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M-Game RGB Dual: una nuova categoria di interfaccia audio, il test

COSTRUZIONE9
QUALITÀ AUDIO7
FACILITÀ DI USO10
RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO8.5
Un'ottima interfaccia audio per gaming, per realizzare streaming in tempo reale con commenti del giocatore e l'uso anche di un secondo computer. Gli show non saranno più gli stessi!
8.6

Il mondo del gaming è diventato spettacolo da molto tempo: i gamer più bravi intrattengono il pubblico mentre giocano, commentano e dialogano. Mentre hanno PC super carrozzati, spesso è la gestione audio che lascia un po’ a desiderare. Per loro nasce il brand M-Game, con il motore di M-Audio che ha creato un’interfaccia audio dedicata, di fatto aprendo la strada a una nuova categoria di prodotto.

 

 

Quando abbiamo letto le prime specifiche per M-Game siamo rimasti piacevolmente sorpresi: chi ha progettato questa M-Game RGB Dual deve essere anche un ottimo conoscitore del mondo dei gamer. M-Game è una interfaccia audio con due porte USB, così da collegare due computer distinti in un unico device audio nel caso di un computer usato per gaming e un secondo per chat e streaming, un mixer reale con relativi fader, una serie di controlli sempre disponibili dall’interfaccia e la possibilità di richiamare campioni (applausi per esempio) ed effettare la voce.

 

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In altre parole, M-Game è l’equivalente di una piccola regia broadcast per elaborare a dovere i segnali audio e generare così uno streaming audio molto più interessante della sola voce e dei sound for game. M-Game Dual non ha elementi rivoluzionari, ma entra nel settore game con una proposta che non esisteva, se non dotandosi di più device e lavorando anche via software. Qui la semplicità d’uso e la qualità dei risultati sono gli obiettivi, associati a quella flessibilità necessaria a chi sta giocando o usando due computer, per semplificare le dirette e il controllo dell’audio.

M-Game RGB Dual: la registrazione e l’installazione

M-Game è parte del gruppo InMusic, che racchiude altri marchi, e per poter utilizzare M-Game è necessaria la registrazione dei dati e del numero seriale, così da accedere anche alla sezione download, che al momento prevede i manuali in inglese e il software di installazione per Mac (minimo MacOS 10.15) o PC (minimo Windows 10 e 64 bit supportato). Al momento non sono previsti bundle con altri software audio, ma vista la finalità forse non sono così necessari come nel settore di produzione audio.

L’installazione su PC richiede Microsoft Visual C++ 2015-2022, che viene scaricato automaticamente all’atto dell’installazione. Segue l’installazione del Control Panel e del driver per l’interfaccia. Al primo riavvio, connessi a Internet, aprendo il pannello di controllo si attiva l’aggiornamento del firmware, caricato in pochissimi secondi. Nel caso di un secondo computer collegato, occorre procedere alla stessa installazione anche sul secondo, perché vedremo che da pannello si può decidere cosa inviare o cosa no. E siamo pronti!

 

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Le connessioni

E’ sufficiente un solo giro dietro al pannello per capire la flessibilità di M-Game RGB Dual: ingresso XLR per microfono dinamico (come Shure SM7B o Electrovoice RE20 con boost del gain inserito in software se il segnale fosse troppo basso) o a condensatore, con controllo fisco di gain, ingresso microfono su mini-jack e uscita cuffia su mini-jack, così da collegare direttamente una cuffia con microfono che non richiede alimentazione Phantom, uscita stereo su mini-jack e ingresso ausiliario su mini-jack per collegare dispositivi esterni (esattamente come presenti con gli stessi colori anche su PC), ingresso per pedale switch su jack standard per attivare gli effetti o triggerare i campioni, ingresso ottico per collegare l’uscita ottica di un televisore o l’uscita audio digitale di una console, due porte USB indipendenti chiamate Game USB e Stream USB (quest’ultimo da usare in caso di un solo PC), ingresso per alimentatore esterno e pulsante di accensione. La confezione, oltre all’alimentatore esterno, prevede anche due cavi USB e un cavetto sdoppiatore.

 

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L’interfaccia

M-Game Dual è una interfaccia che dispone di diverse sezioni retroilluminate, il cui schema di colori può essere cambiato a piacere compresi schemi con led in movimento, che dal punto di vista scenico si sposa meravigliosamente bene con l’ambiente gaming. Impossibile non notarla quando è accesa, perché sembra quasi un albero di Natale! A parte l’aspetto, l’uso dei colori differenti aiuta moltissimo a semplificare l’identificazione di un controllo, lo stato di un fader e così via, rendendola una delle interfacce più semplici da usare.

La sezione a sinistra comprendi i controlli per microfono: fader per il mixer audio (il gain è posto accanto alla connessione XLR) che controlla il volume inviato allo streaming USB, alle cuffie e al Main Out, pulsante Mute All per escludere il microfono da qualsiasi streaming, dalla chat o dal broadcast, pulsante per attivazione degli effetti e un comodissimo pulsante Censor che può essere programmato per togliere il microfono da tutti gli streaming, dalla chat o dal broadcast, e per triggerare un campione audio da usare mutando il microfono, di cui ovviamente si può scegliere il campione tra Beep, clacson e altre amenità sonore.

 

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Il centro della sezione è dominato dall’encoder, che controlla il volume in uscita o delle cuffie collegate quando il led dell’altoparlante è acceso. Attivando il pulsante FX, l’encoder smette di controlla il livello d’uscita per assumere il controllo del parametro dell’effetto. Il pulsante Bank seleziona tra i due banchi di campioni ed effetti, per un totale di dieci campioni, che possono essere cancellati all’istante, e quattro effetti per la voce. Quando uno pulsante Sample non ha associato alcun campione, tenendolo premuto si registra in quella locazione lo streaming audio, da elaborare poi nella sezione Sampler del pannello di controllo.

La parte destra è dedicata al mixer, che invia il segnale mixato con quello del microfono alla porta USB, alla cuffia e all’uscita Main Out. I quattro canali audio, con relativi fader e metering individuali, sono associati all’audio proveniente dal game, all’audio della chat, al sampler player e all’ingresso Aux In. Ognuno di essi ha un pulsante Mute e tutti i led sono programmabili per schema e colore individuali.

L’integrazione audio con i software

Prima di lanciarci sulla programmazione, occorre fare il punto su cosa avremo a disposizione sul computer. M-Game RGB Dual è una interfaccia con quattro streaming stereo da e per computer, chiamati Sampler L/R, Game L/R, Chat L/R, e System L/R, tutti indipendenti, a 48 kHz a 16, 24 o 32 bit. Ognuna di queste sezioni si ritrova nella scelta dei canali di ingresso e uscita. In condizioni normali, l’uscita sarà da associare a System, che corrisponde all’ultimo fader del mixer sull’interfaccia. L’ingresso da computer invece sarà Stream.

Dal game invece occorre selezionare come uscita Game, così da associare all’audio del game il relativo canale mixer sull’interfaccia. In caso di chat, magari usando Discord, sarà necessario aprire il pannello delle preferenze e impostare l’uscita e l’ingresso su Chat. Il secondo computer, per esempio, sarà associato a System. In caso di uso di OBS, occorre disabilitare Desktop audio e impostare Mic/Auxiliary Audio su Stream L/R, disabilitando anche Mic/Auxiliary 2, 3 e 4.

Il controllo software

Fin qui siamo rimasti a un’interfaccia audio studiata per il gaming. Dove le cose cominciano a farsi molto interessanti è nell’uso del pannello di controllo, che permette di gestire ogni funzione di M-Game Dual RGB. Per chi ha poca voglia di leggere, M-Audio ha una pagina dedicata con alcuni semplici video. Il pannello di controllo si articola in cinque sezioni, per ognuna delle quali è possibile creare dei preset da richiamare in seguito.

La prima pagina Home serve per semplificare l’accesso alle sezioni e osservare in un colpo d’occhio lo stato delle impostazioni e dei canali, non troppo utile a dire il vero.

 

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Pagina Setup

 

Setup

Entrando in Setup si accede al controllo del segnale del microfono: qui è possibile assegnare la barra led al livello del segnale in ingresso così da controllare il gain applicato, attivare l’alimentazione Phantom a 48 Volt, aggiungere un boost di +24 dB al circuito di gain per microfoni dinamici a basso livello d’uscita, attivare l’equalizzatore a tre bande con medi parametrici, attivare un compressore con intensità programmabile, inserire un noise gate con soglia programmabile, utilizzare un de-esser per il controllo delle consonanti fricative con percentuale di funzionamento e applicare anche un filtro HPF per tagliare le basse frequenze generate dal microfono con filtro da 40 a 800 Hz.

Le opzioni sono simili a quelle che troviamo in un semplice processore broadcast per la voce e sono più che sufficienti a migliorare la qualità della voce o del microfono. Dal pannello di controllo è possibile disattivare (mute) il microfono dal segnale che sarà inviato ai canali Stream, Chat, Alt, Main Out, cuffie e Sampler, tutti individualmente: premendo velocemente due volte il pulsante Mute All, il microfono viene escluso da tutte le uscite, funzione molto comoda. In questa sezione è possibile associare un campione al pulsante Censor, scegliere i colori dei due pulsanti Mute e Censor, individuare la sorgente per Chat e Game. Fino a due pulsanti hardware dell’interfaccia possono essere richiamati dal footswitch posteriore. Lo stesso footswitch può essere programmato, invece, per richiamare una combinazione di tasti da tastiera del computer (Hot Key Mode)

 

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Pagina Routing

 

Routing

La scelta di M-Audio è semplice: invece che una serie di tab o menu, il routing è eseguito osservando tutti gli ingressi disponibili (microfono, game, chat, sampler, system e aux) organizzati in righe, dove a ogni riga corrisponde un’uscita (stream, chat, alt, sampler, main out e cuffie), con possibilità di isolare il segnale di un’uscita da inviare alle cuffie. E’ possibile disabilitare del tutto un ingresso o, in Virtual Fader Mode, assegnargli un livello fisso indipendente dallo stato del fader del mixer. Ciò consente, per esempio, di crearsi dei mix a differenti livelli secondo l’uscita audio.

 

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Pagina Sampler

 

Sampler

Una pagina intera per gestire la lista dei campioni, il controllo dei pulsanti e anche l’editor di campioni! Un campione può essere trascinato sul relativo pulsante: per riconoscere la sua funzione, M-Audio ha creato delle icone che richiamano il suono, ma se ne possono aggiungere altre a piacere nei più disparati formati grafici. Il pulsante ha sei modalità di play, da One Shot a loop con con senza fade da cui scegliere. Per ogni pulsante è possibile cambiare il colore e lo schema del led. Nell’editor sottostante è possibile salvare o caricare nuovi campioni (in formato .wav, .mp3, .aif e .wma) o registrare un nuovo campione proveniente dallo streaming secondo le impostazioni in routing. L’editor consente di caricare i campioni da editare in lunghezza, normalizzare, incrementare il gain e zoomare sulla forma d’onda. Il campione è salvato sul computer e da qui viene triggerato, quindi non ci sono limiti di dimensioni! Di serie sono forniti una serie di sample che possiamo definire classici, nel mondo del broadcast.

 

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Pagina Effects

 

Effetti

Non potevano mancare e sono dedicati alla voce, sudddivisi in Vocal Processor, Reverb ed Echo, Chorus e modulazioni e infine Distorsion. Per ognuno dei quattro slot si può scegliere un algoritmo e la percentuale dell’effetto, con la possibilità di assegnare all’encoder sull’interfaccia il controllo di un singolo slot. Libera è la scelta se usare tutti e quattro i tipi di effetti, ma non è possibile scambiarne la posizioni, per cui la catena è sempre Vocal Processor>Distorsion>Chorus/Modulation>Reverb & Echo. C’è molto da sperimentare e scegliere: si passa da effetti che migliorano la percezione della voce, ricordandosi che c’è sempre un EQ anche nella sezione microfono, a risultati più artificiali o creativi come le distorsioni e l’emulazione di robot e alieni vari. Un insieme di effetti, da richiamare da pannello, che sono adatti a modificare sul momento lo show!

 

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Pagina LED

 

Led

L’ultima sezione permette di modificare qualsiasi colorazione e schema dei singoli pulsanti, metering e icone. Molte di queste modifiche sono possibili anche accedendo alle sezioni precedenti. È notevole poter modificare, per esempio, il gradiente o l’emulazione del VU con peak in colori differenti. La customizzazione è pressoché totale, permettendo all’utente di trovare gli schemi colorati più adatti all’ambiente in cui si trova.

In prova

La soluzione per lo streaming per gamer di M-Game è una grande novità in questo settore. Non c’è nulla di rivoluzionario dal punto di vista tecnologico, ma M-Game RGB Dual è una soluzione che prima non esisteva in modo così completo e ben pensato. Grazie ai diversi canali digitali stereo, è possibile integrare lo streaming da e per computer (anche due!) in modo molto conveniente e soprattutto flessibile. Mentre il mondo del video ha da tempo delle soluzioni a basso costo per integrare più sorgenti, quello dell’audio per il gaming è rimasto un po’ al palo, fino adesso. M-Game RGB Dual integra tutto il necessario per generare uno streaming stereo realtime, includendo in una sola interfaccia tutti quegli elementi fino a oggi gestiti separatamente. La possibilità di usare la voce effettata, inserire campioni al volo o registrare in tempo reale l’audio da usare come successivo campione, l’inserimento dello streaming audio dalla chat e dal game, e la gestione delle uscite alla cuffia o ai monitor audio è stata realizzata brillantemente e con grande facilità per il game finale. Lo scopo non è solo quello di avere tutti gli streaming audio sotto controllo in un unico hardware, ma anche quello di diventare registi e produttori del proprio show in realtime, potendo accedere all’istante a quelle funzioni (effetti e campioni in primis) che rendono la visione più interessante e coinvolgente.

 

 

La qualità audio è più che adatta allo streaming in tempo reale, il mixer audio funziona bene tenendo sotto controllo i livelli per assicurarsi di non clippare, l’ingresso per microfono è adatto all’uso di cuffie con microfono ma anche a più semplici condensatori cinesi, dove il de-esser, il compressore e l’equalizzatore sono interessanti per disegnare il proprio profilo timbrico e togliere un po’ di difetti. M-Game RGB Dual prende le funzioni dei processori audio e dei mixer per broadcast, che costano migliaia di euro, semplifica le funzioni così da non complicare la vita a chi di audio ne sa poco, e inserisce quegli elementi indispensabili che potrebbero essere gestiti da computer ma con dispendio di processore e, soprattutto, senza quell’interazione in tempo reale che regala il pannello dell’interfaccia. M-Audio, che è il motore di M-Game, ha in catalogo altre interfacce audio che hanno un suono migliore, diciamolo pure, ma M-Game non nasce per il recording ma per lo streaming: tenendo ben chiaro questo aspetto, abbiamo ben poco da eccepire a M-Game considerando il prezzo e le finalità. I driver sono ottimi, veloci e stabili, con un consumo di risorse veramente minimo e una latenza minima, tanto da poter essere usati con grande profitto anche sulle DAW a bassissimi tempi di latenza.

Conclusioni

Il gaming ha trovato la sua interfaccia audio con M-Game RGB Dual che si sposa con gli streaming digitali da più sorgenti e dalla necessità di dialogare con il mondo in modo più creativo. M-Game RGB Dual fa da apripista per questa nuova categoria di interfaccia audio, dove l’analogico e il digitale sono sullo stesso piano a favore della produzione e della regia in tempo reale. Gli streaming dei gamer più social stanno per fare quel salto di qualità che da tempo si aspettava per le chat e le interazioni in tempo reale. Tanto di cappello a M-Audio per aver individuato un settore privo di soluzioni, che può essere molto interessante anche per chiunque lavori in streaming in tempo reale. M-Game RGB Dual ha appena creato una nuova necessità per i gamer! Buon divertimento!

 

Pro

Integrazione streaming su più canali
Fino a due computer differenti in mixer
Sampler player in tempo reale
Processore vocale
Connessioni
Ingresso ottico
Interfaccia led customizzabile
Monitor controller
Stabilità dei driver
Facilità d’uso

Contro

Necessita di attenzione nell’attribuzione degli streaming dai software
Il boost aggiunge rumore come prevedibile

 

INFO
SOUNDWAVE

Prezzo suggerito: M-Game RGB Dual € 299 IVA inclusa

 

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