Se siete nati dopo il 2000 non ci sono molte possibilità che la parola musicassetta vi dica qualcosa, ma continuate a leggere perchè a quest'uomo dovete dire grazie.
Se siete nati negli anni '90 è probabile che qualche cassetta l'abbiate vista girare, probabilmente negli scatoloni in soffitta o dimenticata in qualche angolo pieno di polvere di una libreria, ma continuate a leggere perchè a quest'uomo dovete dire grazie.
Se siete nati negli anni '80 o prima allora quest'uomo, anche se non ne avete mai sentito parlare, è anche il vostro/nostro eroe, perchè è stato il primo a pensare che la musica dovesse essere libera, portatile ed economica.
Lou Ottens, morto solo qualche giorno fa nella sua casa di Duizel in Olanda a 94 anni, è l'ingegnere capo della Philips che ha inventato la musicassetta.
Ma riavvolgiamo il nastro fino al 1952, quando Lou inizia a lavorare come ingegnere alla Philips. Anni di buon lavoro gli valgono la promozione nel 1960 a capo del dipartimento di ricerca e sviluppo dell'azienda. Finalmente libero di dare corpo alle sue brillanti idee, dopo aver passato una sera ad armeggiare con un dispettoso registratore a bobina che non ne voleva sapere di riprodurre un nastro, realizzò un modellino in legno e lo portò al suo team, chiedendo loro di realizzare un registratore a nastro portatile, addirittura tascabile. Un'idea rivoluzionaria.
Ma fu solo l'inizio, poichè una volta realizzato che si poteva fare e che questo piccolo oggetto poteva avere effetti potenzialmente dirompenti sul mondo della musica e non solo, dopo due anni si decise a mettere la testa anche sul secondo elemento debole della catena: il supporto. Per un registratore piccolo ci voleva un supporto piccolo che funzionasse che con il nastro, molto più portatile e resistente degli ingombranti vinili. Di lì a poco nacque la musicassetta, presentata nel 1963 alla fiera delle radio di Berlino.
Fu subito un successo e la concorrente Sony la copiò subito. Lou e Philips quindi decisero di mettersi d'accordo con Sony per condividere i brevetti e realizzare un formato di musicassetta universale, quello che tutti, o quasi, oggi conosciamo. Quello che ha venduto oltre 100 miliardi di pezzi in tutto il mondo.
Cento miliardi.
Lou ebbe il rammarico di vedersi anticipare dalla Sony nell'idea del Walkman, l'altrettanto rivoluzionario lettore antenato degli iPod che ha letteralmente segnato e caratterizzato più di una generazione.
Ma se pensiamo a cosa ha significato la musicassetta e di quali trend è stato il primo passo allora capiamo perchè Lou Ottens è un signore che in sordina, senza che il suo nome sia ricordato nei libri di storia, merita almeno un grazie da tutti noi.
Vi piacciono le liste, ecco qualche spunto:
- la musicassetta ha portato la musica nelle strade, nelle metropolitane ed ha permesso la nascita delle prime boombox
- il movimento hip-hop? forse senza le musicassette non sarebbe stato lo stesso
- le compilation, che poi sono le playlist prima che inventassero le playlist?
- grazie alle cassette era finalmente possibile registrare facilmente i brani dalla radio, da un disco e creare una propria selezione di brani personalizzata, o da dedicare a qualcuno
- provate ad indovinare grazie a cosa fu possibile la diffusione e crescita mondiale dei primi videogiochi accessibili a tutti? Musicassette. Playstation spostati.
- per le garage band fu finalmente possibile registrarsi e farsi conoscere anche senza i soldi di una casa discografica alle spalle
- le college-radio in UK e USA, precorritrici delle prime radio commerciali libere di tutto il mondo, grazie alla Cassette Culture poterono lanciare band indipendenti di livello mondiale
- grazie alle cassette sono diventati famosi artisti come: Metallica, Offspring, Eminem, Tool, Wu-Tang Clan, NOFX e molti altri...
Ma Lou prima di andarsene ha anche avuto la soddisfazione di vedere nuovamente le cassette sugli scaffali dei negozi specializzati e nei box-set speciali di grandi artisti contemporanei, non solo del passato. Anche se non si tratta dei numeri di un tempo ovviamente, le musicassette hanno ricominciato a vendere. Nel 2020, dati del solo Regno Unito, le audiocassette hanno venduto +103% rispetto al 2019. E volete sapere quali sono stati gli album più venduti? Non artisti degli anni '70, non degli anni '80, ma lavori come Chromatica di Lady Gaga, CALM dei 5 Seconds of Summer, Weird di Yungblud e Notes on a Conditional Form dei The 1975.
Lou nel 1979 fece parte anche della squadra che sviluppò il Compact Disc, così giusto per dire un'altra invenzione che ha cambiato leggermente il music business.
Grazie Lou.