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Rock Tombstones - Pellegrinaggi tra i luoghi sacri del rock


ROCK TOMBSTONES - Pellegrinaggi tra i luoghi sacri del rock

 

Chi dice che durante la tradizionale festa pagana di Halloween non si possa regalare un buon libro oltre ai soliti dolcetti? Se vi state chiedendo quale tipo di testo possa essere adatto, io vi suggerisco "Rock Tombstones" edito dalla casa editrice più rock che ci sia in Italia, la Tsunami Edizioni.
Più che un libro è una guida che sicuramente non sfigurerebbe a fianco alle famosissime e blasonate guide di viaggi e di ristorazione... solo che qui al posto di parlare di musei, opere d’arte e chef stellati vengono raccontate per filo e per segno le tombe e i luoghi di pellegrinaggio di oltre cento rockstar, il tutto aggiornato al 2018.
L’autore Luca Fassina, giornalista musicale, vanta un curriculum di tutto rispetto, ha scritto per Hard!, RollingStone.it , Metal Maniac, Monsters! ed inoltre scrive per Classic Rock Lifestyle e LoundandProud.it, ha all’attivo diversi libri editi da Tsunami quali "On stage (Back Stage)", "100 grandi rock ballad", "Headband ’80".

 

La cura maniacale e l’attenzione al dettaglio, prerogativa di Luca Fassina, danno modo non solo di sapere esattamente gli indirizzi – comprensivi di coordinate da inserire nel vostro GPS – per arrivare esattamente sul luogo della sepoltura ma anche di venire a conoscenza di luoghi di pellegrinaggio che nel corso degli anni sono nati grazie alla devozione dei fans perché per diversi motivi ricordano i siti che hanno a che fare con le rockstars citate nel libro. Dal punto dell’incidente stradale alla camera d’albergo dove hanno vissuto l’ultima notte di vita, passando alle varie manifestazioni e memorial per celebrare le ricorrenze, o più semplicemente i particolari che hanno contraddistinto le copertine degli album, vedi ad esempio il passaggio pedonale di Abbey Road per i Beatles.

 

Ovviamente per ogni rockstar viene riportata la causa di morte che guarda caso –purtroppo - spesso e volentieri è l'assunzione di sostanze stupefacenti e alcoliche; non mancano di certo le cause di morte naturale, quelle causate da tumori, malattie rare e incidenti stradali / aerei ecc.. segno che, nonostante i nostri idoli appaiano ai nostri occhi e alle nostre orecchie come dei supereroi, sono anch'essi comuni mortali.
A tal proposito mi piace rilevare che nel libro sono riportate le foto in B/N di quasi tutte le lapidi, e si nota l’estrema semplicità – a parte rari casi – di realizzazione delle stesse, in contrapposizione con gli eccessi in vita della stesse star. Alla fine, parafrasando la famosa poesia di Totò “A livella”: si può essere ricchi o poveri ma alla fine si finisce tutti sottoterra o meglio... “six feet under”. Luca Fassina riesce nell’intento di essere sempre rispettoso e mai morboso in tutto il libro, cosa non da poco visto l’argomento trattato.

 

Oltre ad essere una guida geografica in questo libro sono citati i punti salienti dei percorsi artistici e significativi episodi / curiosità della vita privata di molte rockstars che ci hanno lasciato prematuramente, dando modo anche ai lettori più giovani di appassionarsi e, perché no, scoprire delle realtà musicali di un tempo non troppo lontano.

Un libro consigliato a tutti gli appassionati del Rock in tutte le sue declinazioni, ai viaggiatori (ricordatevi di metterlo nella vostra valigia) e a tutti quelli che festeggieranno Halloween!

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