Una doppia band virtuale, un player MIDI/audio/video aggiornabile nei contenuti, un mixer digitale, l’Harmonizer e il Video Out: tutto qui? No, nel Merish 5 c’è molto altro…
Nel 2022 M-Live festeggia i 35 anni di attività. Un brand che nel tempo si è saputo ritagliare nel mondo dell’intrattenimento un ruolo di leader. Il core business di M-Live fin dalla sua nascita è sempre stata la realizzazione di MIDIFile, in principio distribuiti su floppy disk (all’epoca l’azienda si chiamava Midisoft), e in seguito attraverso il Song Service, con postazioni per la vendita diretta piazzate in maniera capillare nei negozi di strumenti musicali italiani. Questa attività ha consentito al team di M-Live di sviluppare una serie di protocolli dedicati al File MIDI: si pensi per esempio al Word Box, integrato in seguito in un piccolo modulo in formato table top, con un display per la visualizzazione dei testi.
Con l’introduzione sul mercato di moduli quali il primo Merish (1997) e in seguito il best seller OkyWeb (2001), l’ecosistema M-Live ha preso forma. Oggi il catalogo del brand italiano comprende – nella sezione Live Music Gear – moduli hardware quali le serie Merish, Mix-Light, Okyweb e il compatto X-Light, ma anche plugin dedicati e una app per iPad denominata Grinta Karaoke, per trasformare il vostro tablet della mela nel fulcro di un piccolo intrattenimento. L’ultima novità è l’estensione del servizio Song Service in tutta Europa. Da tempo l’amico e fondatore di M-Live Marco Cima (che ringrazio) mi aveva promesso un esemplare di Merish 5 per una prova, e finalmente eccolo qua: partiamo?
M-Live Merish 5: caratteristiche generali
Disponibile come i modelli precedenti in formato table top, il Merish 5 è dotato di una memoria Flash da 128 GB, per immagazzinare oltre 250.000 file. Oltre alla memoria interna, il Merish 5 può attingere altri contenuti anche da memorie di massa collegate alle porte USB, oppure direttamente dal sito Song Service, tramite Wi-Fi con la M-Pen a corredo. Il “cervello” di questo modulo è il sistema operativo proprietario Xynthia. Merish 5 dispone di un doppio generatore sonoro, per una polifonia totale di 240 note. L’arsenale sonoro è composto da circa 1 GB di forme di onda, per 512 preset, 58 Drumkit e 589 percussioni. Oltre al manuale, nella confezione del Merish 5 trovate la M-Pen, un cavo Ethernet e l'alimentatore di rete.
Connessioni
Sul lato destro del modulo troviamo la porta Ethernet e ben quattro porte USB. Sul lato sinistro sono inserite le porte MIDI In/Out e l’interfaccia USB. Il pannello posteriore è piuttosto affollato di connessioni: partendo da destra comprende in due ingressi Mic in formato XLR Combo, ciascuno con regolazione del Gain. Le due coppie di ingressi Line In 1/2, l’Audio Out L/R e la presa cuffie sono tutte in formato jack da 6,3 mm. Nel Merish 5 è disponibile inoltre una coppia di uscite Aux Mon nel formato PIN/Rca. Completano il parco connessioni l’uscita audio per il Click in formato jack da 6,3 mm, una presa per collegare un pedale di tipo switch, l’uscita Video Out in formato HDMI, infine la presa per l’alimentatore di rete e il pulsante di accensione.
Master Keyboard e Special Sound
Potete collegare anche un controller MIDI dotato di interfaccia USB al Merish 5, perché le quattro porte dedicate forniscono anche l’alimentazione allo strumento collegato. M-Live ha studiato per il perfomer che ama suonare durante l’intrattenimento due categorie di timbriche dedicate quali Patch (62 Preset) o le combinazioni con effetti denominate Special Sound. L’utente ha a disposizione altre 66 locazioni in memoria per creare le proprie Patch, attingendo anche parti dall’esteso database in formato GM a corredo.
Una Patch può contenere fino a quattro timbriche poste in Split o Layer, con regolazione individuale del range di Velocity e del volume. Premendo sul display la cella “+” accanto a ciascun timbro si accede all’editing approfondito, che prevede parametri quali il Volume, il Pan, l’intensità degli effetti di riverbero e Chorus, infine il Transpose. Premendo infine sulla cella “Modifica Suono”, su ciascun timbro potete intervenire su Cutoff e risonanza del filtro, e sugli inviluppi ADSR dello stadio AMP, con visualizzazione grafica della modifica effettuata. Per la fisarmonica è disponibile una singola Patch, con sempre quattro parti assegnabili rispettivamente alle sezioni bassi, accordi e due sovrapponibili in Layer per la tastiera.
Player MIDI/audio/video
Il supporto nel player è per file MIDI nei formati 0 o 1, file KAR, Mf3, Mf4, Mf5, file audio MP3 e file video MP4. Merish 5 è corredato da un database di 300 MIDIFile e 50 song in formato MP3. Il trasferimento dei file può avvenire tramite Wi-Fi o Ethernet, grazie al software Merish5 Manager per piattaforme PC/Mac, scaricabile gratuitamente sul sito di M-Live. Con il Merish 5 potete anche navigare sul web e compiere acquisti nello shop online Song Service, sempre tramite Wi-Fi. I possessori di un Merish serie 3 o 4 o di un modulo OkyWeb 4 possono importare in un serie 5 tutto il loro repertorio di basi musicali, tramite un semplice cavo USB.
Merish 5 player: il pannello comandi dedicato
Le sedici tracce di un MIDIFile sono organizzate in sei categorie orchestrali, attivabili/disattivabili attraverso gli switch Inst/Mute posti sotto il generoso display touchscreen a colori da 7”. Premendo lo switch Mixer si accede al menu dedicato per regolare il volume dei sei gruppi di parti. Sotto il pulsante Search per la ricerca delle song nel database di Merish 5, rimarchevole la presenza degli switch Melody (con tre modalità operative a corredo) e Smooth, per abbassare il mix musicale in un momento di parlato.
Accanto alla Jog-Dial dotata di un piccolo switch Enter, troviamo i pulsanti per la navigazione dei menu e i comandi trasporto Play e Pause/Stop. Il set di otto switch di colore nero consente di richiamare rispettivamente il menu Mixer visto in precedenza, quello Mic/Audio, oppure regolare il tempo di esecuzione (Speed) e la tonalità della base (Key), infine quelli per accedere alle impostazioni per il mixaggio (DJ) e la modalità Master Keyboard. L’ultima sezione comprende quattro switch retroilluminati per selezionare – partendo dal basso - il Recorder, le modalità per accedere a internet (Web) e l’Harmonizer, quest’ultimo con un potenziometro dedicato per il volume. Il Secondo potenziometro User è assegnabile, come vedremo in seguito.
Merish 5 Recorder
Il registratore onboard è in grado di catturare fino a cinque sorgenti (Mic 1/2, Line In 1/2 e base musicale), per ottenere song audio in formato MP3 con bitrate selezionabile (da 128Kb/s fino a 320Kb/s). Tra i controlli disponibili nel menu dedicato sul display, possiamo attivare/disattivare le cinque sezioni e monitorarne i rispettivi livelli, di inserire il Noise Gate sui canali Mic, infine di visualizzare la cartella dedicata per il salvataggio nel database di Merish 5.
Il mixer e Mic Preset
Prima di partire, una premessa importante: per ciascuna sezione del mixer descritta in seguito potete salvare le modifiche effettuate in una serie di locazioni di memoria dedicate, per un facile richiamo, oppure come automazione direttamente all’interno di una Song presente nel database nel modulo.
Il Merish 5 è dotato di un mixer a sette canali, così organizzati.
- Due ingressi Mic/Line 1/2
- Due coppie di ingressi Line L/R 1/2
- Backing Track (Player MIDI/Audio)
Per ogni ingresso Mic abbiamo a disposizione una vera e propria channel strip, che si può personalizzare nel dettaglio attraverso i menu dedicati sul display. Nel menu Mic Preset ogni canale è dotato di alimentazione Phantom attivabile/disattivabile individualmente, controllo di Pan dedicato, due processori di dinamica quali un compressore e un Noise Gate, infine un equalizzatore a tre bande semi-parametrico. Sui due canali Mic è possibile infine assegnare due blocchi DSP dedicati per un riverbero (10 algoritmi selezionabili) e un Delay (4 algoritmi, Autosync e Tap Tempo), ciascuno con un bel set di parametri per l’editing approfondito.
Merish 5 Mixer: Audio Equalizer
Una potente sezione in cui potete scolpire nel dettaglio (nel menu Inputs) il segnale delle sezioni MIDI, Audio e della coppia di ingressi Line Stereo tramite quattro equalizzatori a tre bande semi-parametrici. Il menu Output ospita un equalizzatore grafico a 10 bande posto a valle del mix generale.
Merish 5 Mixer: i controlli fisici
Sul pannello alla destra del display sono posti i controlli fisici del mixer: per i due canali Mic 1/2 troviamo il fader per regolarne il volume, più i potenziometri per dosare in ciascuno rispettivamente l’intensità degli effetti e il Gain per le tre bande dell’equalizzatore. La sezione Main comprende il fader per regolare il volume generale, più i potenziometri per dosare individualmente il volume dei player MIDI, audio, della mandata Aux/Mon e infine la coppia di ingressi Audio In.
Harmonizer
Merish 5 è dotato di un Harmonizer a quattro voci, pilotabile da un controller MIDI esterno o attraverso un MIDIFile, nel secondo caso andando a selezionare nel menu sul display la traccia dedicata con il potenziometro Track. Sono sei le modalità di armonizzazione disponibili, più un Melody Tracker che attiva una voce sintetica pilotata dalla traccia di un MIDIFile dedicata alla melodia. Oltre al selettore per impostare l’ottava dell’armonizzazione, con il potenziometro Effect potete dosare l’intensità del riverbero onboard.
Routing
Un menu in cui potete definire quali dei sette canali del mixer veicolare attraverso il bus Main Out, le uscite AUX/Phones e quella dedicata al Click. Nella sezione dedicata agli ascolti potete dosare anche il volume dei vari canali, oppure impostare la modalità Mono per il bus Aux. Nella sezione Click possiamo attivare/disattivare e regolare individualmente il volume del metronomo, della melodia e del player MIDIFile. Il volume del Click è assegnabile al potenziometro User sul pannello, per compiere regolazioni al volo durante la performance: il batterista ringrazia…
Video: display e schermo esterno
Per ciascuno schermo potete definire il tipo, la dimensione, l’allineamento e l’evidenziazione per il font del testo, lo sfondo, infine il sync per Lyrics e accordi. Sullo schermo esterno potete anche inserire dei messaggi di testo a scorrimento, che saranno riproposti come sottopancia sul display.
Edit e altre opzioni
Mel menu Song, premendo la cella “Modifica”, si accede al menu di editing per modificare suoni, volumi ed effetti delle song MIDI (patch comprese), o l’equalizzazione e il volume per quelle in formato MP3. Possiamo inoltre intervenire su testo e accordi di una song, oppure inserire automazioni per le scene di processori ed effetti del mixer, oppure dei marker per indicare la parti di un brano musicale (Intro, strofa, ritornello, ecc).
Nel menu “Opzioni” troviamo impostazioni di carattere generale, tra cui l’assegnazione del pedale footswitch e il knob User nelle preferenze, la connessione Wi-Fi nel sottomenu Network, la gestione dell’archivio, gli Update e il Factory Reset nelle Utility, i parametri MIDI e per il click, il tipo di Crossfade da applicare alle varie basi per un mixaggio nel sottomenu Cueing, oppure le informazioni di sistema.
Rimarchevole la presenza di un sottomenu denominato “SIAE Log”, per creare un database dei brani eseguiti durante la serata, esportabile nel doppio formato CSV e TXT, per semplificare la compilazione del “famigerato borderò”. Alle porte USB di Merish 5 si può collegare anche la tastiera di un computer: nel manuale troverete la mappa con l’assegnazione dei controlli.
Audio Pro
M-Live ha rilasciato questo plugin che estende le funzionalità delle sezioni audio/video di Merish 5. Audio Pro integra il supporto audio a file in formato Wave, AAC, OGG, FLAC, AIFF e AU. Caricando questo plugin sul software Merish Manager compare inoltre un menu per convertire dei file video nei formati supportati dal Merish 5. Audio Pro sblocca infine la gestione dei marker sui file MP3. Questo plugin è disponibile al prezzo di 29 euro, ma avete a disposizione 15 giorni di prova gratuita. Audio Pro è a corredo nel modello Merish 5 Plus e per chi ha un abbonamento ALLSONGS sul Song Service di M-Live.
Plugin Prompter e Grinta Live
Due applicativi che consentono l’interazione del Merish 5 con dispositivi esterni quali smartphone e tablet tramite Wi-Fi. Il Prompter consente di duplicare la visualizzazione di testo e accordi su un tablet, mentre il Grinta Live consente di creare una Community durante lo spettacolo, interagendo con il pubblico. Scaricando la app gratuita sul proprio dispositivo, il pubblico può esaminare il vostro repertorio, inviare delle richieste o leggere i testi dei brani eseguiti. I due plugin sono scaricabili per un periodo di prova gratuito di 15 giorni, poi sono acquistabili al presso di 29 euro (Prompter) e 59 euro (Grinta Live).
Il test
Per descrivere a fondo le potenzialità del Merish 5 ci vorrebbe più spazio, quindi mi riservo in futuro di tornare sull’argomento, magari con un approfondimento esteso anche al modello Plus. Passiamo alla prova: all’avvio, dopo circa 48 secondi il Merish 5 è operativo. L’interfaccia studiata da M-Live consente di muovere i primi passi senza consultare l’ottimo manuale a corredo. Per capire la risposta del display touch provate a scorrere il dito sul cursore della piccola timeline in cima allo schermo: non sbaglia un colpo.
In fase di configurazione mi sono preso una bella porzione di tempo per saggiare le potenzialità del potente mixer digitale. La possibilità di creare delle scene personalizzate di ogni singola sezione, per poi inserirla in testa alla song per automatizzarne il richiamo è sicuramente il punto forte. Però con gli equalizzatori delle varie sezioni non fatevi “prendere la mano”, e usateli per fini correttivi adattando ciascuna sezione alla resa dell’impianto PA e dei monitor utilizzati per gli ascolti. L’alimentazione Phantom individuale sui canali microfonici è un bel plus, mentre il buon range del Gain dei preamplificatori consente di adattare velocemente due capsule diverse. Manca un filtro HPF sui canali, ma il compressore e l’equalizzatore consentono di scolpire in maniera efficace la propria voce. Il Noise Gate è una mano tesa nei live, per porre un freno a fastidiosi rientri in sottofondo. Gli algoritmi dei due blocchi effetto mi sono piaciuti, soprattutto il riverbero per il buon numero di parametri su cui intervenire e la profondità degli ambienti simulati.
Passiamo al modo M.Keyboard: ho collegato con successo a una porta USB la mia Native Komplete Kontrol S: pochi secondi ed ero pronto a suonare. Il massimo dell’espressività dalle timbriche onboard del Merish però l’ho ottenuto collegando un pianoforte digitale Roland RD88: il Grand Piano M-Live e alcune varianti derivate consentono di far bella figura anche in contesti piano e voce. Mi sono piaciute anche le Patch di piano elettrico ACEL e le chitarre, mentre nelle combinazioni in split è sempre presente un ottimo basso acustico o elettrico sulla parte sinistra della tastiera. Nell’uso di Merish 5 con la fisarmonica inserirei qualche locazione di memoria in più per estendere le possibili configurazioni.
Per chi scrive, al player/recorder e la sezione video non manca nulla, e il plugin Audio Pro consente - con poche decine di euro - di estenderne il supporto anche a file audio non compressi. La resa delle song M-Live è sempre di ottima qualità, e la suddivisione in gruppi delle parti nel mixer dedicato consente di studiarsi al volo, per esempio, una variante del brano essenziale nell’arrangiamento, magari per un contesto più intimo e tranquillo. Con la Wi-Fi Pen a corredo non ci sono più scuse, perché – volendo – con pochi click potete accontentare anche quello tra il pubblico che vi chiede il classico brano che non avete nel database. Un altro plugin che consiglio caldamente è il Prompter, perché allestire una seconda postazione sul palco per visualizzare testo e accordi può far comodo.
Un cenno al menu EFX: cliccando sulla piccola cella in basso a destra dello schermo si accede a tre sezioni dove richiamare durante la performance rispettivamente un brano musicale, per un intervallo o come passaggio tra un brano e l’altro (Bridges), triggerare fino a sei effetti speciali (EFX Samples), infine stravolgere la voce con effetti dedicati (EFX Voce). Le sezioni Bridges ed EFX Samples sono personalizzabili dall’utente con song o effetti in formato MP3 preferiti.
Cosa si può migliorare nel Merish 5? Per chi scrive, i due pulsanti Play e Pause/Stop sul pannello meriterebbero una piccola retroilluminazione, per renderli visibili anche in condizioni di scarsa luminosità. Per concludere, un plauso a chi ha redatto il manuale di Merish 5, perché in sole 50 pagine ha condensato tutto il necessario per sfruttare appieno il modulo, in maniera semplice ed intuitiva.
Conclusioni
La definizione data da M-Live a Merish 5 è confermata: una potente “Live Machine” che consente di razionalizzare il proprio setup mantenendo alta l’asticella in termini di resa sonora. Se vi piace suonare, vi basta abbinare un pianoforte o una tastiera arranger, per ottenere un setup per coprire qualsiasi tipo di esigenza in termini di intrattenimento. Le opzioni estese di Routing e l’uscita click fanno del Merish 5 un ottimo partner non solo per il “One man band”, ma anche per un duo/trio che - in tempi di crisi – è costretto ad adeguarsi a palchi più piccoli, ma non vuole rinunciare a parti complesse di tastiere, effetti o cori a supporto.
Avrete capito che non si tratta di un semplice “modulo karaoke”, quindi nel prezzo di vendita vanno considerati tutti i contenuti fin qui descritti. Riuscireste a spendere di meno acquistando i vari elementi separatamente? Credo proprio di no. Calcolando infine che M-Live fornisce regolarmente offerte di abbonamento per il proprio Song Service, perché non affidarsi a un “motore” dedicato? M-Live dichiara che per realizzare il Merish 5 ci sono voluti tre anni: un tempo speso bene. Se per voi intrattenere è una cosa seria, il Merish 5 è un ottimo partner da provare presso il rivenditore autorizzato più vicino. Vale la pena.
Ci piace
Interfaccia
Flessibilità di uso
Mixer digitale
Non ci piace
Assenza di filtro HPF sui canali Mic del mixer
Comandi trasporto non retroilluminati
INFO
M-LIVE
M-Live Merish 5 €1.489,00