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Test: Corde Dogal per chitarra elettrica

Rapporto Qualità/Prezzo7.5
Costruzione9
Suono9
Durata9
Versatilità della Gamma9
8.7

Dogal Strings è uno storico brand italiano che nasce nel 1950 da un'idea di Luigi Cella, responsabile della divisione produzione della catena di negozi musicali della famiglia Brocco. Questa storia ha però le sue radici ancora più profondamente piantate nel suolo veneto, poichè i negozi sopracitati nacquero addirittura sotto l'Impero austriaco nel 1866. Ed il nome peculiare è proprio un retaggio della Repubblica di Venezia e dei Dogi che la governavano.

Un'Idea dalla Tradizione

Tre sono le generazioni di fabbricatori di corde ora della famiglia Cella. Partendo dalla prima intuizione delle corde per violino, negli anni '90 hanno trasferito lo stabilimento sulla "terra ferma" fondendo esperienza, qualità artigianale e ricerca dei materiali per creare anche corde per chitarra elettrica e basso che suonassero e durassero molto pur con una tensione minore. Un’idea brillante che li ha differenziati.

 

Dogal ha infatti portato la necessità dei violini di avere corde a 'bassa' tensione, per ovvie ragioni motivi di tenuta dello strumento e suonabilità, nel mondo degli strumenti elettrici. Così facendo è riuscita a realizzare corde per chitarra elettrica e basso sottoposte a minor stress e con una minor sollecitazione dei muscoli del musicista.
Il risultato? Maggiore durata, più facilità di suono e meno affaticamento.

 

Da chitarrista posso sicuramente dire che montare mute di diametro superiore è sinonimo di un suono più potente, più netto e con più sustain, tre fattori che molti chitarristi ricercano, indipendentemente dal genere. Il prezzo da pagare è il maggiore sforzo richiesto, minore agilità e anche il rischio alla lunga di logorare i nostri tendini.
Dogal quindi con una tensione minore sembra una soluzione intelligente per passare ad una scalatura superiore senza pagare troppo dazio a questo passaggio.

 

I tre modelli principali per chitarra elettrica, nonchè le ultime mute ideate prodotte dal marchio veneziano sono le Nickelsteel, le Chromesteel e le Carbonsteel. Tutte corde prodotte con procedimento manuale e con acciaio armonico selezionato di alta qualità.

Il Segreto

Ora per proseguire vi devo svelare il segreto di queste corde. Le corde non rivestite come queste non sono prodotti con molti elementi in gioco, le variabili sono relativamente poche: materiali dell'anima e dell'avvolgimento, diametro di anima e avvolgimento, forma della sezione di anima e avvolgimento.
Queste corde Dogal, per avere una tensione minore di circa 5kg rispetto alle corde tradizionali per elettrica, 'rubano' al violino l'idea dell'anima centrale di sezione rotonda. Il vero segreto industriale però non sta qui ma nella capacità di realizzare un avvolgimento stabile su di una sezione cilidrica. Questo è il motivo per cui la maggior parte delle corde hanno sezione quadrata e quelle più moderne al massimo esagonale. La sezione cilindrica è però quella più difficile da trattare, sebbene garantisca un fattore di contatto virtualmente del 100%, con la conseguenza di aver più suono e più sustain.

In Prova 

Per coerenza del test ho scelto di utilizzare una delle scalature più utilizzate, che poi è anche quella che monto più di frequente sulle mie chitarra, e di mantenerla per tutti modelli provati. La muta è la 010.046w (010 013 017 026w 036w 046w) che vede come di consueto le prime tre corde nude e le ultime tre con avvolgimento.

 

Ho trovato le corde Dogal molto suonabili, e la promessa di una tensione minore sotto le dita, soprattutto per me che non amo proprio le corde molto dure ma non mi rassegno a montare mute troppo sottili per ragioni di suono, è mantenuta.
Intendiamoci, non vi aspettate un feeling completamente diverso, 5kg di tensione in meno sono abbastanza da essere percepibili da tutti i chitarristi che hanno un po' di sensibilità ma non vi trasformeranno in David Gilmour o Paul Gilbert nel tempo di un cambio corde.
La mia sensazione è quella di una corda che trasmette molto bene le vibrazioni, con un sustain pronunciato, che sotto le mani danno una risposta tattile familiare ma, se sollecitate con vibrati e soprattutto con i bending, cedono più facilmente essendo un po' più facili da suonare.
Sarà forse per la mia abitudine a suonare spesso con chitarre di tipo diverso e scala diversa (Strato, Flying V, Ibanez RG ed acustiche) ma non ho avvertito una differenza nell'affaticamento, proprio forse a causa dell'allenamento.

NICKELSTEEL

Le Nickelsteel sono nate dalla ricerca di un suono brillante abbinato ad una maggiore intonazione e durata.
La combinazione dell'acciaio armonico e del nickel rende queste le corde più versatili del terzetto, adattandosi praticamente a qualsiasi genere dal pop al funk, dal rock alla fusion. Questo perchè il loro suono è particolarmente bilanciato, non troppo brillante e non troppo rotondo, con una buona componente magnetica. Il nickel inoltre è un metallo che, quando utilizzato nelle leghe di acciaio, ne aumenta la caratteristiche meccaniche e di resistenza agli agenti corrosivi ed ossidanti come il sudore e lo sporco.

CHROMESTEEL

Le Chromesteel invece al contrario sono corde più specifiche, pensate per i chitarristi che prediligono generi come l'heavy metal, il rock, il blues distorto e tutti quei sound che richiedono un timbro marcatamente metallico. Ciò che le rende in grado di restituire questo suono più aggressivo e definito è la lega al cromo che rende le corde più magnetiche e quindi capaci di generare un segnale elettrico più forte nei pickup.
Le leghe a maggiore tasso di cromo inoltre sono ancora più resistenti alla corrosione e tendono ad avere una finitura più lucida e scorrevole sotto le dita.

CARBONSTEEL

Le Carbonsteel sono costruite con una lega di acciaio ad alto tasso di carbonio. Ciò consente elevati volumi di suono ma maggiore flessibilità, risultando in una corda morbida e facile da suonare senza però che la stessa batta sulla tastiera. Dogal la indica maggiormente per i chitarristi che desiderano mute di scalatura superiore ma abbastanza morbide da poter eseguire bending e vibrati anche ampi con facilità. Quindi si adatta bene al rock, al blues ed al soul, ad esempio, avendo in generale un suono più caldo ma pur sempre definito.

Conclusioni 

Considero tutte queste tre mute Dogal delle ottime corde per chitarra elettrica. Se devo esprimere una preferenza direi che le Carbonsteel sono la mia scelta preferita per le Stratocaster, perchè sanno ammorbidire un po' la brillantezza dei pickup single coil, e le Chromesteel se utilizzate con certi humbucker un po' ovattati come certi Gibson proprio per il motivo contrario.
A fronte di un prezzo maggiore rispetto a delle corde standard, queste Dogal hanno tra i loro maggiori pregi quello di durare decisamente di più. Non so se possiamo dire che durano il doppio ma l'ordine di grandezza potrebbe essere quello.

PRO

  • Corde morbide e più facili ai vibrati e bending
  • Un sustain di alto livello
  • Maggiore durata e suono più costante nel tempo
  • Tre mute per ottimizzare meglio il proprio modo di suonare

CONTRO

  • A volte richiedono qualche aggiustamento al ponte per sistemare la tensione ed evitare che sbattano sui tasti bassi
  • Costo superiore

INFO

Prezzi:

  • Dogal Nickelsteel € 10.80
  • Dogal Chromesteel € 13.20
  • Dogal Carbonsteel  € 13.10 
[I prezzi sono relativi alle Mute 010 013 017 026c 036c 046c che abbiamo avuto in prova]

LINK
DOGAL STRINGS

 

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