Dopo tutte le polemiche sulla riapertura delle scuole ieri, fortunatamente nessuno ha pensato a tutte quelle migliaia di scuole/corsi, non dell'obbligo, che stanno per riaprire, evitando che l'opinione pubblica debba schierarsi anche su questo e lasciando semplicemente al buon senso mettere in atto delle norme per ricominciare i corsi in sicurezza e tranquillità per tutti.
E' un momento felice vedere le scuole di musica riaprire, tornare all'entusiasmo della musica suonata da chi non vede l'ora di imparare e farsi valere.
Che siate insegnanti o allievi, proprio per questo, da insegnante di chitarra io stesso, oggi vi consiglio un po' di metodi tra quelli che io considero i migliori per tutte le tipologie di allievi, dai principianti ai più avanzati.
PER I PRINCIPIANTI
47 Pezzi Facili per Chitarra Classica - Mario Gangi - Ed. Hal Leonard
Realizzato a cura di Roberto Fabbri, già autore di uno dei libri per bimbi chitarristi più noti in Italia "Suoniamo La Chitarra", è un libro che raccoglie gli spartiti per chitarra scritti dal Maestro Mario Gangi, tra i fondatori della famosa "scuola di Santa Cecilia" a Roma. Come dice Roberto Fabbri stesso nella premessa del libro, sono "semplici miniature per chitarra [che spaziano] dallo stile classico, al jazz, al pop fino al folk e al flamenco".
Sono brani per chitarristi classici agli inizi, con un approccio molto progressivo che va dal facile (affrontabili dopo pochi mesi) all'impegnativo. Le note del Maestro Gangi ad ogni brano ci guidano nei punti salienti o più difficili.
Chitarrista da Zero - Donato Begotti - Ed. Volontè & CO
E' il metodo che anche io utilizzo con gli allievi di ogni età che iniziano e vogliono suonare la chitarra moderna. E' un approccio molto progressivo e divertente all'apprendimento di uno strumento che in molti casi rischia di essere affrontato troppo approssimativamente o con troppa difficoltà iniziale.
E' da anni tra i metodi più venduti in Italia e non solo, ed è seguito anche da un volume due che, più dedicato alla chitarra elettrica in questo caso, ci porta ad un livello superiore continuando però con lo stesso approccio molto pratico e divertente.
LIVELLO INTERMEDIO
Vaideology - Steve Vai - Ed. Hal Leonard
Sono stato molto contento quando Hal Leonard ha deciso di tradurre anche in italiano il primo ed unico libro di teoria musicale scritto dal grande Steva Vai. In questo modo ho potuto iniziare ad utilizzarlo con i miei allievi, che spesso con i libri in inglese hanno più difficoltà.
Pur iniziando veramente da zero nella spiegazione della teoria, non è un libro adatto a bambini o principianti che non abbiano almeno il sostegno di un insegnante a mio parere. Un chitarrista che ha già masticato un po' di teoria o che dopo almeno un anno di strumento voglia affrontare uno studio serio, può però trarne un beneficio straordinario ed una spinta in avanti incredibile.
L'approccio di Steve Vai si basa per quasi tutti gli argomenti su tre livelli: lo studio teorico, con spiegazioni molto chiare dei concetti musicali; lo studio esperienziale, che ci permette di mettere in pratica i principi appresi; lo studio esperienziale avanzato, che contiene molta della visione quasi mistica di Steve Vai per la musica e la possibilità di creare una connessione molto profonda con essa.
Chitarra Fingerstyle - Pietro Nobile - Ed. Volontè
Un libro di cui ho già scritto la recensione in passato e che è diventato uno dei miei preferiti quando si tratta di studiare ed insegnare la chitarra fingerstyle, uno stile che deriva dalla chitarra classica ma che oggi sta vivendo un'era di grande sviluppo e novità grazie alla fusione organica con tutti i generi moderni, sia che siano eseguiti su di una chitarra acustica, classica o elettrica.
Pietro Nobile ha scritto numerosi volumi sull'argomento, ma se avete già un minimo di infarinatura chitarrista e volete approcciarvi al mondo del fingerstyle per completare la preparazione con una tecnica ormai abbastanza imprescindibile, qui ci sono tutte le basi, passo passo fin dai movimenti e rudimenti più semplici, per iniziare con il piede giusto ed arrivare già ad un buon livello.
I Maestri della Chitarra Ritmica - Joachim Vogel - Ed. Volontè
Anche qui parliamo di uno dei libri più venduti al mondo per quanto riguarda l'apprendimento dell'arte essenziale di accompagnare con la chitarra nel maggior numero di generi possibile. Le ritmiche sono ciò che il chitarrista suona per la maggior parte del tempo, ed in quanto tale il vero chitarrista si giudica da come suona le ritmiche, non dagli assoli, che sono importanti ma non indispensabili.
In questo libro sono affrontate oltre 240 ritmiche in generi come Country, Rock, Blues, Hard Rock, Jazz, Fusion, Soul e Reggae. Ma il segreto del suo successo è quello di dividere i capitoli affrontando 10 ritmiche per artista, ospitando alcuni degli artisti più rilevanti per ogni genere. In questo modo non solo potete imparare i canoni e le tecniche di molti generi, ma anche costruire un vocabolario ritmico davvero solido e vario.
LIVELLO AVANZATO
Trattato di Improvvisazione e di Armonia Moderna - Fabio Mariani - Ed. Volontè
Anche se non è dedicato specificamente ai chitarristi, si tratta di un libro che apre la mente del musicista in due come una mela. Se affrontato da chi ha già una solida preparazione teorica ed un po' di dimestichezza con lo strumento, può davvero aprire molte porte. Ciò che mi ha conquistato è l'approccio semplice ma complesso a tre principi fondamentali della musica: la contrapposizione tra Maggiore e Minore, i due universi che un musicista non deve mai dimenticare; le due azioni principali Tensione e Risoluzione, in cui il musicista deve alternarsi; gli Intervalli, ovvero i "colori" della musica, ottenuti qui tramite una successiva divisione geometrica dell'ottava.
Pieno di esempi e pattern, è un libro che può durare anni di studio.
The Jazz Theory Book - Mark Levine - Ed. Curci
Questo è un libro che io ritengo essenziale per chi nella musica raggiunge un certo livello di preparazione. Si tratta di un libro adatto a qualsiasi strumento e, mio parere, che trascende i confini del jazz regalando a chi ha voglia di affrontarlo - trattasi di oltre 400 pagine dense - un'apertura ed una possibilità di spaziare nelle sonorità, nei ritmi e nei mattoni compositivi della musica che fanno la differenza tra musicista e musicista.
Non è un libro che si può affrontare in modo frontale, bisogna sapere che contiene potenzialmente anni di studi, ma è uno di quelli che a più riprese nella vita di un musicista può essere tirato fuori dalla libreria e ci si troverà sempre qualcosa di interessante e costruttivo da imparare, seguendo gli esempi dei grandi maestri.