La comunità degli appassionati delle tastiere digitali è molto ampia: oltre a principianti e amatori, esiste una vasta clientela di musicisti che utilizzano strumenti a tastiera, anche senza essere Maestri pesta-tasti.
TASTIERE ARRANGER: TARGET DI MERCATO
Ci sono i chitarristi che ricorrono alle tastiere con accompagnamenti per esercitarsi sulla chitarra. E poi i direttori di coro che accompagnano il coro durante le prove o nelle esibizioni in mobilità, nei flash mob dissacranti o durante le processioni più ferventi. E che dire poi dei professionisti con lo strumento di scorta da utilizzare quando lo strumento principale dà forfait davanti ai 200 invitati di un matrimonio. Infine i musicisti che suonano per strada tastiere portatili a batteria nei posti più improbabili.
Tutte queste situazioni non prevedono l’acquisto di una workstation raffinata, di un pianoforte digitale ad 88 tasti pesati, di un arranger professionale e nemmeno di un sintetizzatore di qualità eccelsa. La nostra rassegna odierna si rivolge a chi intende acquistare tastiere leggere essenziali.
LINEE GUIDA: CRITERI DI SCELTA
Ci concentriamo su strumenti accessibili, dai costi contenuti. Il settore di questi prodotti è molto vivace. Negli ultimi anni, abbiamo visto le tastiere consumer ereditare suoni di qualità e funzioni tipiche dai modelli di levatura superiore. Di più: ora il vento sta cambiando e alcune aziende testano, su questa categoria di strumenti, tecnologie innovative che, dopo un periodo di rodaggio sul mercato, saranno poi introdotte sui top di gamma.
In questa rassegna di tastiere a buon prezzo, ci siamo imposti un livello di qualità sotto il quale non scendere: tutti gli strumenti citati hanno tasti dinamici di passo standard, una tavolozza sonora organizzata secondo lo standard GM per la riproduzione di basi SMF. Le modalità di tastiera devono prevedere almeno la possibilità di sovrapporre due suoni (Dual) e di dividere ciò che si suona fra mano e destra e sinistra (Split). La sezione arranger richiede almeno sei tracce e le sequenze essenziali di Intro, Main, Fill-In, Ending.
LINEE GUIDA: INTERAZIONE
La connessione con il PC (USB Host) è fondamentale per lavorare con una DAW ed espandere suoni e stili aggiuntivi. La porta USB Device garantisce lo stesso caricamento in modo diretto, senza un PC. Il collegamento via cavo o Bluetooth con tablet e smartphone permette di lavorare con le app dedicate che i produttori rilasciano gratuitamente. Un riproduttore di file audio oramai è una dotazione standard, mentre l’ingresso audio AUX-IN consente di collegare un lettore esterno. Il trasporto di tonalità deve essere visibile per chi suona dal vivo con altri musicisti o cantanti.
IL BUDGET
Per nostra scelta selettiva, la gamma di prezzo della nostra rassegna parte da 250 Euro e sale fino a 550 Euro: in questo intervallo si trovano prodotti che potrebbero darvi grandi soddisfazioni ad un prezzo abbordabile.
Yamaha PSR-S670
Questo modello eredita il sistema operativo e le funzioni dai modelli superiori del brand giapponese (PSR-S750 in particolare). Suona molto bene, secondo la migliore tradizione Yamaha e, grazie al SongCreator, potrebbe essere la vostra workstation con cui registrare una demo. Un punto forte di PSR-S670 è l’espandibilità: possono essere installati gli Expansion Pack per aggiungere suoni e stili di produzione Yamaha. La polifonia è di 128 note, le Voice sono 416, i kit percussivi 34, non manca il banco XG e i multi-campionamenti articolati tipici di Yamaha.
Gli stili di serie sono 230 e supportano una vasta selezione di sei diteggiature diverse per il riconoscimento degli accordi. PSR-S670 dispone del MusicFinder per associare gli stili ai titoli preferiti. Il Song Creator consente la registrazione multitraccia a 16 canali e editing microscopico. Sono disponibili 179 banchi per quattro pad con Audio Link, personalizzabili con MultiPadCreator. PSR-S670 dispone di un lettore/registratore di un file audio in formato Wave (44,1 kHz 16 bit stereo).
Sono disponibili pitch bend, modulazione e due manopole configurabili per avventurarsi in un DJ Set. L’amplificazione on board eroga 12W per canale. Ci sono uscite stereo, ingresso Aux-In, due prese per pedali, USB Host e USB Device. Uscita nel 2015, questa tastiera ha già raggiunto la maturità commerciale: provatela da voi. Pesa 8,3kg.
Casio MZ-X300
Questo arranger deriva dal modello superiore MZ-X500: entrambi spiccano per il disegno altamente tecnologico. Rispetto l’uso delle plastiche tipico di Casio, in MZ-X300 sono evidenti progressi verso una migliore consistenza. Vincono le misure e la compattezza. Le parti Lower e Upper sono configurabili fino a quattro voci in layer. La sorgente del suono è basata sulla tecnologia proprietaria MXi, mentre la polifonia è di 128 note, 900 sono timbri di serie, incluso un valido campione di pianoforte stereo.
L’arranger offre 280 stili con memoria One Touch annessa. Si può scegliere fra cinque diteggiature. Tra i controlli, nove drawbar pilotano i timbri d’organo Hammond, impreziosito da Leslie e Percussion. In dotazione c’è l’arpeggiatore. Per registrare sono disponibili un Pattern Sequencer e un MIDI Recorder a 17 tracce. È possibile anche registrare in audio in formato Wave (44.1 kHz 16bit stereo). I file audio possono essere processati dal Center Canceler per ridurre/eliminare la melodia del canto.
MZ-X300 dispone di un campionatore che consente di catturare fraseggi audio da assegnare ai quattro pad (fino a 25), e di importare nuove timbriche con l’editor gratuito Casio Sample Manager. Le impostazioni personali sono memorizzabili in 96 locazioni. Oltre al pedale Sustain, si può collegare un secondo assegnabile. Il display di 5.3” a colori LCD è touch screen. Completano i controlli il Pitch Bend, la modulazione e le manopole assegnabili. La memoria interna è di 128MB.
Oltre all’uscita delle cuffie, ci sono uscite stereo, ingressi di linea, ingresso microfonico, una porta USB per tipo e MIDI In, Out/Thru. L’amplificazione è di 20W per canale. Pesa 7,6kg.
Korg EK-50
EK-50 è una novità del 2018. Per la prima volta nella sua storia, Korg affianca alla serie dei Professional Arranger una nuova categoria di tastiere per l’intrattenimento. I tagli sono significativi rispetto la serie superiore: ad esempio, al posto dello schermo touch-screen, c’è un display standard LCD backlit non grafico. Complessivamente offre 702 suoni, 41 Drum Kit e la polifonia è di 64 note.
Le memorie per le parti da tastiera (Keyboard Sets) sono 170. Il patrimonio di styles è di 280 accompagnamenti. 64 brani preferiti possono essere associati a locazioni denominate Music Styles. Il lettore audio supporta file MP3 e Wave. Il sequencer MIDI registra 12 tracce (4 parti da tastiera e 8 dallo stile) in formato proprietario da convertire in SMF formato 0. Presente comunque il lettore MIDI.
Le connessioni: pedale Sustain, Audio-In, uscite stereo, presa cuffie. Una porta USB per tipo. L’amplificazione è di 20W per canale. Funziona a batterie. Pesa 7,5kg.
Casio CT-X5000 CT-X3000
Un’altra novità 2018: è un arranger più immediato rispetto le capacità da workstation della MZ-X300. Casio ha qui introdotto un nuovo generatore sonoro denominato AiX. La qualità sonora che emerge non è affatto male e dimostra di avere un buon potenziale. La polifonia è di 64 note. L’arsenale sonoro comprende 800 timbri con Tone Editor.
L’arranger fornisce 235 stili e quattro Phrase Pad. Non mancano modalità layer/split. Il player audio/MIDI è dotato di Center Cancel. E’ inserito un registratore MIDI. Due le prese per pedali, una porta USB per tipo, ingresso Audio-In, Line Out stereo. L’amplificazione è di 15W per canale. Pesa 7kg. La sorella minore CTX-3000 è l’alternativa più economica.
Yamaha PSR-EW410 e PSR-E463
Oltre ad una tastiera estesa a 76 tasti, lo strumento dispone di 758 Voices. Spicca la funzione Quick-Sampling, per catturare i suoni dall'ingresso Aux-In e riprodurli in tre modi diversi, variando l'intonazione del suono, in loop oppure One-shot. La polifonia è di 48 note. La sezione arranger è dotata di 235 stili, mentre il Groove Creator controlla ritmi, mix, effetti, potendo arricchire l’esecuzione in tempo reale con il Live Control Knob.
Le connessioni comprendono uscite stereo, una porta USB per tipo, presa cuffie. Il registratore USB Audio equivale PSR-S670 ma è provvisto di Melody Suppressor. PSR-EW410 fornisce un solo tipo di diteggiatura. Il registratore MIDI è di sei tracce e supporta basi SMF. Per la tastiera sono disponibili le modalità Dual/Layer. L’arpeggiatore offre 150 preset. L’amplificazione è di 12W per canale. Pesa 8,4kg.
Anche Yamaha ha in catalogo una sorella minore, si chiama PSR-E463 ed è dotata di tastiera a 61 tasti, funziona sempre a batterie e l’amplificazione eroga 6W per canale. Pesa 6,6kg.
Roland GO:KEYS
Siamo di fronte a qualcosa di nuovo e molto versatile. L’ho capito quando, durante un mio soggiorno a Londra la scorsa estate, ho visto numerosi giovani tastieristi esibirsi a Picadilly Circus, Oxford Street e Covent Garden suonando GO:KEYS. Essenzialmente lo strumento era utilizzato come pianoforte digitale; la qualità del suono, la sua portabilità, il colore rosso che richiama le Nord e il prezzo aggressivo ne hanno fatto un top seller fra gli inglesi.
Prestate attenzione che non è un arranger tradizionale: questa piccola tastiera rende disponibili centinaia di pattern incorporati che, tramite Loop Mix, possono essere assemblati e suonati per offrire performance creative. Sopra la tastiera, ci sono 10 pad, con cui agire sui filtri, gli effetti, intonazione e molto altro, facendo semplicemente scorrere le dita.
Collegate via Bluetooth il vostro smartphone e vi troverete a suonare sopra i vostri brani preferiti: il Transpose ha effetto anche sul brano audio. Funziona anche a batterie. A livello scolastico infine, l’integrazione di GO:KEYS con ScratchX permette di sviluppare la creatività musicale dei più piccoli. La tavolozza sonora offre oltre 500 Tone e la polifonia è di 128 note. L’amplificazione eroga 2,5W. Pesa 3,9kg, una piuma.
Non vi resta che andarle a provare. Buona caccia!
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