Steinberg, sin dalla gloriosa versione 7 (2012), ha pubblicato aggiornamenti di Cubase con cadenza annuale, alternati tra major (Cubase 7, 8, 9, 10, 11) e minor release (le versioni .5 – 7.5, 8.5, 9.5 ecc.). La software e hardware house tedesca ha però deciso stavolta di rompere la tradizione consolidata, ed è passata direttamente da Cubase 11 alla versione 12, saltando a piè pari tanto il 2021 quanto l’attesa versione 11.5. Il perché non è dato a sapere (indagheremo), ma non appare irragionevole ipotizzare che – come in tanti altri ambiti – gli anni di pandemia ci abbiano messo lo zampino.
11.5 o 12 che sia, l’importante è che il nuovo Cubase sia arrivato. A breve lo metteremo sotto torchio con un test approfondito, ma nell’attesa ecco le novità principali.
Nuovo sistema solo software di gestione delle licenze
Questa non è propriamente una novità, dato che è stata introdotta con Dorico 4 a inizio anno. Il bacino d’utenza di Cubase è però notevolmente più vasto, e quindi non saranno pochi gli utenti che per la prima volta si troveranno a usare uno dei prodotti di punta di casa Steinberg senza i tanto amati/odiati dongle di autorizzazione, tramite lo Steinberg Activation Manager (https://o.steinberg.net/en/support/content_and_accessories/steinberg_activation_manager.html). Da oggi Cubase si può installare e attivare su un massimo di tre macchine, senza bisogno di chiavette e Licenser. Chi possiede versioni precedenti di Cubase potrà continuare a utilizzarle tramite l’eLicenser (anche in caso di upgrade al 12). Per gli aggiornamenti da versione su eLicenser rimandiamo alla guida dedicata: https://helpcenter.steinberg.de/hc/it/articles/4414539809426-Steinberg-Licensing-aggiornamenti-di-prodotti-in-origine-su-eLicenser Il passaggio alla gestione software nelle licenze non ha determinato il (da molti temuto) passaggio a un modello di vendita a canone periodico; le licenze acquistate restano perpetue.
Integrazione semplificata con le periferiche di controllo MIDI
Controllare pressoché ogni parametro di DAW, effetti e strumenti virtuali tramite controller MIDI è cosa di certo non nuova in Cubase, ma non si può negare che fino alla versione 11 le configurazioni necessarie richiedessero procedure… ferraginose. Tutto cambia con la versione 12 (Pro/Artist/Elements): numerosi controller MIDI sono già mappati e vengono riconosciuti in automatico. Anche qualora il proprio dispositivo non fosse incluso tra questi, procedere con i dovuti settaggi è ora estremamente immediato.
In pochi clic si può ottenere a schermo una replica fedele del proprio controller, con tanto di encoder, pulsanti e fader dislocati come desiderato. Mappare tali unità sui parametri del software è altrettanto semplice. Utile anche la possibilità di gestire i Controlli Rapidi direttamente dall’interfaccia di effetti e strumenti virtuali, senza dover più portarsi sul pannello dedicato dell’Inspector.
Assistente delle scale integrato nel VariAudio (Cubase Pro e Artist)
Nell’Inspector del VariAudio è ora integrato l’assistente delle scale, vecchia conoscenza in campo MIDI, che ora sbarca in ambito audio. Selezionando la corretta scala di riferimento (Cubase fa delle supposizioni, ma in genere serve il tocco umano per individuare quella corretta) si possono vincolare gli spostamenti delle note alla stessa. L’editing correttivo o creativo diventa molto più rapido, come anche si semplifica notevolmente la creazione di seconde voci. Si tratta di una novità che probabilmente interesserà poco a chi è ben ferrato nella teoria musicale, ma che potrebbe invece rivelarsi preziosissima per chi con armonia e contrappunto non ha mai legato a fondo.
Dall’audio alla Traccia accordi
In tutte le versioni a pagamento di Cubase (Elements/Artist/Pro), trascinando ora una qualsiasi clip sulla Traccia accordi, l’audio viene analizzato e ne viene estratta la sequenza armonica (poi visualizzata appunto sulla Traccia accordi). Per non farsi mancare nulla Cubase propone anche la scala più indicata. Se anche ci fosse bisogno di tanto in tanto di correggere un accordo, Cubase verrebbe in aiuto con suggerimenti alternativi. Impagabile.
FX Modulator
Solo in Cubase Pro e Artist troviamo l’FX Modulator, che, come dice il nome, è un modulatore di effetti. Da una ricca collezione, che comprende tutti i principali processamenti del suono, si possono selezionare gli effetti da mettere in catena. Per ciascuno ci sono poi uno o più parametri automatizzabili con estrema facilità, tramite la selezione o modifica di linee di automazione loopate selezionabili tra i preset (che includono anche la generazione di linee randomiche) o definibili autonomamente. Nulla che non si potesse fare anche prima, ma ora con un dispendio di tempo ed energie estremamente inferiore. Meno stress, più spazio alla creatività e alla sperimentazione.
Nuovi moduli per SuperVision
Il plugin di analisi SuperVision è stata una delle novità che più abbiamo apprezzato in Cubase 11. Nella nuova versione si arricchisce di nuovi moduli, tra cui il sempre utile VU Meter. Giusto mixare con le orecchie e non con la vista, ma ammettiamolo, anche l’occhio vuole la sua parte. Solo Cubase Pro e Artist.
Miglioramenti nel warping audio
Ok, questa per noi è la novità principe della nuova release di Cubase. Con le versioni Pro o Artist 12 si può ora fare audio warping direttamente dalla Finestra progetto, con il vantaggio non indifferente di avere sott’occhio anche le altre tracce. Già questo non sarebbe affatto male, ma la vera delizia sta nel fatto che inserendo più tracce in una cartella e attivando l’editing di gruppo si può fare audio warping in contemporanea su più tracce, anche mantenendo la piena coerenza di fase. In altre parole, sistemare o modificare creativamente il timing di riprese multimicrofoniche o di gruppi di tracce diventa esponenzialmente più semplice e veloce di quanto avveniva nelle versioni precedenti.
Le novità non finiscono qui: in casa Steinberg hanno pensato anche a migliorare il flusso di lavoro generale, c’è un nuovo limiter (che in parte richiama graficamente il FabFilter Pro L2), l’Editor logico (solo Cubase Pro) è stato migliorato, sono state riprese da Nuendo svariate funzionalità (tra cui seconda traccia video ed esportazione diretta di più eventi selezionati nella Finestra progetto in Cubase Pro), Cubase Pro dispone ora di un’interfaccia di gestione dei crossfade più avanzata. Sul fronte strumenti virtuali fa il suo ingresso un nuovo pianoforte, Verve (Cubase Artist e Pro). È atteso a breve il supporto al Dolby Atmos. Ultime ma non per importanza le migliorie relative a prestazioni e compatibilità: Cubase 12 promette di pesare meno sul computer e supporta nativamente i nuovi processori Apple Silicon.
Da questo primo contatto ci sembra che il numero 12, in luogo dell’11.5, sia più che meritato per quantità e rilevanza delle novità introdotte.
Cubase 12 è già disponibile, l’aggiornamento dalla release 11 costa - rispettivamente per Pro, Artist ed Elements - 99,99€, 79,99€ e 29,99€. Grace period per chi ha attivato il software dal 9 novembre 2021 in poi.
A presto per il test approfondito!
Pierluigi Bontempi