Il catalogo del brand olandese è ricco di soluzioni per il DJ, l’intrattenimento o il live di una piccola band: ne ho provate alcune per voi…
Quando il budget è ristretto o l’intrattenimento è in un interno, le luci sono letteralmente “l’ultima ruota del carro” nella pianificazione del setup di un musicista o un DJ.
Grazie all’olandese Tronios oggi si cambia, perché attraverso il catalogo del suo brand BeamZ potete trovare una serie di soluzioni per l’illuminazione live indoor/outdoor per tutte le tasche! Grazie alla disponibilità di Soundwave, il distributore ufficiale per l’Italia, ho ricevuto una serie di prodotti BeamZ da provare, per DJ e piccole band.
Però, prima di partire con i miei preferiti, un giudizio complessivo sull’estetica, perché anche l’occhio vuole la sua parte…
Beamz: cura dei particolari
Il brand olandese non lesina sull’imballo dei suoi prodotti che – a differenza di alcuni concorrenti in fascia consumer – è composto da uno spesso ed elegante box in cartone rivestito, che racchiude dei pannelli sagomati in foam volti a proteggere il prodotto. Manuali di uso e cataloghi sono inseriti in tutti i modelli. I set su stand hanno sempre in dotazione una borsa per il trasporto, mentre in mixer e luci in cui è presente una connessione DMX nel formato RJ45, BeamZ fornisce inoltre dei pratici cavi/adattatori per collegarsi a sistemi basati su prese XLR: non manca nulla…
DMX65W Controller
Compatto, versatile e semplice da utilizzare. Il DMX65W è un buon viatico per gestire non solo sistemi DMX su prese RJ45, XLR o USB, ma soprattutto sincronizzare in modalità wireless un numero illimitato di apparecchi nel formato W-DMX, su banda di frequenza di 2,4 GHz entro un range di 200 metri.
Il plus di questo controller è l’alimentazione a batterie, che consente – in modalità wireless – di utilizzarlo alla stessa stregua di un telecomando. Sui manuali non è indicata l’autonomia nell’uso con le batterie al litio, ma dopo oltre quattro ore di test intensivo segnalo che l’indicatore sul display OLED era sceso al 72 per cento: ottimo. In situazioni permanenti il BeamZ DMX65W può anche essere anche montato a parete. Si può creare fino a otto diverse sequenze da 15 step ciascuna come giochi di luce, e riprodurle con velocità e tempo di dissolvenza regolabili.
DMX65W € 153,00
BBP94W
Il perfetto complemento del controller DMX65W visto sopra, il BeamZ BBP94W è un par a batteria Uplight programmabile su 6 o 10 canali DMX. Il BBP94W è dotato di quattro led RGBAW-UV da 12 watt ciascuno, con ricevitore DMX wireless integrato e una batteria da 8 Ah con un’autonomia di oltre nove ore.
Sul fondo del par, oltre al pulsante di accensione, due prese I/O nel formato RJ45, l’area dei controlli con un display a LED, è inserito anche un piedino regolabile in metallo che consente di inclinarlo a piacere. Nell’imballo è presente anche un telecomando per il controllo in remoto nell’uso svincolato dal DMX. Tra le altre funzioni, segnalo l’attivazione sonora con sensibilità regolabile, oppure la modalità automatica con velocità regolabile.
Lo chassis in metallo è robusto e ben rifinito, con una pratica maniglia per spostare il BBP94W con facilità. Nonostante il grado di protezione dichiarato (IP20), adottando un accessorio opzionale come la cover AC100 si può utilizzare questo par anche per illuminare – per esempio - delle pareti esterne di una villa in una festa all’aperto. Il livello di illuminamento del BBP94W è buono. Per concludere, ricordo che nel catalogo BeamZ trovate diversi modelli di par Uplight, con prezzi a partire da 110 euro.
BBP94W € 218,00
SlimPar 45
Il top di gamma di tre modelli apripista tra i par del catalogo BeamZ. Lo SlimPar 45 è racchiuso in un compatto involucro in materiale plastico, e dispone di 18 LED RGB da 3W. Lo SlimPar 45 può essere controllato da DMX, ma può anche essere usato in modalità stand alone (dispone di scene pre-programmate), oppure attivato tramite suono, grazie al microfono inserito nel pannello posteriore.
Per chi scrive, il plus dello SlimPar 45 è l’assenza di ventole interne per il raffreddamento, che lo rende un partner ideale anche per situazioni particolari quali, per esempio, l’illuminazione di interni per particolari eventi. Estratto dall’imballo può stupire per la leggerezza, mentre in termini di impiego il flusso luminoso è piuttosto buono. Se non volete spendere grosse somme e vi esibite prevalentemente al chiuso, la gamma SlimPar è caldamente consigliata. Prezzi a partire da 55 euro per il modello 30 con sei LED.
SlimPar 45 € 99,00
BT270 Flat Par
L’apripista di una gamma di par a LED per utilizzi semiprofessionali. Lo chassis del BT270 è in ABS, ed è di forma piatta per essere inserito con facilità anche in un truss. Il BT270 è dotato di 7 LED da 6W ciascuno RGBW (4 in 1), ed è impostabile a 2, 3, 4 (con macro colore preimpostate) o 8 canali DMX in cui è possibile controllare ogni colore singolarmente. Il controllo colore può avvenire anche tramite il pratico telecomando a corredo.
Nel pannello posteriore, oltre ai controlli e il microfono interno, è inserito il Safety Ring per il fissaggio su un truss, I/O DMX nonché ingressi e uscite su prese IEC. Nel BT270 non mancano programmi preimpostati per un utilizzo anche modalità stand-alone. Il range di utenza con questo par si estende anche al piccolo service che vuole affrontare un investimento per gradi. Con il BeamZ BT270 si sale di livello come prestazioni, anche come flusso luminoso (5000 lux a 1m): caldamente consigliato non solo al service o a bar e birrerie, ma anche a quelle band che vogliono allestire un set luci economico ma efficace su palchi nei locali più generosi come dimensioni.
BT270 € 109,00
BAC300 ProPar
Un’altra gamma di Par studiati da BeamZ per l’uso semiprofessionale, ma racchiusi in uno chassis metallico. Il BAC300 è un Par in alluminio molto sottile, dotato di 6 LED RGBW da 4 pollici e 8 watt ciascuno, impostabile su tre, quattro, oppure otto canali DMX. Anche su questo modello non ci sono ventole di raffreddamento, grazie al particolare design dello chassis in alluminio nella parte posteriore che consente una buona dissipazione del calore.
Sul pannello posteriore trovate i quattro switch con display a LED per impostare le varie funzioni, il Safety Ring, DMX I/O in formato XLR e ingresso/uscita per le prese IEC per il collegamento elettrico in cascata. Tra le altre funzioni, le modalità stand alone Show pre-programmabile, oppure Sound e Auto con sensibilità e velocità regolabile. Tra gli accessori a corredo un pratico telecomando a infrarossi.
Del terzetto in prova il BeamZ BAC300 è quello sicuramente più resistente alla dura vita “On the road” di un service o l’intrattenitore girovago, e già questo ne giustificherebbe il prezzo. L’illuminamento dichiarato è di 2700 lux, ma dopo la prova di un singolo BAC300 sono convinto che una coppia (o quattro) di questi Par su un truss possono regalare un bell’effetto sul palco.
BAC300 ProPar € 156,00
Panther 40
Una delle sorprese positive della mia prova, questa testa mobile facente parte della gamma Panther di BeamZ. Compatta e molto luminosa, si tratta di una robusta testa mobile dotata di un singolo LED bianco da 45 watt, con ruota Gobo con sette forme differenti più aperto, e sette colori oltre al bianco. La Panther 40 può operare su tre diverse modalità di canali DMX, ma anche nel modo stand alone, grazie al pratico telecomando in dotazione.
Tra le altre funzioni segnalo il focus manuale, la velocità in modalità Strobo regolabile, il microfono incorporato nel pannello frontale accanto ai controlli, per l’utilizzo in modalità Sound (con sensibilità regolabile), infine la il modo Auto con velocità regolabile. I 22.000 lux a 1m dichiarati ci sono tutti: il fascio bianco aperto emesso da una Panther 40 ha illuminato con efficacia una persona anche a una distanza di oltre 15 metri! Se siete alla ricerca di una testa mobile versatile e la trovate dal vostro rivenditore provatela, perché ne vale davvero la pena.
Panther 40 € 207,00
Light Set 4 Some
Un set di effetti luminosi particolarmente indicato per un DJ Set. Si tratta di quattro unità a LED Moonflower montate su una barra a T in cui è inserita la centralina, da fissare su qualsiasi supporto da 35mm (non incluso). Ogni unità dispone di 57 LED RGBW, e il set può essere controllato da 4 o 7 canali DMX. Oltre al pannello dei controlli, sul retro della barra a T sono inseriti il microfono per l’uso in modalità Sound, il potenziometro per la regolazione della sensibilità, infine le prese I/O DMX nel formato XLR.
Tolto dall’imballo stupisce il peso complessivo: solo un chilogrammo. Il BeamZ Light Set 4 Some è davvero “plug and play”, grazie a una serie di programmi automatici integrati che ne semplificano l’uso. Puntato sulla pista da ballo, se fissato su uno stand ad altezza adeguata, oppure rivolto verso una parete – all’interno o all’esterno – il Light Set 4 Some si è dimostrato particolarmente efficace. In dotazione trovate infine il telecomando e una pratica borsa morbida per il trasporto.
Light Set 4 Some € 301,00
PartyBar 2
Un’altra bella sorpresa emersa durante il test. BeamZ Partybar2 è una soluzione economica di illuminazione completa per il DJ, dotata di una coppia di Par in materiale plastico con 12 LED RGBW da 1 watt ciascuno, più due luci Derby con 4 LED RGBW da 1 watt ciascuno. Il set è fissato su una barra a T in cui – nel pannello posteriore – ritroviamo il set di controlli e connessioni già visto per il modello Light Set 4 Some.
Il controllo remoto può avvenire sia tramite telecomando (in dotazione), sia tramite DMX (su 3, 6 o 15 canali). La dotazione è completata da uno stand dedicato. Di questo set mi hanno stupito positivamente la coppia di Par, perché in grado di emettere un bel fascio luminoso nonostante dimensioni e potenza dichiarata. Un set che consiglio caldamente al DJ che vuole iniziare ad allestire un set di luci per interno o anche esterno (con qualche precauzione) senza spendere cifre da capogiro.
Partybar 2 € 226,00
Conclusioni
Quello che sorprende esaminando i prodotti BeamZ è il rapporto qualità/prezzo. Per esempio, dieci anni fa ci volevano 500 euro per acquistare una barra a T con montati quattro par LED RGB. Oggi anche la sola PartyBar 2 esaminata nel nostro speciale “spazza via” in termini di prestazioni con i soli due Par LED RGBW in dotazione il mio vecchio set, e costa poco più di 200 euro! Anche in periodi critici come questi, il DJ o una band possono ugualmente studiare un contorno luci alla propria performance, e dare un tocco di colore al palco senza spendere cifre proibitive. Mica poco.
In conclusione, il catalogo BeamZ è sterminato, con soluzioni per ogni budget ed esigenza: andate a provarle dal vostro rivenditore di fiducia, ma state attenti: l’uso prolungato può creare dipendenza… Così come accaduto al sottoscritto, che sta convincendo la band di amici a irrobustire il proprio set luci con una coppia di teste mobili BeamZ Panther 40…
Alla prossima!
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