Pianoteq 8 può diventare uno strumento di sound design?
Nel tutorial precedente ho riepilogato alcune recenti novità di Pianoteq, soprattutto quelle volte ad esplorare i parametri di modifica dei suoni, capaci di stravolgere completamente un modello fino a trasformarlo in qualcosa di completamente nuovo e abbiamo visto come utilizzare l'Acoustic Morphing.
In questa seconda puntata, invece, vedremo come creare un Layer, composto da due o tre modelli. Poi mostrerò come utilizzare la funzione Random, presente sia all'interno dei modelli, che nella sezione Layer. Infine combineremo Random e Freeze, per ottenere risultati più mirati.
Pianoteq 8 - Idee per il sound design: Manual Layer e Random Layer
Scelgo due suoni e li sovrappongo per ottenere un suono più ricco. Ad esempio un pianoforte acustico e uno elettrico. Si può aggiungere anche un terzo suono, una marimba, con livello più basso, per rifinire l’attacco. Regolando il rapporto tra i layer si può aggiustare il risultato. La funzione Random Layer permette di scegliere modelli e livelli casuali. Questa modalità é semplicissima da utilizzare e offre suoni molto suggestivi, soprattutto se si possiedono modelli di natura diversa tra loro. Premendo Random col tasto destro, vengono utilizzati anche modelli di cui non si possiede la licenza.
Idee per il sound design: Random Model
La funzione Random funziona anche su un singolo modello, all'interno in una struttura composta da due o tre modelli. Permette di stravolgere la sonorità di un preset. E' utile se ad esempio vogliamo aggiungere un layer bizzarro ad un suono convenzionale come quello del pianoforte acustico.
Idee per il sound design: Random e fine Random
La funzione Random serve per creare qualcosa di strano e curioso, anche al di fuori dei Layer. Tutti i parametri del modello vengono completamente modificati, creando qualcosa che può essere molto diverso dal suono originale. Premendo Random col tasto destro invece vengono fatte solo piccole variazioni. Utile quando il risultato generale ottenuto piace, ma voglio fare aggiustamenti moderati.
Idee per il sound design: Freeze durante Random Model
Per una modifica più mirata, Random può funzionare in abbinamento alla funzione Freeze, per tenere fermi alcuni parametri che voglio mantenere invariati e agire su quelli che voglio "scombinare".
Freeze agisce anche quando si cambia modello: scelgo uno strumento e fisso alcuni parametri spuntandoli nella finestra Freeze. Selezionando un altro strumento, magari completamente diverso, otterrò uno strumento riconoscibile, ma molto particolare, perché i parametri congelati hanno mantenuto le impostazioni del modello precedente.
Idee per il sound design: Fine tweaking
Talvolta è necessaria una modifica manuale dei parametri, ad esempio del pianoforte acustico o del pianoforte elettrico, per ricreare operazioni che vengono fatte anche nella realtà (durezza martelletti, distanza dei martelletti, posizionamento dei pick-up, ecc.). Una volta presa dimestichezza dell'effetto di ciascun parametro, magari anche grazie alla funzione Random, posso modificare un parametro con cognizione dell'effetto che otterremo.
Idee per il sound design: Freeze abbinata al Layer Randomize
Se non vogliamo stravolgere completamente un suono multitimbrico, composto da due o tre Layer, Freeze tiene fissi alcuni parametri di un modello quando viene applicata la funzione Random. Possiamo congelare distintamente dei parametri a livello di modello (tasto col fiocco di neve in alto) oppure a livello di Layer (tasto Freeze nella sezione Layer). I due Freeze sono indipendenti, così come i Preset di preselezione dei parametri congelati.
Possibile assegnare parametri a differenti zone di tastiera, in modo graduale, non con uno split point definito.
Conclusioni
Con questi due tutorial ho esplorato territori sonori grazie alle nuove funzioni di Pianoteq 8. Questo strumento diventa quindi fonte di ispirazione per la creazione di nuovi suoni, partendo da strumenti reali, oltre a confermarsi uno dei migliori strumenti a modelli fisici attualmente in commercio.
LEGGI LA PRIMA PARTE DEL TUTORIAL
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