Con una meccanica e il suono di pianoforte derivati dalla fortunata serie Privia, ecco i due nuovi modelli Compact Digital Piano del brand giapponese
Dopo la presentazione dei nuovi modelli Privia PX-S, a stretto giro di posta, Casio ha annunciato la commercializzazione della nuova serie CDP-S, apripista del proprio catalogo di pianoforti digitali. Saranno due i modelli commercializzati nel nostro territorio: il CDP-S 110 e il CDP-S 360. Così come accaduto per i fratelli maggiori, alcune piccole novità non si vedono, ma si sentono: vediamo quali per ciascun modello.
Casio CDP-S 110
Disponibile nei colori nero o bianco, questo nuovo modello mantiene lo chassis compatto che contraddistingue la serie CDP-S, con una profondità di soli 23 cm circa. Non cambia la meccanica: il CDP-S 110 monta la compatta Scaled Hammer Action Keyboard II, dotata di una particolare finitura sulla superficie dei tasti volta ad aumentarne il “grip” durante l’esecuzione.
La novità di rilievo nella generazione sonora è il timbro di pianoforte rivisto in un particolare strategico come la coda del decadimento. Complessivamente il CDP-S 110 offre 10 preset, con la possibilità di stratificarne due in layer. La polifonia è di 64 note. Il parco effetti comprende un blocco Hall Simulator/ Reverb (4 tipi) e un Chorus (4 tipi).
Tra le altre funzioni, segnalo le tre curve di risposta al tocco selezionabili, il metronomo con nove risoluzioni metriche disponibili, parametri regolabili per intonazione e Key-Transpose, infine la pratica modalità di autospegnimento dello strumento. Il parco connessioni comprende l’uscita audio Phones/Line Out su presa minijack stereo da 3,5mm, l’ingresso Audio In sempre su presa Minijack stereo da 3,5mm, la presa per il pedale sustain e l’interfaccia USB.
Squadra che vince non si cambia anche per quanto riguarda la diffusione sonora: il CDP-S 110 è sempre equipaggiato con un’amplificazione che eroga 8 watt per canale a una coppia di speaker ellittici da 12cm x 6cm. Oltre all’alimentatore di rete a corredo, il CDP-S 110 può funzionare con sei batterie di tipo AA: l’autonomia dichiarata è di circa 13 ore.
Casio CDP-S 360
La novità più importante per questo modello è la compatibilità con accessori opzionali quali il nuovo stand CS-470P, in cui si può inserire anche la pedaliera SP-34, dotata di pedale sustain a controllo continuo. Un’altra novità è legata all’interazione con i dispositivi esterni. Casio ha introdotto nella nuova serie Privia PX-S il dongle Wireless MIDI & Audio Adaptor WU-BT10, che adesso fa parte del bundle a corredo del CDP-S360.
Le altre caratteristiche restano pressoché invariate: disponibile solo nel colore nero, questo modello monta sempre la meccanica Scaled Hammer Action Keyboard II, mentre salgono a 700 le timbriche onboard (conforme allo standard GM1), con modalità Layer/Split per la tastiera e 128 note di polifonia. L’arranger offre 200 style, più 10 locazioni User e 200 memorie “One Touch”. Le song dimostrative e per l’esercizio sono 152, mentre tutte le impostazioni dello strumento sono memorizzabili in 32 Registration (8 banchi da 4 locazioni ciascuno).
Il parco connessioni comprende uscite e ingressi audio in formato minijack da 3,5mm, una presa per un pedale sustain/assegnabile, la presa per la pedaliera opzionale SP-34, infine due porte USB di tipo A e tipo B. L’amplificazione in questo modello è sempre da 8 watt per canale, ma cambia la dimensione degli speaker ellittici: 13 cm x 7 cm. Anche il CDP-S 360 può essere alimentato con sei batterie di tipo AA alkaline: l’autonomia è di circa quattro ore.
Interattività
I due nuovi modelli CDP-S sono compatibili con una app gratuita di Casio come Chordana Play for Piano per piattaforme iOS/Android. Chordana Play for Piano consente il controllo in remoto non solo delle timbriche, ma anche una serie di regolazioni per modalità e parametri previsti in ciascun modello. Per la didattica, la app include infine anche un visualizzatore di spartiti in formato PDF, per ognuna delle song include nel database di ciascuno strumento.
Il focus
Nel CDP-S 110, con le timbriche di pianoforte riviste nel decadimento, Casio va a colmare un piccolo gap tecnologico del precedente modello con alcuni concorrenti. Ben fatto. Compatto ed elegante nelle forme, il CDP-S 110 è il primo prezzo per chi cerca un portatile leggero da trasportare e suonare ovunque, grazie alla buona autonomia dell’alimentazione a pile. L’inserimento di una variante di colore bianco strizza l’occhio ai più giovani, e a chi cerca lo strumento che ben si adatti cromaticamente all’arredo domestico.
Riguardo al CDP- S 360, come già scritto in precedenza per i modelli Privia, il dongle studiato da Casio per il supporto del protocollo Bluetooth va nella giusta direzione, perché se diventa obsoleto si cambia l’accessorio e non lo strumento. Il minus per chi scrive è rappresentato dalla singola porta USB disponibile, che obbliga a un compromesso se state usando una pen drive con song o altri contenuti collegata al CDP-S 360.
Il CDP-S 360 resta lo strumento indicato per chi cerca un pianoforte digitale versatile, per muovere i primi passi e con i primi progressi allestire una piccola postazione dedicata all’intrattenimento. Bella idea associare a questo modello uno stand dedicato con la possibilità di integrare la pedaliera SP-34: investendo qualcosa in più potete trasformare il CDP-S anche in una variante home tra le mura domestiche.
Le modalità Split/Layer, il pedale assegnabile o la presenza del Pitch Bend tra i controlli fisici lo rendono anche un controller MIDI di primo prezzo, per allestire un setup con cui interagire con DAW e virtual instrument.
Conclusioni
In tempi di crisi dove altre aziende ponderano con cura le proprie uscite, Casio va controcorrente e in pochi mesi ha rinnovato il catalogo di ben due serie di pianoforti portatili. Un’effervescenza che – diventasse contagiosa – sicuramente non fa male! I nuovi Casio CDP-S saranno presto nei negozi, e se avete un piccolo budget ecco due nuovi riferimenti in fascia primo prezzo da provare. Come sempre, buona musica!
INFO
CASIO