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TEST- M-Audio Code 49: incontri ravvicinati del terzo tipo

RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO8
COSTRUZIONE8
FACILITÀ DI USO9
SECONDO NOI
8.3

M-Audio Code è una famiglia di controller avanzati adatti al live ma anche alla gestione di una daw in studio. I colori e l’aspetto accattivante di questa serie ricordano la tastiera per comunicare con gli alieni del famoso sci-fi movie di Spielberg

 

 

 

Per questo test ho avuto a disposizione il modello intermedio a 49 tasti che si affianca alle versioni a 25 e 61 tasti. Molto bella esteticamente, rivestita da uno chassis “total black”, dispone di tasti semi-pesati piacevoli al tatto e dotati di risposta dinamica confortevole anche per l’uso con simulazioni di piani acustici ed elettrici.

 

 

 

m-audio code

 

Nei giorni in cui ho effettuato il test, questa master keyboard è rimasta sempre accesa nel mio studio e ha catturato l’attenzione dei musicisti di passaggio grazie ai suoi splendidi LED a otto colorazioni. M-Audio ha realizzato non solo un controller, ma uno strumento dal sicuro appeal. Il pad XY sensibile al tatto consente un controllo dei parametri degli instrument e degli effetti più naturale e creativo rispetto ai classici knob e fader. Rispetto ai modelli di pari dimensioni delle serie Oxygen e Axiom, Code 49 è ancora più leggera e nel complesso resistente.

 

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Insieme alla tastiera a quattro ottave troviamo 16 drum pad sensibili alla dinamica, otto encoder, nove fader con relativi pulanti di attivazione tutti liberamente assegnabili. Un ampio display LCD è situato sopra al set di comandi trasporto, composto da cinque pulsanti assegnabili con standard Mackie Control e HUI mode per il controllo delle principali DAW.

 

m-audio code

In primo piano, la sezione con gli otto knob e il pad XY

 

Il pad XY si può utilizzare in tre modalità per il controllo di note MIDI, CC e per l’utilizzo come mouse o trackpad HID compliant. Non mancano Pitch Bend, Modulation Wheel e pulsanti per Transpose e Octave. Le connessioni poste sul retro includono porte MIDI I/O, interfaccia USB, ingressi per pedali sustain ed espressione. L’alimentazione può essere fornita tramite la porta USB, oppure attraverso un alimentatore opzionale collegato alla presa dedicata.

 

SOFTWARE IN DOTAZIONE

In bundle troviamo Loom di Air music Technolgy, interessante e innovativo synth modulare in sintesi addittiva e Hybrid 3.0 virtual analog synth con più di 1200 preset (tra pad, arpeggiatori, synth bass e lead). Compresa c’è anche una licenza Ableton Live Lite, versione selezionata della DAW ormai da anni affermatasi sul mercato specialmente nel mondo della musica elettronica per le sue peculiarità. Dopo aver registrato Code 49 sul sito M-Audio è possibile scaricare direttamente i due synth, mentre per ottenere Ableton bisogna seguire le indicazioni contenute nell’opuscolo che trovate nella confezione del controller insieme alla guida per l’uso multilingue.

 

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Air Music Technology Loom

 

Registrando un modello della serie Code per un periodo limitato potete scaricare anche la app Melodics: 60 lezioni gratuite (di cui cinque esclusive per M-Audio) per imparare una serie di tecniche nell’uso di tastiera, pad e controlli fisici durante un’esibizione live. M-Audio fornisce infine il pratico software Code Preset Editor, per configurare a colpi di mouse le 12 locazioni di memoria disponibili.

 

 

M-AUDIO CODE: IL FEELING

La risposta dinamica dei tasti e il feeling in generale permettono anche ai tastieristi più classici l’utilizzo confortevole in studio e anche dal vivo. La master keyboard risponde molto bene e in maniera lineare anche all’Aftertouch, utile per attivare modulazioni ed effetti senza staccare le mani dalla Code 49.

 

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Gli oltre 40 controlli in dotazione funzionano estremamente bene, i drum pad che ho testati con XLN Addictive Drums 2 e Toontrack EZ drummer 2 hanno un’ottima risposta dinamica, cambiano colore alla pressione e sono facilmente mappabili con i maggiori virtual instrument e software in commercio. Apprezzabili gli otto knob a corsa infinita perfetti per controllare i parametri di synth ed effetti. Come DAW per il test ho utilizzato Apple Logic Pro X, con la quale è molto semplice mappare un encoder della master keyboard utilizzando il comando Learn nella sezione Controller Assignement.

 

 

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Un elemento di particolare interesse e curiosità per chi si vuole divertire creando effetti strabilianti è il pad XY sensibile al tocco, mentre i nove fader si adattano sia alla gestione dei livelli di un mixer che come drawbar per un Hammond virtuale. Pitch bend e modulation wheel si comportano molto bene regalando una sensazione di sicurezza e affidabilità nella risposta ai movimenti.

 

FUNZIONI E CONFIGURAZIONI

Per quanto riguarda la configurazione dei cinque pulsanti di trasporto con lo standard Mackie HUI, il percorso è leggermente più complicato e non così immediato come mappare un qualsiasi knob o fader. In Logic Pro X, dopo aver effettuato lo scan dei controller compatibili, occorre scegliere Mackie Control nell’elenco dei risultati e settare le porte di ingresso e uscita dell’HUI device su Code 49/Mackie HUI. A questo punto, dopo aver acceso il tasto Edit sotto il display, bisogna tenere premuto Shift insieme al tasto C# con sopra la scritta Mackie/HUI, il quale va premuto due volte fino a che sul display non compare la scritta HUI. La Transport Bar funzionerà ora correttamente pilotando Logic Pro X. Procedura questa che vale sicuramente la pena di seguire al fine di snellire i comandi trasporto che si utilizzano maggiormente durante il processo di produzione musicale.

 

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M-Audio Code 49 Mackie Control Setup

 

Per quanto riguarda altre DAW, come ad esempio Ableton Live Lite in dotazione o Pro Tools, la procedura di configurazione sarà invece dipendente dalla DAW stessa e non da Code 49. Gli otto potenziometri possono funzionare in normale modalità MIDI (quando il tasto al di sotto è rosso di default) ma anche in modalità Mackie HUI premendo il tasto Encoder Mode che, in questo caso, diventa verde. Con quest’ultima configurazione diversi degli encoder disponibili controllano il Pan della traccia selezionata. Analoga è la mappatura dei fader tramite il tasto Fader Mode. Sotto i fader troviamo nove pulsanti che servono per mandare messaggi MIDI CC alla DAW o ad altre periferiche.

 

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L'area con i nove fader e i pulsanti Function

 

I pulsanti possono funzionare in modalità MIDI, Mackie control e HID selezionando gli stessi con il Button Mode: per esempio, in modalità HID consentono di aprire e chiudere editor, finestre e plug-in. Se non siete familiari con questi protocolli, consiglio di riferirsi al manuale o a una mirata ricerca in rete. Altri controlli interessanti sono i Pad Octave, utili per trasporre i drum pad su tutte le 128 note previste dal protocollo MIDI e Key Octave, per trasporre tutte le ottave della tastiera.

 

 

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La sezione con i 16 Drum Pad posti a sinistra della tastiera

 

Durante la prova ho programmato quattro zone ognuna della quali assegnata ai canali MIDI di quattro synth hardware e settato Program Change e Control Change per ognuna delle zone, così da poter cambiare a distanza i suoni di ciascun synth. Configurazione questa molto semplice da effettuare e utile anche dal vivo per i tastieristi più esigenti. Il Pad XY, novità assoluta nei controller M-Audio, può funzionare in tre modalità e gestire non solo CC ma anche MIDI note. Settando ad esempio l’asse Y a un intervallo di note MIDI (pulsante rosa) e l’asse X a un MIDI Continuous Controller (pulsante rosso), si può sfruttare il pad come slider cromatico in verticale e il controllo di un Cutoff sfregandolo in orizzontale. Le combinazioni disponibili per l’XY pad, praticamente illimitate, amplificano le potenzialità creative di Code 49.

 

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Di default, le 12 locazioni Preset offrono configurazioni per il controllo dei software in dotazione Loom e Hybrid 3 o di strumenti in General MIDI. Oltre all’editor software, per configurare da pannello altre DAW nei preset disponibili M-Audio mette a disposizione infine sul suo sito dei tutorial mirati.

 

 

CONCLUSIONI

M-Audio Code 49 ha un feeling al tocco eccezionale, è leggera ma resistente e ha tutti i controlli che servono per pilotare la maggior parte delle DAW o un qualsiasi setup di virtual instrument. Uno strumento bello da vedere con un buon rapporto qualità prezzo per quello che offre. M-Audio Code 49 è in grado di pilotare il cuore di un home studio senza troppe complicazioni e di comportarsi egregiamente in situazioni live se si suonano synth, piani Rhodes, organi, piuttosto che altri strumenti.

 

 

È il controller giusto per ogni esigenza, peccato per la momentanea assenza di un modello a 88 tasti pesati in questa serie. Personalmente consiglio vivamente M-Audio Code 49 a tutti i musicisti che hanno bisogno di una master versatile, professionale e perchè no…bella da vedere!

 

 

PRO

Feeling al tocco eccezionale
Ottima dotazione di controlli
Estetica accattivante

CONTRO

Assenza del modello a 88 tasti
Assenza di interruttore On/Off

 

INFO

Distribuzione: SOUNDWAVE

Prezzo:

Code 25 € 212,00
Code 49 € 271,00
Code 61 € 330,00

 

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