La libreria di modelli presenti in Pianoteq 6 può essere estesa grazie ai Pianoteq instrument pack acquistabili sul sito ufficiale. Sono suddivisi in sei categorie: pianoforte acustico, strumenti elettrici, percussioni cromatiche, clavicembalo, arpa e instrument pack vari, gratuiti. Vediamoli nel dettaglio uno ad uno.
PIANOFORTE ACUSTICO
E' il più numeroso di tutti e comprende 7 instrument pack dedicati ad un pianoforte ciascuno e 2 instrument pack contenenti diversi modelli di strumenti del 18° e 19° secolo. Ciascuno include un minimo di una decina di preset anche molto diversi tra loro, grazie a differenti impostazioni dei microfoni, del multieffetto e dei parametri del modello.
STEINWAY MODEL D GRAND PIANO
È la ricreazione dell'omonimo pianoforte, autorizzata da Steinway & Sons. Conta ben 35 preset che si adattano a diversi stili musicali. E' un modello perfetto per parti soliste o dove il pianoforte occupa gran parte del mix perché offre un dettaglio davvero elevato. Si contraddistingue per il suo tono pieno, rotondo nel registro basso, morbido nel piano e pianissimo e capace di aprirsi e ruggire nelle esecuzioni forte e fortissimo.
STEINWAY MODEL B GRAND PIANO
Si tratta di uno dei 25 esemplari di Steinway B-211 selezionati e firmati dalla pianista Argentina María Martha Argerich. I 19 preset spaziano tra diverse sonorità, ma in tutte esce il timbro del Model B, più delicato e aperto del Model D, brillante e frizzante. Perfetto come il Model D per generi musicali dove il pianoforte è lo strumento principale, dalla classca, al jazz, alla musica leggera senza distinzione.
GROTRIAN CONCERT ROYAL GRAND PIANO
Autorizzato da Grotrian, è la ricreazione di un altro pianoforte tra i migliori al mondo per suono e qualità costruttiva. Il risultato è un modello che riproduce fedelmente la chiarezza e il calore di questo pianoforte.
BLÜTHNER MODEL 1 GRAND PIANO
Anche questa simulazione è autorizzata dalla casa produttrice Blüthner, possiede un suono intimo, delicato, particolarmente ricco di armoniche, grazie alla riproduzione della presenza della quarta corda per il registro acuto, caratteristica di questo strumento. Abbiamo sicuramente tutti ascoltato il suono del Model 1, immortalato in "Let it Be" dei Beatles, ma lo troviamo perfetto anche per classica, jazz e blues.
K2 GRAND PIANO
Non è la riproduzione di un pianoforte esistente, ma un modello artificiale, ottenuto combinando le caratteristiche di diversi pianoforti. Il risultato è uno strumento dal suono bilanciato, chiaro e definito, molto versatile, perfetto per jazz, blues, pop, ragtime, colonne sonore, ecc.
YC5 ROCK PIANO
Un modello ispirato allo Yamaha C5 Grand Piano ed ha quindi un tono particolarmente frizzante e brillante, eccellente per parti solistiche, ma particolarmente indicato (a differenza dei precedenti) a mix particolarmente affollati o a pianisti di live band. Anche nel registro grave mostra grinta senza però creare confusione nell'insieme, cosa inevitabile con timbri pieni e complessi come quelli del Model D o del Grotrian.
U4 UPRIGHT PIANO
Questo modello completa la selezione di pianoforti perché in molti generi musicali è necessario disporre di una variante verticale. I 21 preset sono davvero evocativi e molto differenti tra loro e coprono tutte le possibili declinazioni, dal jazz, al ragtime, alla musica contemporanea e ovviamente anche la classica.
KREMSEGG HISTORICAL COLLECTION #1 E #2
Questi instrument pack contengono otto strumenti del 18° e 19° secolo presenti nel museo Austriaco di Kremsegg Schloss. Sono dedicati a chi vuole interpretare su Pianoteq i brani di quel periodo con gli strumenti a disposizione dei compositori di quell'epoca. Possono ovviamente essere utilizzati anche per composizioni originali, sfruttando il loro suono originale e molto differente dai modelli visti poco sopra, ma personalmente riteniamo che i sound designer possano ottenere sufficiente sperimentazione agendo sui parametri di modifica degli altri modelli. Ricordiamo che sono disponibili altri 7 modelli di pianoforti storici, gratuiti, scaricabili dalla sezione "KIViR" (Keyboard Instrument Virtual Restoration) del sito di Pianoteq.
CLAVICEMBALO
Harpsichord instrument pack: è stato creato da una copia di Matthias Griewisch di un Hans Ruckers II le Jeune del 1624. Questo modello ha l'estensione dello strumento originale ed è dotato di tre registri che possono essere combinati anche in modi impossibili con lo strumento reale. Oltre al pedale di sustain e alla sordina, ci sono anche il pedale "buff" e il pedale "rattle" che permettono di regolare il contatto con le corde per rendere il suono attenuato o sferragliante. Interessante il riconoscimento dell'aftertouch polifonico, per chi possiede tastiere capaci di generare questo segnale di controllo. Questa modulazione permette di ricreare la particolare risposta del clavicembalo alla pressione dopo che il tasto è stato abbassato, cioè un vibrato naturale o il bending. Questo modello in Pianoteq è dedicato soprattutto ai clavicembalisti che vogliono poter suonare in cuffia e/o con un setup più pratico ed economico rispetto ad un clavicembalo vero.
ARPA
Modello dedicato ad uno degli strumenti melodici più affascinanti e antichi di sempre. E' capace di ricreare le sonorità quali arpeggi (glissando) e pinch harmonics, con l'ausilio dei pedali liberamente assegnabili. Può operare anche in modalità diatonica, con 7 pedali, per poter suonare in qualsiasi tonalità. E' certamente un modello unico nel suo genere, capace di rendere le parti di arpa molto più realistiche di quelle suonate con un multisample. Adatto a chi ama questo strumento e vuole utilizzarlo per musica classica o colonne sonore con l'indiscutibile vantaggio rispetto ad un'arpa reale.
STRUMENTI ELETTRICI
Sono raccolti in due instrument pack di Pianoteq 6. Il primo è dedicato alle emulazioni di pianoforti elettrici Rhodes (mkI e mkII) e Wurlitzer. E' indicato a chi ricerca le sonorità di questi pianoforti elettrici, per generi musicali che spaziano tra funky, pop e R&B degli anni '70, a tutti i generi attuali che attingono a piene mani nella tavolozza timbrica di questi strumenti.
Il secondo, chiamato Hohner Collection, conta quattro modelli: Electra-piano, Clavinet D6, Pianet N e Pianet T. Il Clavinet, clavicordo elettrificato di Ernst Zacharias, non necessita di presentazioni ed è uno strumento insostituibile per chi suona funky, disco, reaggae, ma anche rock '70, pensiamo ad esempio a Trampled Under Foot dei Led Zeppelin. I pianoforti elettrici Hohner sono meno conosciuti di quelli contenuti nell'instrument pack precedente, ma sono fondamentali per i cultori del psychedelic e progressive rock, del beat, ma anche di tutti quei generi successivi evoluti dal sound della "British Invasion".
PERCUSSIONI INTONATE
L'area delle percussioni intonate in Pianoteq 6 è coperta da quattro differenti instrument pack. Vibes contiene i modelli di due vibrafoni ben conosciuti: V-M è un Musser (USA) mentre V-B è un Bergerault (Francia). Celeste conta tre diversi modelli: Celesta, Glockenspiel e Toy Piano. Xylo contiene i modelli di Xilofono e Bass Marimba, strumenti simili ai vibrafoni fatta eccezione per il corpo vibrante in legno anziché in metallo. Oltre che nel jazz e nella musica leggera, fusion e dance, questi tre instrument pack trovano applicazione anche nella musica del Novecento e contemporanea.
Completano l'assortimento di percussioni intonate i quattro modelli compresi in Steelpans: Steel Drum, Spacedrum, Hand Pan, Tank Drum interessanti per sonorità caraibiche, colonne sonore, musica ambient o di sottofondo.
PACCHETTI GRATUITI
Oltre ai già citati sette modelli di pianoforti storici, è possibile scaricare e installare gratuitamente su Pianoteq 6 modelli di clavicordo, cimbalom (conosciuto anche come salterio ungherese), due clavicembali, tubular bells, campane da chiesa e dulcis in fundo il modello dello Yamaha CP80. Personalmente troviamo interessante quest'ultimo perché ancora molto utilizzato e non completamente rappresentato dai multisample presenti sul mercato. I parametri di modifica e il multieffetto permettono di ricreare efficacemente il suono iconico di questo strumento del passato.
CONCLUSIONI
Tutti i modelli contenuti negli Instrument Pack di Pianoteq 6 mostrano un livello di realismo che varia dal buono all'ottimo. Sicuramente sul mercato sono presenti multisample o strumenti analoghi basati su modelli fisici di eguale realismo se non talvolta superiore. Tuttavia quello che rende i modelli particolarmente interessanti è l'interfaccia semplice ma completa di Pianoteq che consente, una volta presa confidenza, di modificare con facilità qualsiasi strumento, dal pianoforte all'handpan. I parametri di intonazione, voicing, design, action e mallet bound, sono presenti in tutti i modelli quindi è facile modificare altri strumenti completamente differenti. Ciascuno strumento reale ha componenti specifici, ma nulla vieta di applicare il rattle pedal del clavicembalo ad uno Steinway Model D1 o anteporre strisce di pelle tra il battente e la lamella di un vibrafono! Buon divertimento.
INFO
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