Estate, mare, caldo, ferie e relax, queste erano le parole d’ordine che mi ronzavano in testa in questo fine Agosto; viceversa, controllando la posta elettronica, un’ondata improvvisa mi ha rapito dal mondo idilliaco nel quale ero immerso.Una newsletter di Native Instruments. Ma si, sarà il solito aggiornamento o una nuova libreria di suoni, oppure qualche nuovo Virtual Instrument; e invece no… BOOM!
La newsletter annuncia un’uscita senza precedenti: ben 9 nuovi prodotti e 3 update di piattaforme per la produzione annunciati per questo autunno. In preda all’eccitazione, che gli amici berlinesi sono in grado di suscitare in me, mi sono messo subito a sbirciare con frenesia sul sito di NI e tra le molte novità, eccola! Finalmente anche Maschine Mikro è stata aggiornata alla versione MK3!
IL NUOVO LAYOUT
Dopo quasi un anno dall’uscita della sorella maggiore Maschine MK3, NI ha immesso sul mercato la piccola, ma potente, Mikro MK3, una production tool dall’hardware estremamente compatto, leggero e versatile, con solo 1,12 Kg di peso e superficie paragonabile a quella di un foglio A4. Maschine Mikro MK3 presenta 16 Pad retroilluminati RGB sensibili alla velocity, presenti anche nella versione MK2, ma che hanno subito un restyling sia nel materiale che nella forma. Le label sono adesso stampate sui pad retroilluminati e non sullo chassis dell’hardware. Questo ne permette una maggiore chiarezza e visibilità. Allo stesso modo, anche i pulsanti di comando sono stati modificati, derivandoli da Maschine MK3, e anch’essi presentano le label retroilluminate stampate sulla gomma nera.
Rispetto alle precedenti versioni, NI ha ridotto lo spazio dedicato al display, adesso dotato soltanto di due righe di testo, ma la superficie acquisita è stata occupata da nuovi pulsanti dedicati allo scorrimento nel browser, all’accesso diretto al controllo dei parametri dei plugin, ma soprattutto ha acquistato lo spazio necessario all’introduzione della dual touch strip e dei pulsanti di accesso diretto al controllo del Pitch, Mod Wheel, Performance FX e Notes. La touch strip, ormai presente in molti prodotti di NI, tramite la funzione Note e la pressione dei Pad, permette di suonare varie combinazioni di note.
LA COMPOSIZIONE MUSICALE
Subito sopra ai 16 pad sono stati introdotti quattro nuovi pulsanti dedicati all’accesso diretto delle funzioni dedicate alla composizione musicale. Anche nella versione MK2 tali funzioni erano presenti e accessibili da hardware, ma non tramite pulsanti specifici (fatta eccezione per il Pad Mode) e soprattutto non così ben strutturati e posizionati. Un grande ausilio durante la fase di composizione e editing della struttura musicale del loop o del brano. Il Chord ha una notevole rilevanza, permettendo di suonare accordi con la pressione di un singolo pad.
Il SOFTWARE IN DOTAZIONE
Maschine Mikro MK3 viene fornito con il software Maschine 2.7 in dotazione e la libreria di suoni standard comprende oltre 1,6 GB tra loop, single shot e patch dei virtual instruments. Inoltre il software Maschine possiede di default le versioni complete dei synth Massive, Reaktor Prism e Monark. Quest’ultimo è un potentissimo synth basato sulla sintesi sottrattiva capace di creare bassi aggressivi e molto profondi. Inoltre sono presenti una moltitudine di effetti, tra cui i Performance FX controllabili da touch strip, oltre ai sei plugin per costruire suoni di batteria (Drum Synth), uno dedicato ai bassi (Bass Synth) e 24 effetti tra compressori, transient designer, riverberi, filtri, delay e molti altri. Un pacchetto assolutamente cospicuo.
HOW TO
Con l’uscita di Mikro MK3, Native Instruments ha introdotto sul proprio sito alcune pagine dedicate alla Quick Start Guide. La guida presente nel sito di NI è suddivisa in 7 sezioni, ciascuna dedicata ad un singolo aspetto della produzione musicale e descrive dai primi passi per costruire un beat, sino all’esportazione del progetto creato. Piccoli step spiegati con brevi video dimostrativi privi di audio e alcune indicazioni scritte su come procedere. Il tutto risulta molto semplice e stimolante e in poco tempo si riescono ad acquisire le nozioni di base per iniziare a lavorare con il software Maschine tramite Mikro MK3, anche per chi è completamente a digiuno di questa production tool.
CONCLUSIONI
Il restyling di Maschine Mikro MK3, come già avvenuto per Maschine MK3, è all’insegna della pulizia, chiarezza ed eleganza estetica, che risulta subito evidente, ma i tecnici di Native Instruments hanno saputo anche imprimere una bella accelerata al workflow con l’introduzione di nuovi pulsanti, della touch strip e la riorganizzazione dei pulsanti dedicati a molte funzioni adesso accessibili direttamente dall’hardware. Non è stata introdotta alcuna interfaccia audio, come per Maschine MK3, ma questo avrebbe sicuramente inciso sul prezzo e sulle dimensioni del controller, trasformando il suo posizionamento sul mercato ovvero la più piccola, compatta e potente production tool attualmente in commercio.
INFO
MIDIMUSIC