Cari amici fanatici del Mondo Chitarra questo mese voglio aprire il mio consueto articolo con una news che ha stupito molti ed è proprio di oggi, quindi diversamente dal solito la prima chicca non sarà un'uscita ma una vera breaking news. Ma subito dopo questa non vi farò mancare la vostra indispensabile dose di succose novità nella mia personale selezione del meglio di questo mese!
GIBSON COLPO DI MERCATO: KIRK HAMMETT SI UNISCE ALLA FAMIGLIA
Gibson in questo periodo è letteralmente "on-fire", dopo aver piazzato uno dei colpi più importanti dell'anno, fondando la Gibson Records e assicurandosi il contratto per il prossimo disco di Slash, è arrivato il momento di affondare un altro grosso colpo di mercato: Kirk Hammett, chitarra solista dei Metallica, si unisce ufficialmente alla famiglia Gibson.
Sarà una partnership a tutto tondo, che andrà da Gibson a Epiphone, un po' come è accaduto per Slash. Essendo un chitarrista iconico, amato e odiato, all'apice da quasi quarant'anni con una delle band che ha cambiato il corso della musica rock, questo accordo segna un altro importante step nella scalata di Gibson.
Nell'intervista, che potete trovare in versione integrale qui sotto, Kirk dice a Cesar Gueikian, Gibson Brands President: "Ho suonato Gibson per il 90% della mia carriera, fin dalla mia prima Flying V nel 1979, quindi credo che da sempre il mio percorso fosse diretto verso questa collaborazione".
Nel 2013 Kirk si è anche aggiudicato una delle Gibson più famose di sempre, la 'Greeny' del '59 posseduta prima da Peter Green e poi da Gary Moore. Questa chitarra così speciale è diventata la sua chitarra di riferimento, uno strumento che, per sua stessa ammissione, continua a scoprire giorno dopo giorno.
Kirk fondò la sua prima band, gli Exodus, nel 1979 e nel 1982 vinse il provino per entrare nei Metallica, esordendo proprio con quel Kill 'Em All che fece conoscere la band a livello mondiale. Hammett lascia quindi la lunga partnership con ESP, di cui è stato alfiere per anni assieme a Hetfield, e celebra il 40-esimo anniversario dei Metallica con questo annuncio che sicuramente porterà presto a vedere tutta una serie di modelli signature a lui ispirati.
KEMPER, ARRIVA FINALMENTE IL RIG EDITOR PER IPAD
Kemper è divento negli ultimi 10 anni lo standard degli amp profiler, avendo di fatto creato questa fortunata categoria di amp digitali. Il fatto di non aver per ora mai sentito il bisogno di una versione hardware di seconda generazione ha fatto si che dal punto di vista tecnologico, e soprattutto dell'interfaccia, il Kemper stesse iniziando a segnare un po' il passo. Proprio per questo è arrivato prima il provvidenziale software profile editor ed ora il primo Rig Editor per iPadOS, che consente il controllo wireless di Profiler Stage, Head e Rack, aggiungendo finalmente quella praticità di utilizzo che già altri profiler più recenti hanno da anni.
Con l'aggiornamento Profiler OS 8.5 si potrà iniziare ad utilizzare questa app gratuita, ma non per tutti i Kemper allo stesso modo. Il Profiler Stage, essendo l'ultimo arrivato, possiede già un WiFi Chip che gli permette di collegarsi via WPS o un router locale. Head e Rack invece devono essere collegati ad un router wireless attraverso la connessione LAN disponibile sul retrò delle unità. Una volta fatto questo la app su iPad può modificare tutti i parametri del Profiler da remoto.
Un bel passo in avanti che evita la scomodità di doversi spostare continuamente e navigare negli infiniti menù del Kemper che sono semplici ma non certo comodi.
Dalla app si possono creare e gestire i rig, le performance, controllare e cambiare il percorso del segnale, impostare le funzioni morph e persino usare il morph slider per simulare il movimento del pedale e provare la transizione in tempo reale.
J ROCKETT AUDIO DESIGN: LA FERRARI DEI DELAY ANALOGICI
Quando si parla di delay analogici c'è un prima e un dopo che non si possono trascurare. Era il lontano 1980 quando il genio dei pedali Howard Davis assieme a Electro Harmonix dava alla luce uno dei pedali più iconici di sempre: il Deluxe Memory Man delay. Si trattava di un delay bucket brigade con la possibilità di introdurre anche una modulazione e fino a 500 millisecondi di delay. In un piccolo spazio quindi si poteva avere il calore e la modulazione che prima erano possibili solo con ingombranti e costose macchine a nastro. Una rivoluzione che ha forgiato il sound di molti chitarristi come The Edge, uno su tutti.
Questo lungo preambolo per portare alla vostra attenzione che se Howard Davis oggi si è unito a J Rockett Audio Design per creare il Clockwork con l'intenzione di realizzare l'erede aggiornato ai nostri giorni di quel pedale, allora questo pedale deve avere davvero qualcosa di speciale.
Il risultato è un pedale che, a giudizio praticamente unanime, è probabilmente il miglior delay analogico con modulazione che si possa trovare al momento. Ma cosa è stato migliorato? Intanto il controllo digitale delle ripetizioni, che rende possibile avere un tap tempo switch. La modulazione è inseribile con un suo switch separato ed è molto più versatile, permettendo di usare questo pedale come un delay, un chorus o un leslie, a seconda delle impostazioni. C'è inoltre l'uscita stereo, per usarlo se si vuole con due amplificatori, e il controllo Level che funziona come Booster anche a pedale spento, per aggiungere della saturazione al vostro ampli.
Avrà qualche difetto? Si, il formato è anzitutto abbastanza grande, quindi non adatto agli amanti dei pedali mini, e soprattutto il prezzo, perchè una Ferrari non te la porti a casa con venti euro, e qui per il Clockwork ne servono ben 455€ uno dietro l'altro per accaparrarselo.
HUGHES & KETTNER SPIRIT NANO HEADS
Se c'è un dogma nel mercato musicale che rimane sempre valido è: se un prodotto funziona, riproponilo ancora e ancora. Seguendo la vena aurifera di questa recente e fortunata serie di amplificatori, Hughes&Kettner ha appena sfornato le sue nuove Spirit Nano heads.
Sono tre testatine che stanno letteralmente in mano e rendono portatile il sound versatile delle testate Spirit. Tre differenti personalità che si spiegano da sole: Spirit of Rock, Spirit of Metal, Spirit of Vintage.
Recentemente rilanciate al Summer NAMM 2021, hanno il vantaggio di costare come un pedale di qualità, 199€, ma in uno spazio e peso così ridotti (poco più di un chilo), poter scatenare fino a 50W di potenza. Più che sufficienti per farvi denunciare da tutti i vicini. Ve lo assicuro.
Ottimo suono e prezzo per chi vuole una testata davvero piccola da mettere magari sulla propria scrivania sempre a portata di mano, oppure da portare comodamente in sala prove.