Compatta, leggera, con un bel numero di controlli fisici e una tastiera che può stupire per l’action restituita: cosa volere di più?
Una M-Audio Oxygen serie Pro in formato mini, per chi non vuole rinunciare a un congruo set di controlli, per stendere al volo un progetto. Dal distributore italiano Soundwave (che ringrazio) ne ho ricevuto un esemplare per un test approfondito. Partiamo dall’esaminare le principali caratteristiche.
Oxygen Pro Mini: panoramica generale
Si tratta di un controller MIDI di 40 centimetri circa di larghezza, realizzato interamente in materiale plastico e dotato di una tastiera a 32 mini tasti semipesati, con un pannello denso di controlli: due rotelle per Pitch Bend e Modulation, quattro fader, quattro knob, otto pad RGB sensibili alla Velocity e retroilluminati, un encoder con switch alla pressione per navigare tra i parametri visualizzati da un piccolo display OLED monocromatico, infine un set di comandi trasporto liberamente assegnabili.
Le connessioni sono poste sul pannello posteriore: troviamo l’interfaccia USB, una presa per un pedale sustain, infine una porta MIDI Out in formato jack da ⅛” TRS. Oxygen Pro Mini può essere collegata anche a un hub USB alimentato, oppure a un alimentatore esterno da 5 volt, per un uso svincolato dal personal computer. Il peso complessivo è di 1,2 chilogrammi.
Modalità DAW e Preset
Oxygen Pro Mini dispone di due modalità operative: DAW per l’uso con una serie di applicazioni musicali quali:
- Pro Tools
- Ableton Live
- Akai MPC
- Bitwig
- Studio One
- Cubase
- Logic
- Reaper
- Reason
- FL Studio
Ai 10 template è affiancata una locazione User impostabile a piacere. La Modalità Preset è quella da selezionare per l’uso come controller MIDI per pilotare virtual instruments, plugin o tastiere ed expander MIDI esterni. Complessivamente sono 12 le locazioni disponibili, di cui una serie già configurata da M-Audio per l’impiego con i virtual instrument forniti in bundle.
Altre funzioni
Tramite la pressione dello switch Shift e uno dei primi tre pad in alto sul pannello, in modalità DAW è possibile assegnare al volo i quattro knob per gestire rispettivamente Pan, Device e Send di quattro tracce di un progetto aperto nel software.
Nei pad è prevista la modalità Note Repeat, e di quest’ultima potete selezionare la risoluzione metrica tra le otto disponibili, premendo sempre lo switch Shift e uno dei quattro pad della seconda fila sul pannello.
Oxygen Pro Mini dispone di un arpeggiatore con controlli Type (sette preset), Octave, Gate e Swing, regolabili da display (insieme al canale MIDI di trasmissione), tramite pressione dello Switch Shift e Arp, oppure - sempre tenendo premuto il pulsante Shift - attraverso i quattro knob del pannello.
Con il modo Smart Chord attivato, premendo un tasto o un pad sarà generato un accordo completo: la nota premuta determina la fondamentale dell’accordo. Premendo gli Switch Shift e Chord si accede all’editing dedicato che comprende parametri quali Chord Mode (maggiore, minore o Custom), Key e Voicing per l’ordine delle note che compongono l’accordo (sette tipi più modalità Random). Per i parametri fin qui descritti l’editing è praticabile anche attraverso la tastiera, tenendo premuto sempre il pulsante Shift: bella idea.
Oxygen Pro Mini dispone infine anche della modalità Smart Scale, che imposta lungo la tastiera solo le note della scala selezionata tra le 16 variazioni disponibili.
Riguardo alle opzioni MIDI, tutti i controlli e le funzioni disponibili si possono assegnare in maniera distinta al canale Global, oppure a un preciso canale MIDI. La porta MIDI Out può fungere a scelta anche da Soft THRU: nei parametri dedicati potete definire se la porta veicola solo gli eventi generati dal controller, solo quelli provenienti dal Personal computer collegato, oppure entrambi.
Last but not least, con la Oxygen Pro Mini potete utilizzare il pedale sustain di tipo switch preferito, perché la sua polarità è determinata all’accensione.
Editing approfondito
Premendo Shift e il pulsante Mode/Global si accede ai parametri generali del controller disponibili all’accensione. Il primo parametro riguarda l’assegnazione dello Switch Mode nel modo DAW: potete scegliere se utilizzarlo per selezionare la traccia, armare la registrazione (impostazione di default), oppure definire a scelta l’attivazione di Mute o Solo.
A seguire troviamo l’assegnazione del canale MIDI Global, l’invio di un preciso Program Change (con Bank Select MSB/LSB associati). Per la tastiera, possiamo definire l’ottava (range -4/+5) il Transpose (range -12/+12), infine la risposta al tocco (sette tipi). Per i pad troviamo fino a 10 tipi di risposta al tocco selezionabili. Gli altri parametri disponibili riguardano la selezione del Chord Mode attivo su tastiera, pad o entrambe le sezioni, infine la definizione degli eventi veicolati dalla porta MIDI Out.
Software in bundle
Registrando Oxygen Pro Mini sul sito M-Audio e creando un proprio account se già non lo avete si accede agli aggiornamenti firmware, al Preset Editor dedicato e all’Installer del Software Manager. M-Audio fornisce a corredo Ableton Live Lite 11, più i virtual instrument Hybrid 3, Mini Grand e Velvet. Avid ha ufficialmente interrotto la distribuzione di Pro Tools|First M-Audio Edition e in bundle con Oxygen Pro Mini troviamo al suo posto MPC Beats, con 80 plugin e ben nove librerie dedicate, per oltre 2GB di materiale.
Il Test
Esteticamente l’Oxygen Pro Mini mi piace, anche se avrei preferito degli spigoli smussati sui bordi dello chassis. I controlli sul pannello sono stabili e non regalano quella sensazione di “plasticosità” che - spesso - si percepisce in alcuni controller concorrenti nella stessa fascia di prezzo. I fader scorrono bene e nel piccolo display i parametri visualizzati si leggono anche a una certa distanza. ben fatto.
Quello che sorprende di Oxygen Pro Mini è la mini tastiera, perché l’Action del tasto è di circa cinque millimetri, che su certe minitastiere è merce rara. Questa escursione e la semipesatura nel tasto regalano un pizzico di feeling in più che può far piacere anche al tastierista in cerca del controller da zaino. Le finiture sui bordi inferiori e nei fianchi dei tasti meriterebbero maggiore attenzione, in ogni caso, per chi scrive questa mini tastiera M-Audio stacca un voto molto alto in termini di suonabilità.
Ottimi anche i pad per la qualità della gomma impiegata, buona retroilluminazione ma soprattutto la risposta al tocco, con il display sempre a supporto a visualizzare la Velocity applicata a ogni colpo.
Riguardo alla gestione, è evidente l’intenzione di M-Audio di fornire un controller MIDI “plug and play” programmabile con pochi gesti, anche sul palco: per chi scrive, missione compiuta. Grazie alle serigrafie sul pannello ben leggibili e le scorciatoie fornite per alcuni parametri strategici, in pochi secondi si riesce a configurare tranquillamente Oxygen Pro Mini anche da pannello.
Riguardo al Mini Preset Editor un appunto: all’installazione non crea un collegamento sul desktop in ambiente Windows, dovete crearlo andando a rintracciare la cartella nella directory dei programmi. L’editor è il gradito bonus per configurare una serie di banchi con scene complesse anche a colpi di mouse, l’importante è ricordarsi che non opera in real time come trasmissione/ricezione dati, ma occorre sempre “lanciare” un dump (Send Preset) al controller per aggiornare il set.
La porta MIDI Out estende il range di impiego di un Oxygen Pro Mini, ricordate però che il cavo TRS compatibile deve essere di tipo A. Per esempio, potete impiegarlo come piccolo centro nevralgico di un setup mobile hardware/software. Nel mio caso, ha svolto egregiamente questo compito pilotando un vecchio expander Korg 03R/W e due applicazioni quali Studiologic Numa Player e GSi Genuine Sounds Vol.1, in principio con un personal computer, e in seguito anche collegato al mio iPad Pro nell’uso con GarageBand!
Oltretutto, con l’alimentatore di uno smartphone/tablet potete far funzionare il controller svincolato da un computer e pilotare ugualmente tastiere ed expander esterni tramite MIDI Out, con 16 canali assegnabili in maniera distinta a ciascun controllo fisico e un buon numero di scene richiamabili. Mica poco calcolando il prezzo richiesto.
All’arpeggiatore non manca nulla ed è facile da gestire, anche durante una performance live, con lo switch Tempo che funge da Tap, per sincronizzarsi al volo all’esecuzione quando occorre. Il Chord Mode ormai non può mancare a supporto dei pad, mentre il modo Scale è la mano tesa a chi è a digiuno di teoria musicale.
Il Software Manager vi consente di installare tutto il software in bundle proposto da M-Audio, ma anche di accedere alle varie guide online e al buon supporto a corredo. Purtroppo, come già accaduto in passato per alcuni software Arturia, anche con il bundle M-Audio in fase di installazione su alcune applicazioni non c’è possibilità di scegliere l’unità di memoria preferita sul proprio computer: urge provvedere…
Una curiosità in conclusione: provate MPC Beats se vi capita, perché onboard fornisce anche un pratico Autosampler, per catturare e allestite timbriche campionate basate su quattro layer. Se amate il genere, da provare immediatamente.
Conclusioni
M-Audio con questa Pro Mini ha centrato nel segno, e chi scrive fa davvero fatica a riporla nell’imballo da rispedire al distributore italiano, perché per poco più di cento euro (lo street price odierno) vi portate a casa un piccolo controller MIDI molto flessibile come range di impiego, in studio e sul palco.
Personalmente non ho mai amato i minitasti, ma l’action della tastiera di questa piccola M-Audio mi ha positivamente sorpreso. Il MIDI Out e il buon set di robusti controlli facilmente configurabili sono altri plus da considerare. Andate a provarla, che il Natale è alle porte e se non sapete cosa farvi regalare… Come sempre, buona musica!
Ci piace
Tastiera
Set di controlli
Flessibilità di uso
Non ci piace
Installazione software in bundle migliorabile
INFO
SOUNDWAVE
M-Audio Oxygen Pro Mini € 146,00