLISTA
Il synth solista è realizzato con un'emulazione di Jupiter-8 di Arturia che suona molto bene. Tuttavia il suo timbro lead anni '80 lo possiamo adattare al nuovo millennio con pochi passi:
- Octaver: andiamo ad ispessire la linea sulle basse aggiungendo ad inizio catena un semplice octaver;
- Ping-Pong Delay: fondamentale per eliminare quel riverberone lungo e datato della versione originale, usiamo un delay stereo in quarti puntati che crea una bella intermittenza ad incastro di note lead e delay;
- GEQ-10: è un semplice equalizzatore grafico a 10 bande che però settiamo in modo da rendere più scarico di medie il suono ed adatto ad essere distorto dal plug-in successivo;
- Distroyer: è un plug-in molto utile che unisce distorsione, boost ed un filtro, così da poter scegliere dove la distorsione interviene e dove no. Potete farlo anche con una catena molto più lunga ma così è super-semplice ed efficace. Il suono è più tagliente, a fuoco e meno medioso.
TRASFORMIAMO UN PIANO IN UN VOCODER
Nella traccia Original c'è una parte di piano Rhodes a sync con la parte solista che riempie sulle medie e serve a sorreggere meglio il synth. Nella versione modernizzata non abbiamo più bisogno di quel tipo di suono ma possiamo adoperarlo in modo creativo in due passi per arrivare ad una timbrica filtrata e con la classica dinamica da Autotune.
Ecco come facciamo:
- Amp Simulator: non è un segreto che i Rhodes venissero suonati molto spesso attraverso amplificatori ed effetti da chitarra. Qui facciamo lo stesso con la catena effetti che potete vedere nell'immagine. C'è una forte distorsione da ampli che inacidisce parecchio il piano, quindi lo carichiamo di modulazione phaser e filtriamo con un Wah statico. Il risultato assomiglia quasi ad un piano Vocoder o ad un arpeggio phaser di chitarra;
- Pitch Correct: per modernizzare il tutto applichiamo - perchè no? non poniamoci limiti creativi - un effetto per voce come il correttore di intonazione di Cubase al piano. Il risultato mi piace molto. Portato con una impostazione abbastanza estrema l'effetto autotune è assicurato.
UN FILTRO AUTOMATIZZATO ALLA BATTERIA
Questa è un'aggiunta opzionale, perchè può essere più o meno adatta al vostro arrangiamento, oppure può essere un'idea per solo certe parti della vostra canzone. Applicando alla catena effetti della batteria - alla fine - un filtro a scelta tra gli effetti disponibili in Cubase, e mettendo un automazione On-Off periodica (io l'ho messa in quarti), potrete ottenere effetti molto creativi e diversi. In questo caso mi genera un effetto che ricorda abbastanza uno shaker sincronizzato con il groove. Interessante e da sperimentare.
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