Il brand italiano ha presentato i nuovi modelli, dotate di un engine sonoro potenziato con quattro simulazioni di precise categorie timbriche.
Dopo oltre un lustro di onorato servizio, Studiologic manda in pensione la seconda generazione della gamma Numa Compact, e alla kermesse statunitense ha presentato i nuovi modelli denominati “SE”.
Esteticamente non ci sono grosse differenze con i precedente modelli Numa Compact 2, perché il design dello chassis di colore nero e il layout del pannello comandi è condiviso. L’unica differenza di rilievo è la scomparsa degli inserti arancioni sugli speaker a far da contrasto cromatico. Se l’ossatura resta pressoché invariata, i muscoli di queste Numa Compact SE sono stati profondamenti rivisti: vediamo le novità.
Numa Compact SE/X SE: cosa c’è di nuovo?
Sui nuovi modelli è prevista una generazione sonora basata sempre sulla tecnologia True Sound Stereo multi-samples (TRS) di Studiologic, ma attinge come contenuti da quanto proposto nell’attuale top di gamma Numa X Piano. Sono ben quattro i “motori” a disposizione dedicati rispettivamente ai pianoforti acustici, quelli elettrici, gli organi e infine i sintetizzatori. La polifonia è stata incrementata fino a 200 note.
La meccanica subisce piccoli ritocchi estetici: le Numa Compact SE montano una tastiera Fatar TP9 con tasti tipo pianoforte semipesati di un inedito colore denominato “Ivory Look”. Nell’elettronica, oltre al sistema Dual switch detection è sempre previsto il supporto dell’Aftertouch.
Complessivamente, le nuove Numa Compact SE offrono 148 Factory Sound, così organizzati in otto Sound Bank richiamabili da pannello:
- 12 Acoustic Piano
- 12 Electric Piano
- 12 Keyboards,
- 16 Bass & Guitar
- 24 Organs,
- 40 Synthesizer
- 16 Orchestral
- 16 Other sound
La memoria a disposizione per i sample è di 1GB, e anche su Numa Compact SE e X SE è possibile importare nuovi Sound. Le locazioni User per i Program sono 120. Riguardo agli effetti, sulle Numa Compact SE potete combinare fino a sei blocchi DSP contemporaneamente:
- 2 FX per la parte Lower
- 2 FX per la parte Upper
- Riverbero
- String Resonance
Nel blocco FX 1 sono previsti algoritmi per Drive, Chorus, Flanger e Phaser, nel blocco FX 2 potete selezionare rispettivamente Rotary, Tremolo, Pan Tremolo e Delay, mentre nel riverbero sono quattro gli algoritmi selezionabili (Room, Hall, Plate e Spring).
Editing degli Engine
Nell’Acoustic Engine potete intervenire sui seguenti parametri: String e Duplex Resonance, Hammer e Damper Noise. Nell’Electric Engine è possibile definire l’intensità del Damper Noise. La differenza di rilievo tra i due nuovi modelli Numa Compact è insito nelle timbriche delle sezioni Organ e Synth Engine, perchè sul modello SE sono disponibili dei preset con un editing essenziale.
Su Numa Compact X SE la sezione sul pannello con i nove drawbar consente di gestire in real time i piedaggi, il Vibrato/Chorus, oppure Percussion e Decay della sezione di organo, ma anche i seguenti parametri spostandosi nella sezione Synth:
- Portamento
- Modo Mono/Poly
- Cutoff
- Resonance
- Inviluppi ADR
- LFO
- Inviluppi AR dello stadio Amp
Ai nove Drawbar è possibile infine assegnare anche dei messaggi MIDI da trasmettere a parti interne/esterne. A valle del mix, nelle Numa Compact SE troviamo un EQ a due bande (Bass/Treble) e un
Mastering Limiter, e regolabili attraverso i controlli dedicati posti sulla destra del pannello.
Pannello posteriore
Anche in questa sezione non ci sono sostanziali differenze con il passato, perché troviamo una coppia di Audio Out L/R, una presa cuffie (impiegabile anche come Aux Out), due prese per i pedali (di cui una per una variante di espressione), porte MIDI I/O, l’interfaccia USB MIDI/Audio, la presa per l’alimentatore di rete (a corredo) e il pulsante di accensione. Nel retro dello strumento sono ospitati anche i due speaker ellittici Full Range, alimentati da un'amplificazione da 10 watt per canale.
Opzioni MIDI
Sulle Numa Compact SE potete impostare sulla tastiera complessivamente fino a sei parti:
- 2 parti interne in Layer o Split, più 2 parti esterne (addizionali) tramite MIDI/USB
- 2 Zone MIDI A/B in Layer or Split
Per ogni zona potete definire parametri quali Program Change, Bank Select (LSB, MSB), MIDI Channel, Volume, Split assign, Transpose e Octave. Gli stick e i pedali sono liberamente assegnabili, così come i drawbar nel modello Numa Compact X SE.
Altre caratteristiche
Per l’editing approfondito in remoto delle Numa Compact SE, Studiologic propone l’editor software Numa Manager, disponibile per piattaforme Windows/Mac. Analogamente al modello precedente, alimentando la Numa Compact SE tramite la porta USB, la diffusione sonora interna si disattiva. Per concludere, anche il peso complessivo delle Numa Compact SE e X SE non cambia rispetto al passato: 7,1 chilogrammi.
Conclusioni
Studiologic prosegue nel progressivo rinnovo dei proprio catalogo, sfruttando un palcoscenico di rilievo come il NAMM per alzare il sipario su questi nuovi modelli. La Numa Compact SE rimane l’apripista per il musicista “plug and play” con un piccolo budget, in cerca dello strumento facilmente trasportabile per suonare ovunque, senza rinunciare a un set di timbriche di qualità e funzioni estese come controller MIDI.
La variante X SE è rivolta a chi necessita di un più ampio parco di controlli fisici per gestire in real time il carattere di organi e synth interni, oppure altri parametri di sintetizzatori (o virtual instrument) collegati. La differenziazione odierna apportata sui due modelli la trovo azzeccata, e lo step evolutivo introdotto nella generazione sonora è notevole: sono ansioso di provarle… La disponibilità di questa nuova serie è prevista per la prossima estate.
Info