Sign in / Join
0

Scegliere il giusto equipment per il vostro guitar set, prima parte


L'equipment giusto per voi
frank caruso tutorial guitar equipment boss digital delay gt-1eventide mod factor flanger small stone guitarlab ibanez line 6 pod pocket mod factor pod pocket tube screamer zoom g1 g3n smstrumewntimusicali

Quando il mercato offre molto, moltissimo, e oramai a costi accessibili, può diventare paradossalmente più complesso scegliere il giusto equipment per la nostra performance, live, di gruppo, o magari di studio. Cerchiamo allora di fare il punto con una breve guida alla scelta, una panoramica su ciò che il mercato offre oggi, scandagliando principali caratteristiche ma soprattutto l’architettura di tutto ciò che ne costituisce “la catena del suono”, nel tentativo di profilare un “metodo” per la scelta più oculata.

ANALISI DEL CONTESTO – OBIETTIVI

Anche se istintivamente potremmo pensare che sia una buona idea andare su un famoso sito di strumenti musicali o di un noto produttore per cercare l’hardware dei nostri sogni o più performante, il primo passaggio da affrontare è analizzare il contesto. “Cosa devo fare e quali obiettivi devo raggiungere?" – Questa è la prima domanda, imprescindibile, che dobbiamo porci. Il motivo è semplice: da questa risposta infatti ne discenderà se il nostro hardware debba prevedere un routing complesso, magari con due linee parallele, o semplicemente essere il tramite tra il musicista e il suono. Il rischio sarebbe infatti di “sovradosare” il nostro equipment con funzionalità, e va da sé, costi non necessari, o peggio sottodimensionare il tutto, rendendo così impossibile realizzare le nostre aspettative.

SCENARIO 1 - BAND SESSION 

Il caso più semplice, e oggettivamente frequente, è quello per cui abbiamo necessità di creare un suono che sia ben riprodotto dal nostro amplificatore, nella sala prove o magari sul palco dove con un microfono andremo ad amplificare il tutto per eventualmente riprodurre il
suono su sistemi PA esterni.
Già in questo scenario si configurano in realtà due diverse tipologie di impostazione, ovvero la più "moderna" e pratica con la scelta di un'unica pedalboard o processore di segnale, e la seconda più “tradizionale” con la scelta di singoli componenti assemblabili.

PEDALBOARD

Il mercato offre una vastità di Pedalboard complete che si occupano sia della parte di pre-amplificazione che della sezione dsp quindi con riverberi, delay, flanger ecc.

La tecnologia del modelling, ora disponibile anche su prodotti consumer, consente anche la simulazione di cabinet in piccoli hardware, e sarà così molto agevole andare verso ill nostro amplificatore magari entrando direttamente sullo stadio del finale di potenza. Se invece vogliamo mantenere il contributo del vero cabinet, sarà sufficiente disabilitare dai nostri preset la sezione relativa all’Amp Simulation. Di fatto in ogni caso questa configurazione ci indirizza verso pedalboard con un routing semplice, dove sarà sufficiente un ingresso per chitarra e due uscite (left e right) dove normalmente una delle due è utilizzata anche come “mono out”.
Nella fascia di prezzo sotto i 300 euro troviamo diversi prodotti interessanti e di molti marchi, anche se il consiglio è quello di scegliere sempre fra i brand più diffusi, e questo non per “moda”; ma per disponibilità di aggiornamenti software e chipset che nel caso di prodotti di
nicchia, nel tempo, potrebbe diventare difficile recuperare. Se la scelta è quella di una pedal board digitale e “omnicomprensiva” meglio stare su marchi noti come Line 6, Boss, Zoom. L’americana Line 6 propone lo storico “fagiolo” il POD Pocket,

frank caruso tutorial guitar equipment boss digital delay gt-1eventide mod factor flanger small stone guitarlab ibanez line 6 pod pocket mod factor pod pocket tube screamer zoom g1 g3n smstrumewntimusicalicon un semplice ingresso per chitarra e uscita AMP e cuffia per soli € 122,00 e una sostanziosa dotazione di preset di buona qualità. Sembra che il brand abbia eliminato la fascia media perché prodotti superiori in termini qualitativi si attestano intorno ai € 500,00 e destinati già ad una fascia superiore o comunque a contesti più complessi. Zoom invece offre diversi prodotti, dalla storica Zoom G3n

frank caruso tutorial guitar equipment boss digital delay gt-1eventide mod factor flanger small stone guitarlab ibanez line 6 pod pocket mod factor pod pocket tube screamer zoom g1 g3n smstrumewntimusicaliper soli € 129,00 (con oramai poche disponibilità perché fuori produzione) alla nuova e potente Zoom G1

frank caruso tutorial guitar equipment boss digital delay gt-1eventide mod factor flanger small stone guitarlab ibanez line 6 pod pocket mod factor pod pocket tube screamer zoom g1 g3n smstrumewntimusicaliche per soli € 95,00 ci mette a disposizione 13 modelli di Ampli e cabinet, dsp ed effetti configurabili in 50 patch utente, sia direttamente dalla pedalboard, che attraverso il suo software GuitarLab.

Anche la storica Boss propone ottimi prodotti in questa fascia di prezzo fra cui BOSS GT-1 (€ 239,00)

frank caruso tutorial guitar equipment boss digital delay gt-1eventide mod factor flanger small stone guitarlab ibanez line 6 pod pocket mod factor pod pocket tube screamer zoom g1 g3n smstrumewntimusicalipedal board con pedale di volume/wha, pratico display e tre semplici footswitch per la gestione dei preset.

STOMPBOX

E’ indubbiamente in risalita la tendenza più “vintage”, della scuola “duri e puri”, quella della catena di “pedalini” che nel tempo si sono evoluti ed inoltre, dobbiamo ammetterlo, garantiscono un suono puro, diretto e dinamico. Certo, la comodità non è di serie, soprattutto se abbiamo necessità di molti timbri diversi, ma se la nostra band ha quattro suoni, uno per le ritmiche e uno per gli assoli, un paio di clean per gli arpeggi, allora non sentiremo la mancanza dei preset. Il vantaggio in questa configurazione è quella di poter acquistare solamente “ciò che ci serve”, e di solito il tutto si esaurisce ad un Overdrive/Distortion, un effetto di Modulazione, Chorus o Flanger, e magari un delay. Personalmente consiglio sempre, almeno per le sessioni live, anche un noise Gate alla fine della catena.
La scelta nel mondo "vintage" è praticamente infinita anche se ci sono brand che hanno fatto la storia, e altri che la stanno scrivendo! Impossibile non avere un Tube Screamer Ibanez

frank caruso tutorial guitar equipment boss digital delay gt-1eventide mod factor flanger small stone guitarlab ibanez line 6 pod pocket mod factor pod pocket tube screamer zoom g1 g3n smstrumewntimusicaliad esempio (€ 145,00), un Flanger Small Stone (€ 90,00), o un iconico Boss Digital Delay (€ 148,00)

frank caruso tutorial guitar equipment boss digital delay gt-1eventide mod factor flanger small stone guitarlab ibanez line 6 pod pocket mod factor pod pocket tube screamer zoom g1 g3n smstrumewntimusicaliPer i più raffinati il marchio Eventide propone effetti di modulazione di altissimo livello come Mod Factor ma ci spostiamo verso fasce di prezzo leggermente più alte.
Particolare attenzione è da prestare al rumore che potrebbe generarsi nel concatenare più di tre effetti, soprattutto se alimentati. Normalmente l’alimentazione a batterie, anche se scomoda per la continua necessaria sostituzione, garantisce bassi livelli di rumorosità, fattore invece che con alimentazione di rete è da tenere sotto controllo, utilizzando alimentatori ben schermati e stabilizzati, magari con filtro di rete.

Fine prima parte.

 

Leave a reply