Una meccanica semipesata a 88 tasti, con velocity e aftertouch di canale, un generatore timbrico adatto al palco e anche una piccola amplificazione integrata, per soli 7,1 Kg.
Da molto tempo aspettavamo un pianoforte digitale da stage o un keyboard controller, ognuno la vede come vuole, che fosse come Numa Compact SE. Ci serviva qualcosa in pochissimo spazio, molto leggera, connessa via USB e adatta tanto allo studio di produzione, con una meccanica di tastiera professionale e di misura corretta, quanto alle occasioni di musica dal vivo per pochi suoni, ma buoni, con un peso piuma.
La nuova serie Numa Compact di Studiologic risponde a tutte le nostre richieste e noi l'abbiamo subito provata.
Hardware
La meccanica di tastiera è una eccellente Fatar TP/9 Piano a doppio switch con Ivory Look e tre curve di risposta alla velocity più un valore fisso a piacere. L'alimentatore esterno da 12 Volt serve anche per i due piccoli speaker incorporati con amplificazione da 10 Watt, ma può essere alimentata via USB collegata al computer: in tal caso gli speaker sono disabilitati automaticamente.
Il pannello delle connessioni prevede l'interfaccia MIDI In/Out, la connessione USB (cavo fornito di serie), ingressi per Pedal 1 (Volumeo Expression) e Pedal 2 (da sustain a switch singolo fino a un triplo pedale custom SLP3-D), due uscite audio su jack 1/4" e una uscita cuffia. L'uscita cuffia, tramite menu, può essere trasformata in uscita stereo ausiliare, sempre comodo per monitoraggio sul palco o per condurla a un mixer esterno.
Il pannello di controllo è semplice e immediato: accesso ai menu Global e MIDI, pulsante dedicato di Store, selezione dei Sound, che sono i componenti di base singoli di un Program, formato dalle due parti Lower e Upper e da due zone MIDI, split richiamato direttamente con pulsante dedicato, accesso agli otto banchi Sound divisi per categoria, semplice programmazione degli due FX e del riverbero, tutti dotati di controllo Wet Dry che inviano anche messaggi di Control Change, e infine quattro potenziometri dedicati all'equalizzatore a due bande (Bass e Treble), livello dell'effetto mastering e volume globale.
Non ci sono rotelle, ma due stick per Pitch Bend e Modulation, riprogrammabili.
USB, audio e MIDI
Numa Compact SE non richiede alcun driver per MacOS o Windows. L'interfaccia USB non è solo MIDI, ma anche audio. Perciò gli speaker possono essere impiegati per riprodurre musica dal computer o per registrare direttamente l'uscita audio digitale di Numa Compact SE su DAW.
L'interfaccia USB mette a disposizione due canali audio in uscita e due in ingresso, fissi a 48 kHz 24 bit, per cui su una DAW è possibile registrare direttamente in digitale l'audio e anche il canale MIDI associato alla tastiera. Il livello di registrazione dell'audio è dipendente dal controllo di Volume, per cui si dovranno escludere gli speaker dai parametri Global se si vuole evitare di ascoltare ad alto volume mentre si registra. La connessione USB consente di inviare musica agli speaker mentre ci si suona sopra: non esiste però un parametro per bilanciare il livello d'ingresso USB rispetto al generatore timbrico, perché il Volume è comune. Occorre quindi agire a monte sulla sorgente USB di cui controllare il livello. Per chi vuole imparare a suonare sopra i brani, è una grandissima comodità. Va detto che esiste anche un parametro per automatizzare lo spegnimento degli speaker, che avviene non solo alimentando via USB la tastiera, ma anche con l'inserimento della cuffia se è stata scelta quesita modalità in Global.
Provando a registrare via MIDI, compare anche un'altra caratteristica non sfruttata pienamente dal generatore timbrico: l'Aftertouch di canale ha una breve corsa dopo il fine corsa del tasto per la Velocity, ed è facile controllarlo adeguatamente. In altre parole, la meccanica di tastiera è più espressiva di quel che il generatore timbrico fa immaginare.
Il motore timbrico
Con una polifonia massima di 200 voci e due Sound, in layer o split, per ogni Program, Numa Compact SE mette sotto le dita del pianista o tastierista 148 Factory Sound suoni, organizzati in otto banchi (12 Acoustic Piano, 12 Electric Piano, 12 Keyboards, 16 Bass & Guitars, 24 Organs, 40 Synthesizers, 16 Orchestral, 16 Other sounds), assieme a una memoria flash di un GB per caricare nuovi Sound proprietari, che si possono anche ascoltare da questa pagina. I download di altri Suoni per prodotti diversi da Numa Compact SE non sono compatibili. Studiologic afferma che ci sono ben quattro generatori distinti, uno per il pianoforte acustico, uno per emulare il realismo di Numa X Piano, uno per l'organo Hammond e infine l'ultimo per emulare un synth analogico virtuale. Scorrendo i preset, non c'è alcuna indicazione circa il motore timbrico usato. I parametri specifici sono distribuiti in menu di aree differenti, senza che ci siano ambienti dedicati.
All'interno dei parametri avanzati di Global, ne troviamo alcuni dedicati alla programmazione del pianoforte acustico (Strings Resonance, Duplex Resonance, Hammer Noise, Damper Noise) e dell'organo Hammond (Key Click On/Off, Fast/Slow Percussion Volume, Leakage e Rotary Fast della tromba del Leslie). In Program Edit, è possibile accedere la mixer delle quattro zone (Upper, Lower, MIDI A e MIDI B), nonché alla scelta del modello dell'organo (Tonewheel o Elektro), Rotary Overdrive, Rotary Mic Position, Rotary Mic setup (mono o stereo) e Rotary Slow/Fast da assegnare al controllo Pedal 2.
In Part Edit, oltre ai parametri standard, troviamo la mandata del riverbero, l'abilitazione o meno dei pedali e degli stick per singola parte, l'assegnazione dell'aftetouch alla stessa funzione di Stick 2, Tine per definire gli armonici dei pianoforti elettrici e Cutoff per regolare la brillantezza.
I due effetti FXA e FXB sono a loro volta sdoppiati per la sezione Lower e Upper, così da salvare il loro stato nei singoli Sound. Alcuni di questi sono modulabili con lo stick, per esempio l'avvio del Leslie, ma è possibile modificare in tempo reale l'assegnazione dello stick alla modulazione scegliendo se intervenire su Lower o su Upper: in questo modo lo stick di modulazione ha in realtà due funzioni all'interno dello stesso Program, dipendente dalla parte al momento selezionata su display. Lasciamo a voi l'approfondimento degli altri parametri standard alla pagina in italiano sul sito di Studiologic.
Numa Compact SE è un abile Keyboard Controller, in grado di trasmettere contemporaneamente su quattro canali, assegnati a Upper, Lower, Part 3 e 4 (solo ricezione). La differenza maggiore tra SE e X SE è la presenza dei controlli per drawbar per organo e alcuni pulsanti dedicati a funzioni specifiche.
In realtà non ci sono problemi a usare un controller hardware esterno, perché l'implementazione MIDI prevede l'assegnazione dei nove drawbar ad altrettanti control change, a cui si aggiungono i parametri, sempre assegnati ai control change, di Organ Modulation, Organ Percussion (Harmonic), Organ Percussion Decay e Tine Level. A questi se ne aggiungono altri che permettono di accedere al cutoff, risonanza, attacco e decadimento dell'inviluppo del filtro, LFO 2 Rate e Depth per filtro. In ricezione e trasmissione, Numa Compact SE gestisce anche i tre livelli di effetti per riverbero, FX1 e FX 2, oltre che del tipo di effetto. Ce ne è abbastanza per creare un piccolo editor MIDI su qualsiasi DAW.
Considerando la differenza di prezzo tra i due modelli, si potrebbe pensare a un midi controller esterno per gestire tutti questi parametri. Si potrebbe pensare di usare anche MixFace della stessa Studiologic, ma così facendo si perde la connessione USB audio. Tutto dipende da cosa si vuole ottenere, le soluzioni non mancano.
In prova
La meccanica di tastiera è una Waterfall, colorata di uno strano beige/grigio che dovrebbe richiamare probabilmente l'organo Hammond. A noi il colore non è piaciuto, ma sono gusti personali. Invece abbiamo molto apprezzato la meccanica in sé, soggetto primario del nostro interesse, oltre che la dimensione dei tasti (siamo un po' stanchi di quelle tastiere accorciate e ridotte di quei pochi millimetri che però cambiano tutto il feeling). La scelta di Numa Compact SE avviene prima di tutto per la meccanica, e il suo minimo peso. Un ottimo Keyboard Controller, anche via USB, come ce ne sono pochi. Studiologic non ha niente da imparare dagli altri, è anzi vero il contrario! Anche lo scatto dell'Aftertouch con la sua breve corsa aiuta molto nelle modulazioni, peccato che i timbri interni non siano stati programmati a dovere per l'Aftertouch. Basta rimediare in fase di programmazione.
I piccoli altoparlanti possono andare bene per esercitarsi, essendo molto mediosi e ben poco ricchi di basse frequenze, ma possono essere utili sul palco per sentirsi, o per esercitarsi collegandolo a un computer che faccia da player audio. Le funzioni dell'interfaccia USB sono complete, sia per l'audio digitale che per il MIDI. Molto bene la possibilità di gestire i parametri dell'Hammond dai Control Change. Che abbiate un controller programmabile con fader o un template MIDI, c'è molto spazio per editare il timbro su SE, anche in tempo reale.
La costruzione è tutta in plastica rigida ma non abbiamo mai avuto l'impressione che la tastiera collassasse una volta messa sul classico stand a X. Bisogna prendere la mano sugli stick per Pitch Bend e Modulation. Qualcuno si inventerà un'estensione per renderli più maneggevoli?
Gli effetti sono essenziali, ma si integrano bene nel timbro, facendone direttamente parte. Sono un po' chiusi, soprattutto i riverberi, ma adatti a creare atmosfera.
E veniamo ai suoni!
Generalmente, i timbri sono brillanti, con un piacevole calore, sebbene si senta l'origine digitale. Hanno una curva che esalta le medio alte, lasciando liberi i bassi, a meno di intervenire sull'equalizzatore, che è perfetto per il live. Non lo penseremmo come il classico pianoforte domestico, mentre sul palco ci starebbe benissimo. Ovvio che ci siano esempi di stage piano con timbri pianistici migliori, ma occhio al prezzo. Sul palco non è detto che il suono più realistico e tridimensionale sia la soluzione migliore. In studio, invece, conta la meccanica di tastiera e magari un bel Modartt Pianoteq o IK Multimedia Pianoverse per produzioni leggendarie!
L'effetto di Mastering è ottimo, ma occorre una particolare attenzione per evitare che vada in distorsione digitale, che accade quando il controllo di Mastering è al massimo e così anche i bassi. Per risolvere il problema occorre o ridurre i bassi o l'effetto Mastering. Un ulteriore alternativa valida è posizionare il Volume a metà: in questo caso c'è abbastanza headroom per lavorare sui bassi e Mastering senza alcun problema. Tutte queste indicazioni sono riportate sul manuale: Studiologic raccomanda di tenere a ore 12 la posizione del Volume, per ottenere i migliori risultati. Non abbiamo sentito invece distorsione con le alte frequenze al massimo che, quando tali, non alterano così tanto l'equalizzazione da renderla artificiale.
I timbri di pianoforte sembrano tarati per il live o un mix di musica pop. Il piano acustico, per esempio, esalta le armoniche delle corde sulla prima ottava ma non riempie mai di bassi. Ha una bella coda e un corpo ben stagliato, ma è meno evocativo di altri pianoforti che sembrano avvolgere il musicista. Da notare, però, che in Global Edit esite un parametro di cutoff che è a 64 per default: è possibile cambiare molto il timbro del pianoforte portando al massimo il cutoff! La quantità di campioni in Velocity non ci è apparsa alta e spesso abbiamo avuto il ricordo piacevolissimo dei pianoforti digitali GEM, che erano molto musicali. Fusion-X ci ha riportati indietro agli anni '80, con i sapori di Yamaha CP80 e Rhodes.
Capitolo a parte l'organo Hammond: dai parametri si può decidere il tipo di generatore, tra ruote elettromeccaniche ed elettronico, il drive del Leslie, la posizione dei microfoni rispetto al Leslie (vicini o distanti), il setup stereo o mono. Il Leslie si mette in moto con lo stick 2, accelerando e decelerando (o con il pedale), mentre il click può essere più o meno esaltato con il controllo di Treble sull'equalizzatore. Non ci sono i drawbar su SE, ma il suono c'è ed è più che sufficiente per il live. Abbiamo già scritto che un semplice controller MIDI hardware può aggiungere il controllo dei drawbar a SE. Il timbro di organo si adatta perfettamente alla qualità della meccanica di tastiera. Non occorre eccedere troppo con il drive, o si rischia di trasformare l'organo in un synth! In questi casi, si torna all'ordine riducendo Treble.
Numa Compact SE ha una bella inclinazione verso i tappeti sintetici per il funky e il jazz e lo smooth jazz. Difficile trovare una selezione così ben realizzata di Pad, anche se pochi, che richiama direttamente gli anni '80 e '90, soprattutto con sonorità che si avvicinano ai synth Ensoniq, calde e vivaci. FunkSynth è l'esempio più classico di quel sound. Il banco di Pad è molto buono, soprattutto se avete in mente produzioni semiacustiche dove il Pad sorregge l'armonia.
Sono stati una piacevole sorpresa i preset di chitarra acustica, sax, fisarmonica, cassotto e musette. Non ci sono molti preset, ma sono quelli giusti sul palco. Interessanti anche i cori e i bassi acustici.
Numa Compact SE cede però sui campioni di Rhodes: il suono c'è ma sono un po' piccoli e monotoni. Non mancano esempi di piano elettrico FM, che però non hanno mai quella dinamica timbrica del DX7. In questo comporto si può fare senz'altro di meglio e aspettiamo di avere nuovi Sound da scaricare.
Tra le chitarre elettriche menzione speciale per MuteGtr1. I singoli Sound di organi (ben 24) sono più che sufficienti per trovare la combinazione giusta, potendo anche sovrapporli l'uno con l'altro, ricordando che in Global Edit Advanced si possono impostare i valori per Click Key On, Click Key Off, Fast e Slow Percussion, Leakage, velocità della tromba del Leslie.
Il Sound PwmFunk va subito in distorsione digitale e non siamo riusciti a eliminare il problema. Anche con poche altre patch, pur abbassando il valore di cutoff, abbiamo sentito del clipping digitale. Nei synth ci sono ben 40 suoni differenti, alcuni anche semplici, che sono adatti come secondo layer per i preset.
Ci aspettavamo di più dal banco Orchestra: le sezioni d'archi sono in numero insufficiente e, per gusto personale, piuttosto artificiali, lontane da quelle sezioni iper dettagliate dal suono hollywoodiano. Sono valide da usare come tappeto, e alcuni strumenti sono statici o poco ricchi di corpo. C'è già un Movie Pack pronto da scaricare per ampliare la sezione.
Nel World Kit, per strumenti a percussione, ci sono alcuni ottimi campioni di percussioni.
Il comparto bassi ha pochi rappresentanti ma molto buoni, come A. Bass, altri da dimenticare come Slap Bass, privo di bassi! È vero però che la combinazione di due timbri, su cui si regge tutta l'impalcatura di Numa Compact SE, risolve velocemente il problema.
In una occasione, il generatore timbrico è andato in tilt mentre scorrevamo le patch. Spento e riacceso, si è rimesso tutto in ordine in pochi secondi.
Ci sarebbe poi Numa Manager per gestire la posizione dei Sound e dei Programs: è un'applicazione molto semplice, da cui ci aspettavamo di più in fatto di editing, visto che i parametri timbrici sono distribuiti su più menu nel display.
Conclusioni
Finalmente abbiamo trovato quello che cercavamo da anni: un Keyboard Controller con una meccanica eccellente, semipesata, leggerissima e super compatta, da infilare sotto il desktop in studio ma anche da portare a braccio quando di va su un palco, a fare delle prove, a intrattenere gli amici o anche per studiare suonando sopra a un pezzo in streaming da computer.
Studiologic Numa Compact SE è una tastiera a 88 tasti che risponde a moltissime esigenze del tastierista, senza richiedere un investimento esagerato e lasciando in pace il rachide lombosacrale, quando si deve trasportare. È una di quelle rarissime tastiere che tra vent'anni sarà ancora lì a fare il suo lavoro, perché è di fatto universale. Il generatore timbrico è all'altezza del prezzo e sopperisce alle necessità del palco. Se mai un giorno sarà possibile caricare i propri campioni o loop nella memoria Flash da un GB, liberamente, allora il tastierista live avrà finalmente raggiunto una grande flessibilità a un prezzo ottimo.
Ci piace
Interfaccia audio/MIDI USB
Meccanica di tastiera eccellente
Aftertouch
Timbri di pianoforte acustici
Implementazione MIDI
Due zone MIDI dedicate
Leggerissimo
Non ci piace
Solo 5 secondi per selezionare un Sound
Numa Manager essenziale
Manca un Clavinet aggressivo e funky
Pianoforti Rhodes e DX7 poco dinamici
Sezioni di ottoni assenti
Sezioni d'archi
INFO
ALGAM EKO
Studiologic Numa Compact SE € 559,00
Studiologic Numa Compact X SE € 799,00