Ottobre 2020 è un mese rimarrà nella mente di tutti noi soprattutto per la scomparsa di uno dei chitarristi più iconici e influenti della storia di questo strumento, Eddie Van Halen. Per questo motivo voglio iniziare questo nuovo articolo di Mondo Chitarra con il ricordo di questo grande artista e proprio con uno strumento che lo riguarda, poichè Eddie non era solo un chitarrista eccezionale ma anche uno sviluppatore ed un creatore di strumentazione come pochi altri, tanto da dar vita ad un suo brand.
EDDIE VAN HALEN WOLFGANG SPECIAL
Era abbastanza naturale che il brand che prende il nome da Eddie uscisse con un modello celebrativo a pochi giorni dalla sua scomparsa. Non è un caso che questa edizione limitata della EVH Wolfgang Special esca con una finitura nera e molto sobria, uno strumento che vuole ricordare un grande chitarrista proprio con l'oggetto che ha più amato nella sua vita.
Questa chitarra si presenta con un corpo in legno di sassofrasso con top sagomato. Il sassofrasso è simile al mogano e al noce, garantisce infatti alte squillanti e medie e basse bilanciate, oltre che un'ottima articolazione delle note. Il manico è in acero con finitura posteriore in uretano satinato levigato a mano per una maggiore scorrevolezza proprio secondo le specifiche di Eddie. Anche la tastiera è in acero con compound radius da 12 "- 16" e 22 tasti jumbo.
I due pickup humbucker sono gli EVH Wolfgang Alnico 2 montati direttamente sul corpo e forniscono un suono dinamico ma articolato come necessità lo stile alla Van Halen. Ponte tremolo Floyd Rose marchiato EVH ovviamente e sistema Drop D tune per droppare la sesta corda senza dover riaccordare o allentare i bloccacorde.
Questo modello Ltd Ed Wolfgang Special Sassafras è in vendita al prezzo di $ 1399,99, un prezzo corretto per una chitarra di questa qualità che probabilmente negli anni diventerà anche un pezzo da collezione per tutti coloro che amano Van Halen ed il suo retaggio musicale.
BOSS GT-1000 CORE e RC-500 LOOP STATION
Boss sfodera un nuovo asso dalla sua manica. Un nuovo multi-effetto che rende più economico e più compatto il GT-1000 che quindi diventa GT-1000 CORE.
E' davvero importante il numero di funzioni e qualità del suono che queste macchine oggi riescono a raggiungere. Con un processing AD/DA a 32-bit e 96kHz non c'è davvero da stupirsi se questi multi-effetto sono diventati quasi (e questo quasi per molti è ancora indispensabile) indistinguibili da ampli e pedali analogici.
Il percorso stereo, i due loop effetti ed il pieno controllo MIDI rendono il GT-1000 Core una vera centrale atomica in piccolo. Possiamo creare fino a quattro percorsi di segnale stereo con un totale di fino a 24 blocchi effetto contemporaneamente. Impressionante, se non vi bastano siete davvero incontentabili.
C'è poi la possibilità di accedere all'editor software e di personalizzare ogni suono ed ogni effetto fino allo sfinimento anche dei più nerd. E potete aggiungere fino a 16 IR cabinet per suonare anche senza cassa direttamente nella scheda audio o nell'impianto.
Mi piace molto, vista la compattezza, la possibilità di trasformare la GT-1000 Core nel centro di controllo per tutta la nostra pedaliera, usando il MIDI e attivando/disattivando i loop.
C'è davvero tutto, è costa circa 700€ rispetto ai 1000€ della GT-1000. Se vi piace smanettare e studiare un po' è il vostro, se invece non volete vedere un manuale neanche da lontano, restate analogici.
Erede del famoso looper best-seller Boss RC-20, uscito nell'ormai lontano 2001, questa nuova loop station RC-500 è la versione 2020 del più famoso looper Boss a due tracce. Viene infatti aggiornato con una registrazione a 32 bit che ne allinea la qualità agli standard attuali da studio. Gli ingressi sono sempre due, jack e microfonico, ma l'ingresso strumento è stereo. Inoltre dalla RC-3, ora aggiornata a RC-5, questa loopstation prende una corposa sezione di ritmi di accompagnamento con variazioni A/B per passare nelle varie sezioni del vostro pezzo e permettere un looping avanzato.
99 memorie e 13 ore di registrazione si affiancano all'ingresso USB che praticamente rende la loop station una scheda audio da collegare al pc e scaricare/caricare i loop e gli effetti. Si perchè ora ai loop si possono aggiungere anche effetti per renderli più efficaci e completare i nostri arrangiamenti anche se non abbiamo pedali esterni.
Migliorato anche il controllo MIDI che consente di farne una vera e propria macchina da guerra.
Il costo è di circa 300€, se avete un modello vecchio come la RC-30 non direi che vale la pena di passare al modello nuovo solo per le funzioni aggiuntive ma per chi non ha un looper o sta considerando di passare a qualcosa di più professionale è sicuramente un ottimo candidato.
BEAT BARS CARDBOARD EXPRESSION PEDAL
Questa piccola chicca ve la voglio consigliare se siete davvero dei maniaci del DIY, il fai-da-te 2.0 e non potete rinunciare ad avere l'ultimo gadget tech anche per la vostra musica.
Grazie a Beat Bars potete letteralmente costruire il vostro pedale di espressione con una scatola di cartone. Ovviamente potete comprare per una cinquantina di euro il loro kit pre-stampato ma dal loro sito (LINK) potete scaricare il progetto ed i file da stampare e farvelo con poco o niente.
So che vi state chiedendo come farete a stampare l'elettronica necessaria per il pedale. Vi svelo il segreto ingegnoso pensato da questa startup. Una volta assemblato lo chassis in cartone, troverete uno slot dove inserire il vostro smartphone che, collegato alla loro app gratuita, funzionerà da interfaccia MIDI per i vostri dispositivi collegati ad un pc, smartphone o tablet.
E' davvero un'idea molto carina, soprattutto se vi piace sperimentare o farvi le cose da soli. Ed il prezzo può essere anche zero. Provateci e sappiatemi dire.
ELECTRO-HARMONIX MAINFRAME BIT CRUSHER
Electro-Harmonix una ne fa e cento ne pensa. Personalmente penso che questo Mainframe Bit Crusher sia uno dei pedali più interessanti usciti in questo 2020. Non tanto perchè non si potesse già realizzare questo effetto, ma perchè portarlo all'interno della nostra pedaliera con questa potenza e semplicità ci permetterà di aggiungere delle texture che associate alla chitarra suonano davvero moderne e creative.
E' un effetto per tutti? Assolutamente no. Ma è una fucina di idee ed effetti sorprendenti soprattutto per coloro a cui piace integrare la chitarra in arrangiamenti elettronici o futuristici. Le sonorità distorte, lo-fi e 8-bit diventano super accessibili con questo pedale, che attraverso il pedale di espressione può ottenere dei risultati ancora più personalizzati e spettacolari.
Costa 180€, e posso capire che non è super-economico per un pedale così settoriale, però se vi piacciono queste sonorità è personalmente la mia scelta e credo che difficilmente ve ne pentirete.
EPIPHONE JOE BONAMASSA SIGNATURE LES PAUL
Con tutto questo digitale siamo decisamente passati dalla parte del "lato oscuro della forza", quindi voglio compensare chiudendo il mio articolo di questo mese con qualcosa di super analogico, una chitarra, un classico come una Les Paul.
Parliamo della Epiphone Joe Bonamassa Les Paul Custom “Black Beauty” ovvero la riproduzione in versione Epiphone della celeberrima Les Paul "Black Beauty" del 1958, chitarra tra le preferite della gigantesca collezione di Joe Bonamassa.
Se il modello originale costa più di un appartamento, questa Epiphone ve la portate a casa decisamente con meno, circa 815€ ed avete una riproduzione che, a sentire dal video del nostro buon Joe, non suona per nulla male rispetto all'originale, anche se costa centinaia di volte meno.
C'è voluto uno sviluppo di due anni con i liutai Epiphone di Nashville per arrivare a questo risultato, che è comunque una edizione limitata, quindi non resterà in giro per molto.
Dal punto di vista tecnico vediamo il classico manico rotondo anni '50 e tutte le finiture corrette. Corpo e manico in mogano pieno (una chitarra di un certo peso quindi), meccaniche custom vintage, due pickup Epiphone ProBucker 2 e un ProBucker 3 per avere il tipico suono dell'epoca d'oro del rock and roll.
La combinazione nero e oro vince sempre, sta bene con tutto ed aggiunge quel tocco di eleganza sofisticata che non fa mai male.
Approvata direi.