Ik Multimedia iLoud Precision 6:
avanguardia tutta italiana
Woofer da 6,5”, DSP interno con connessione XLR per microfono dedicato alla room correction, remote controller, applicazione Xmonitor per controllare ogni possibile parametro e richiamare preset ed equalizzazioni, nuovo sistema di time alignment e range di frequenza da 36 Hz a 30 kHz: Ik Multimedia sembra aver creato una nuova generazione di speaker, tutta made in Italy.
Già con l'applicazione ARC, (link all'articolo QUI) Ik Multimedia aveva fatto un ottimo lavoro, anche se un po' complicato e lungo da gestire: ma con il lancio di questa nuova linea di monitor il lavoro è diventato più semplice (molte meno misurazioni) e diretto (il microfono viene collegato direttamente agli speaker tramite apposita connessione XLR).
Le Ik Multimedia Precision 6 sono dotate, come tutta la serie, anche di una connessione USB che permette di collegarle al computer ed essere interpretate dal sistema come delle periferiche audio, basta poi aprire l'applicazione Xmonitor e collegare l'apposito microfono (in dotazione e compreso nel prezzo): da lì in poi ogni step è guidato e con sole quattro misurazioni per monitor la room correction è fatta.
Nella pratica il sistema ARC (adatto per ogni monitor) è stato fuso con un sistema proprietario e studiato ad hoc, creando un sistema unico speaker/microfono/applicazione che rende un altrimenti faticoso processo quasi una passeggiata!
CONTROLLI
Pannello posteriore
Appena al di sotto della porta bass reflex posteriore si trova la sezione relativa al controllo manuale del DSP interno: inutile dire che è assai più comodo agire direttamente dall'applicazione Xmonitor ma, se non la si avesse ancora scaricata o per qualsiasi motivo ci si trovasse impossibilitati ad utilizzarla, si può agire da qui per settare i filtri Hi pass e Lo Pass, richiamare alcuni preset o attivare la calibrazione, attivare e disattivare l'Auto Standby.
Il mio consiglio è di utilizzare sempre l'applicazione, che ha al suo interno anche un eq parametrico molto più preciso e tutti i controlli necessari.
Ad ogni modo si possono scegliere cinque posizioni di equalizzazione, sia per LF Extension che per LF e HF, ogni volta che viene premuto il pulsante si passa al settaggio seguente fino all'ultimo, per poi ricominciare il ciclo.
Appena al di sotto di questa sezione di controllo si trovano invece:
• Knob volume.
• Connessione USB.
• Connessioni In/Out per il controller esterno.
• XLR/Jack Input.
• XLR Input per microfono ARC.
• Power switch.
• Connessione delta per alimentazione.
HARDWARE
Le Ik Multimedia iLoud Precision 6 sono speaker a due vie dotate di un woofer da 6,5”, un dome tweeter da 1,5” e una porta bass reflex posteriore.
Il tutto è guidato da un amplificatore in classe D da 150W, pulitissimo e lineare nella risposta in frequenza e nel time alignment, questo grazie ad una tecnologia digitale che interviene sul segnale campionato a 96 kHz.
Il punto di crossover è a 1900 Hz, ed è gestito da un filtro di ottavo ordine a fase lineare, anche questo ovviamente digitale.
Tutto il segnale che viene processato dal DSP ha un delay totale minimo di 2,5 millisecondi, assolutamente trascurabili, ai quali si possono aggiungere altri 10ms in modo indipendente per ogni cassa, tramite l'applicazione Xmonitor.
Il remote controller (venduto separatamente) può essere collegato a uno degli appositi input dei monitor e, tramite la porta out, essere mandato all'input di uno o più speaker tramite il cavo in dotazione, esattamente come in una Daisy Chain di tipo MIDI: il remote controller può avere svariate funzioni (assegnabili tramite Xmonitor) ma, di default, controlla quattro settaggi principali dei monitor, detti anche Voices.
1. Analytic/Linear Phase.
2. High End 3 Ways.
3. Classic 7 AMT.
4. Studio White.
Il microfono ARC è invece incluso in ognuno dei monitor, è parte integrante del bundle hardware stesso, ed è un microfono a condensatore assolutamente lineare nella risposta in frequenza: la phantom power viene fornita dagli speaker tramite le apposite connessioni.
SOFTWARE
L'applicazione Xmonitor ha svariate funzioni, la principale è la calibrazione automatica della risposta in frequenza in base alla stanza in cui sono posizionati gli speaker, dalla quale si ottiene una curva di equalizzazione che andrà a compensare i difetti di ascolto della regia.
Il processo è semplice, basta collegare i monitor al computer tramite cavo USB, poi si esegue la calibrazione di uno speaker alla volta, connettendo il microfono ARC tramite input dedicato e premendo poi il tasto Calibration all'interno dell'applicazione.
A questo punto parte in automatico una sessione guidata dove verrà chiesto di posizionare il microfono ARC in quattro differenti punti per ogni monitor e, ad ogni posizione, verrà generato uno sweep in grado di eccitare tutti i nodi e i ventri della room di ascolto.
Questo suono, modificato ovviamente dal feedback dell'ambiente, viene così registrato dal microfono e analizzato dall'applicazione, che crea una curva di compensazione su misura per ogni ambiente.
Nell'immagine è possibile vedere la curva di risposta originale della stanza (verde) e quella creata da ARC e Xmonitor (arancione), e si nota subito quanto siano differenti già visivamente che ad un primo ascolto.
Il pulsante Link in basso attiva gli stessi parametri per entrambi gli speaker, quindi ogni modifica effettuata su un monitor verrà copiata anche sull'altro.
Oltre ai quattro preset di base ci sono tantissime altre emulazioni (Voice), perfino una curva di equalizzazione che imita piuttosto fedelmente uno speaker di uno smartphone o di un laptop, cosa purtroppo utile in questi tempi.
IN PROVA
Avendo già in passato provato ARC 3, devo dire che a questo giro le misurazioni sono più semplici e richiedono molte meno take, in mezz'ora si fa tutto senza problemi.
L'applicazione Xmonitor è intuitiva e semplice nella concezione, e si ha il controllo totale su quello che succede agli speaker in ogni momento, senza dover andare a toccare pulsanti o switch sui pannelli posteriori.
La room correction ha spesso un risultato drastico sul suono delle iLoud Precision, la differenza è molta tra il “prima” e il “dopo” e può lasciare un attimo disorientati, ma fa tutto parte del procedimento.
Di default questi monitor suonano piuttosto mediosi, probabilmente perché sono fatti per essere tarati in seguito ad un primo ascolto, e il mio consiglio è assolutamente di non utilizzarli senza la funzione Calibration attiva.
Si possono provare anche le varie Voice: alcune emulano famosi modelli di monitor, a due e tre vie, altre un impianto Hi-Fi, altre ancora gli speaker di un televisore o di un laptop/smarphone. Che queste funzioni siano utili oppure no non sta a me dirlo, sostanzialmente sono quel “di più” a mio parere che male certamente non fa, soprattutto se si vuole avere un'idea di come un proprio mix suonerà su altri impianti o in differenti situazioni. In ambienti professionali, molti utilizzano le curve di equalizzazione per ascoltare in modo differente in base al genere musicale.
Il suono è preciso nei particolari e nell'immagine stereo, con una gradevole diffusione delle basse frequenze, mai esagerata e senza risonanze fastidiose. L'equilibrio timbrico è un punto a favore. La tridimensionalità soggettiva dell'immagine necessita di tempo per essere compresa: la valutazione dei riverberi deve essere portata a termine con attenzione. Per il resto si tratta di ottimi monitor adattabili a praticamente qualsiasi ambiente, anche nelle situazioni più sfortunate e, col controllo del delay, si possono posizionare più monitor a distanze diverse dal punto di ascolto ed avere un suono sempre in fase (nel limite dei 10ms che corrisponde a circa tre metri di distanza).
Attenzione, infine, ad utilizzare l'applicazione su un sistema operativo non troppo datato, c'è il rischio che non sia compatibile (su Mac High Sierra per esempio non funziona).
CONCLUSIONI
Le Ik Multimedia iLoud Precision 6 sono un prodotto professionale e come tale è il prezzo, ma va considerato che l'applicazione Xmonitor e il microfono ARC sono inclusi nel prezzo.
Inoltre, nel caso di una regia o stanza di ascolto non trattata o con seri problemi di risonanze, quanto spendereste per correggerla con pannelli, bass trap, diffusori? Vale la pena? Se i monitor che possedete sono di scarsa qualità, la stanza non suona bene e volete fare un serio upgrade negli ascolti, allora le Ik Multimedia Precision 6 potrebbero essere un'opzione da tenere seriamente in considerazione.
PRO
Suono tendenzialmente flat
Suono equilibrato
Facilità d'installazione in ogni ambiente
DSP interno
Controller esterno
Collegamento posteriore per microfono ARC
Room Correction facile e veloce
Microfono di misura compreso nel prezzo
CONTRO
Tridimensionalità
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