In quella "X" c'è molto, molto di più rispetto alla versione con cui fu lanciata la serie di mixer M di RCF. Ve lo ricordate M18? Per chi ha bisogno di rinfrescarsi la memoria, è un mixer lanciato dall'azienda di Reggio Emilia nel 2016 dotato unicamente di connessioni fisiche e niente più, perché era controllato via remoto tramite un'applicazione su tablet iOS e Android. A tre anni di distanza, RCF presenta una prodotto che amplia il raggio di utenza della serie M: si chiama M20X e non è più un mixer digitale con controllo Wi-Fi, ma un mixer digitale desktop.
Salta subito all'occhio rispetto a M18 la presenza di un'ampia interfaccia utente composta dal basso verso l'alto da: fader per canale/mix out e main out (10 fader con scala da -12 a +12 dB e un master fader con scala da -infinito a +10), pulsanti per la gestione dei mix e dei parametri di canale, pulsanti personalizzabili, schermo touch screen capacitivo da 5". In alto a destra trovano spazio master meter, ingresso per due periferiche USB e una SD Card, ingresso minijack stereo, uscita cuffie con livello dedicato.
A disposizione dell'utente nel pannello retrostante, 20 ingressi analogici (16 microfonici + 4 di linea) e 12 uscite bilanciate, più uscita cuffie, quattro FX interni. L'interfaccia audio on-board 24x24 I/O permette di collegarsi a una DAW con qualità audio fino a 48 kHz - 24 bit; l'utente ha inoltre la possibilità di registrare e riprodurre 20 tracce separate su SD card oppure una traccia stereo su periferica USB. Ognuno dei 20 ingressi dispone di HPF a 12 dB/ott, noise gate, compressore/de-esser (canali 1-16), eq parametrico a quattro bande e una linea di ritardo.
Tramite l'applicazione M20 MixRemote potete controllare il mixer da tablet iOS e Android. RCF M20x è in vendita al prezzo di circa € 1400.