Presentato al Namm 2024, questo strumento propone un percorso filologico con il suono dello strumento suonato dal “poeta del pianoforte”
Korg ha recentemente commercializzato Poetry, un pianoforte digitale della serie Concert calibrato per riprodurre il suono di un gran coda francese Pleyel della metà dell’ottocento. Questa ricerca sonora ha un senso, perché tra gli amanti dei pianoforti francesi Pleyel c’è stato anche un’artista come Fryderyk Chopin, su cui ha scritto buona parte delle sue celebri composizioni. Prima di partire con questo piccolo focus dedicato al Poetry, ecco qualche cenno storico sul rapporto tra Chopin e l’azienda francese, che spiega l’omaggio realizzato da Korg al compositore polacco.
Pianoforti Pleyel – Pillole di storia
L’azienda fu fondata in Francia nel 1807 da Ignace Pleyel, ma fu il figlio Camille – che gli succedette nel 1824 - a intuire i vantaggi di quella strategia che oggi definiamo comunemente “Endorsement”. Per promuovere i suoi pianoforti cominciò a fornirli gratuitamente a un certo numero di compositori e pianisti, tra cui artisti del calibro di Franz Liszt e Fryderyk Chopin.
Ogni musicista era anche un insegnante con un buon numero di allievi, e spesso organizzava concerti per aristocratici e nobili dell’epoca nel proprio salotto, come nel caso di Chopin. La fornitura di una serie di strumenti per lezioni e concerti si rivelò vincente, perché incrementò notevolmente le vendite. Il rapporto tra Camille Pleyel e Chopin fu molto stretto, perché il compositore polacco forniva inoltre preziosi feedback al costruttore francese per migliorare costantemente i suoi pianoforti.
I Pleyel suonati da Chopin
Veniamo ai giorni nostri: sono cinque i pianoforti Pleyel conservati su cui Chopin ha sicuramente suonato.
Il primo è un pianino custodito nella Certosa di Valldemossa, in Spagna, il secondo è un pianoforte a coda residente nel Museo della musica di Parigi, mentre il terzo è un pianoforte a coda utilizzato per l’ultimo concerto tenuto a Parigi il 16 febbraio del 1848, e in seguito trasferito in Inghilterra, oggi facente parte della Collezione Cobbe a Hatchlands Park, nel Surrey.
Il quarto è un pianoforte a coda ospitato nel Museo Chopin di Varsavia, mentre il quinto è lo strumento suonato da Chopin nella sua residenza a Parigi tra il 1844 e il 1845, e restaurato nel 2009 dai laboratori Edwin Beunk di Enschede nei Paesi Bassi; oggi lo strumento appartiene a un collezionista tedesco. Vediamo ora questa novità Korg che rende omaggio a Chopin.
Korg Poetry: caratteristiche tecniche
Racchiuso in un compatto e lineare mobile in legno con una colorazione denominata “Poetic Brown”, il Korg Poetry è realizzato interamente in Giappone. Il design generale rimanda al modello Home LP-380 – da cui riprende anche il pannello comandi – mentre cambiano la parte posteriore e i fianchi, dove sono stati inseriti rispettivamente un pannello in legno e due gambe con, alla base, un piedino metallico dorato, una finitura prevista anche sui i tre pedali in metallo della pedaliera.
Il cuore dello strumento è sempre ripreso dall’LP-380, con piccole variazioni in alcuni parametri: anche il Poetry monta la meccanica proprietaria Real Weighted Hammer Action 3 (RH3), con quattro zone di pesatura lungo l’estensione degli 88 tasti. In Korg Poetry troviamo però cinque curve di Velocity selezionabili per la tastiera (tre su LP380) e tre tipi di temperamento. Nel modo Performance sul Poetry è possibile combinare due timbriche in Layer.
La generazione sonora PCM Stereo fornisce 30 preset, organizzati in tre banchi da 10 ciascuno. La polifonia è di 120 note. Il parco effetti comprende blocchi per un riverbero, un Chorus e il Brilliance, ciascuno con tre livelli di regolazione per l’intensità. I pedali Damper e il Soft della pedaliera sono a controllo continuo, per consentire anche particolari effetti quali il mezzo pedale.
La sorgente da cui Korg ha attinto il suono tipico di Chopin è un pianoforte Pleyel del 1843, mentre per il secondo preset Korg indica un raffinato gran coda italiano contemporaneo (un Fazioli ndr), da anni protagonista sul palco del Fryderyk Chopin International Piano Competition a Varsavia. Per ogni sorgente sono disponibili tre varianti:
Banco 1 – PIANO
- Italian Grand Piano
- Classic Piano
- Jazz Piano
Banco 2 – PLEYEL
- PLEYEL Piano
- PLEYEL Ballad
- PLEYEL 1843 (simulazione del modello a 80 tasti)
Korg suggerisce con le timbriche Pleyel di regolare l’intonazione dello strumento a 430Hz, per andare a emulare l’accordatura dello strumento originale. Ogni timbrica dei due pianoforti comprende infine l’effetto di risonanza simpatetica delle corde.
Le connessioni nel Korg Poetry prevedono due prese cuffie, un’uscita Line su prese jack L/R da 6,3mm, porte MIDI In/Out, la presa per la pedaliera e quella per collegare gli speaker onboard. La diffusione sonora del Poetry è stata studiata da Korg per restituire lo stesso carattere intimista nella resa percepito da Chopin mentre suonava il suo Pleyel. La bi-amplificazione eroga 25 watt a una coppia di speaker da 10cm ciascuno, inseriti all’interno del mobile. Il Korg Poetry pesa complessivamente 36,7 chilogrammi.
Studiare Chopin con Poetry
La parte didattica onboard sul Poetry è pressoché dedicata allo studio di Chopin, perché le song in ROM con cui esercitarsi sono complessivamente 60, ma una cinquantina sono brani del compositore polacco. A supporto della sezione sono disponibili il metronomo impostabile e un recorder MIDI a due tracce (14.000 note max per song). La modalità Partner consente infine di dividere in due la tastiera, per esecuzioni a quattro mani. Il Korg Poetry dispone infine del supporto Bluetooth Audio.
Accessori, prezzo e conclusioni
A corredo con lo strumento troviamo i manuali e una raccolta di 23 spartiti di Chopin. Tra gli accessori opzionali segnalo le panchette PC-400-PB e PC-300, disponibili nei colori marrone, nero o bianco. Il prezzo di listino del Korg Poetry è di 1.899 euro.
Dopo anni in cui ha amato sperimentare con le forme del pianoforte digitale disegnando l’ipotetico strumento del futuro, ora Korg volge lo sguardo al passato con questo strumento che si può considerare un piccolo tributo del brand giapponese al compositore polacco. Se amate Chopin, il Korg Poetry è uno strumento assolutamente da provare.
Info
ALGAM EKO