HENDRIX ’68 - The Italian Experience
- Autori : Enzo Gentile , Roberto Crema
- Edizioni : www.jacabook.it
- Pag :272
- Prezzo : 35 €
Grazie alle testimonianze raccolte, il libro è la cronaca per filo e per segno, dal 23 al 27 maggio del 1968 dell’unica esperienza Italiana di Jimi Hendrix; tre le città toccate Milano , Roma e Bologna, sei concerti. Dovevano essere sette ma a causa del blocco di tutta la strumentazione da parte della dogana per sospetto droga, il primo concerto pomeridiano di Milano fu stato annullato. Leggendo questo libro si ha la percezione di guardare un DVD in multicam.
L’introduzione è curata da uno dei massimi appassionati ed esperti in Italia su Hendrix, tanto da dedicarci anche un film, "Maledetto il giorno che t’ho incontrato": Carlo Verdone, che naturalmente era presente tra il pubblico in una delle date italiane del grande chitarrista di Seattle.
Gli autori: Enzo Gentile, giornalista e storico del rock, docente all’Università Cattolica di Milano nel Master in Comunicazione musicale, ha scritto per oltre cento testate tra quotidiani e riviste, pubblicando una quindicina di libri; Roberto Crema, collezionista Hendrixiano, fondatore del blog Jimi Hendrix Italia e presidente dell’omonima associazione, ha collaborato alla stesura di vari libri dedicati al chitarrista ed assieme a Enzo Gentile è il curatore della mostra presente alla Triennale di Milano, dedicata al tour Italiano di Hendrix.
Gentile e Crema hanno raccolto e selezionato più di cento testimonianze di chi ha potuto assistere, assaporare e partecipare a quella serie di concerti memorabili italiani nel maggio del 1968: donne, uomini, giovani e meno giovani e anche futuri musicisti all’epoca teenager quali Maurizio Solieri, Andrea Mingardi, Fabio Treves, Roberto Ciotti e Dodi Battaglia, che ebbe la fortuna di aprire con il suo gruppo dell’epoca uno degli show programmati di Jimi. Restando sempre nell’ambito di musicisti famosi, sfogliando il libro si viene anche a scoprire che in apertura a Roma c’era anche un balletto che aveva tra le file dei giovanissimi Renato Zero e Loredana Bertè.
Cinque giorni che hanno davvero rivoluzionato tutto per chi era presente a queste magiche esibizioni, dal modo di suonare, al modo di vestire, di atteggiarsi sul palco. Basti pensare che in quell’anno in Italia tra le tante canzoni più passate in radio c’erano "Scende la pioggia", "Rose rosse", "Quarantaquattro gatti" , "Azzurro", "Ho scritto t’amo sulla sabbia", "Torpedo Blu", ecc…
Naturalmente non mancano gli aneddoti curiosi come le jam improvvisate di Jimi, dopo i concerti serali nei locali, dove stava cenando, segno di grande disponibilità e voglia instancabile di suonare. Oppure la visita in notturna al Colosseo e conseguente nottata folle d’amore con un’ammiratrice di nome Claudia o il racconto di “Pierino” che gli rubò una delle camice che indossò durante uno show.
Una cosa è certa, mettendo insieme i pezzi del puzzle, traspaiono l’umiltà, la gentilezza e l’umanità di questo grande Artista che ha davvero riscritto la storia della musica.
Il libro è corredato da centinaia di foto inedite in b/n e a colori, locandine, articoli tratti dai quotidiani che testimoniano il tour italiano di Hendrix.
Consigliato a tutti gli amanti di Hendrix, naturalmente ai chitarristi che hanno “visto la luce” ascoltando "Hey Joe", "Foxy Lady", "Stone Free". Aggiungo anche che rispetto alle varie pubblicazioni sul mitico chitarrista, dove più o meno si trovano gli stessi passaggi storici, biografici e discografici, questo è un libro unico, con foto e testimonianze inedite. Mi auguro che venga tradotto anche per il mercato anglofono, poichè credo possa davvero aver successo tra le file dei collezionisti, ammiratori e musicisti.