L’apparenza non inganni, perché il range di impiego di questo microfono "made in England" va ben oltre il Podcast…
Il mondo della comunicazione è stato letteralmente stravolto con l’avvento dei social e le piattaforme di streaming. Video e podcast oggi sono dei contenuti tra i più fruiti sulla rete dal pubblico, contenuti che si possono realizzare ovunque, anche con una postazione mobile essenziale. Per questo settore nell’ultimo lustro sono nate una serie di proposte mirate, e grazie al distributore Soundwave ho provato per voi quella dell’inglese Sontronics.
Podcast Pro: caratteristiche tecniche
Sontronics dichiara che questo microfono è interamente costruito a mano nel Regno Unito. Estratto dall’elegante imballo, il Podcast Pro si presenta ben rifinito, con un corpo in metallo dal look retrò. Questo microfono è disponibile in sette colorazioni metallizzate: rosso, oro, verde, blu, viola, grigio e nero. Le serigrafie del brand e la denominazione del microfono indicano sul corpo il senso in cui orientarlo durante il fissaggio, mentre nel retro è inserita la presa XLR.
La capsula dinamica con pattern supercardioide è avvolta all’interno da uno spesso Pop Shield, e protetta all’esterno da una robusta griglia metallica. L’impedenza del Sontronics Podcast Pro è di 600 Ω, la risposta in frequenza è di 50Hz – 15kHz, mentre la sensibilità è di -50dB - +2dB. Il microfono pesa 310 grammi circa.
Il Sontronics Podcast Pro si può collegare a un personal computer (Win/Mac) o a un dispositivo iOS (tramite adattatori) attraverso il cavo interfaccia XLR-USB, venduto separatamente. L’XLR-USB ha una risoluzione di 16 bit – 44,1/48kHz e il suo cavo è lungo tre metri. Un altro accessorio opzionale disponibile è l’asta microfonica da scrivania Elevate: il suo design riprende quello del Podcast Pro, e la struttura è snodabile con molle di sospensione interne e tre giunti bloccabili.
Il test
Dal distributore Soundwave (che ringrazio), ho ricevuto ben tre esemplari di Sontronics Pro. Tanta abbondanza mi ha consentito di testare il microfono in diverse situazioni. Spesso il podcaster o chi si diletta con una web radio opera in ambienti dall’acustica scarsa. La scelta di Sontronics di adottare una capsula supercadioide ha un senso, perché questo tipo di pattern consente di ottenere buoni risultati in qualsiasi impiego, minimizzando il suono riflesso.
Durante il test ho allestito una postazione podcast in sala prove, registrando separatamente tre sorgenti vocali catturate dai tre Podcast Pro disposti attorno a un tavolo. Ho simulato una registrazione volante, senza attivare un Noise Gate sugli ingressi, e i rientri percepiti in ciascuna traccia si sono rivelati nella norma, sintomo che una o più capsule Sontronics possono ben figurare anche in una diretta streaming per delle interviste.
Il carattere restituito nel contesto si è rivelato piuttosto naturale, con il Pop Shield integrato che limita con efficacia pericolose sibilanti. In post-produzione avrei potuto tranquillamente evitare di trattare le tracce con i miei plugin preferiti, perché il risultato ottenuto era già buono di suo. Come si dice in altri campi: “cotto e mangiato”!
Il test abbinando il Podcast Pro alla sua interfaccia XLR-USB opzionale l’ho svolto effettuando alcune dirette streaming per SM Strumenti Musicali. Ecco un esempio nell’incontro svolto recentemente con Vittorio Cosma, dove il mio parlato è “flat”, perché nelle impostazioni della piattaforma di streaming ho selezionato l’interfaccia XLR-USB di Sontronics.
In seguito sono passato a provare il Podcast Pro in altre situazioni più musicali. Se per una ripresa al volo di una chitarra acustica il microfono inglese si è rivelato un buon partner per annotarsi al volo un’idea, dove può stupire è nel catturare l’amplificatore di un’elettrica. In sala prove l’ho messo di fronte a un Fender Hot Rod De Luxe, accanto al canonico Shure SM57 utilizzato dall’amico chitarrista. Rispetto alla capsula americana, il Podcast Pro esprime un piccolo boost intorno ai 150Hz e una minore enfasi nelle medio alte: l’ideale per irrobustire in un brano rock una chitarra distorta, con una seconda traccia dotata di maggior corpo.
Conclusioni
Bello da vedere, robusto e disponibile in un set di colori accattivanti, il Sontronics Podcast Pro si è rivelato un valido supporto non solo per il suo campo di applicazione. Se vi dividete tra il gaming, il podcast e qualche registrazione musicale nel vostro home studio, questo microfono inglese è da tenere altamente in considerazione.
Dato il prezzo, il Podcast Pro lo consiglio anche a quei chitarristi che amano sperimentare con il suono del proprio strumento, perché sono convinto non rimarranno delusi. L’interfaccia XLR-USB è “plug and play”, costa poche decine di euro e si è rivelata davvero efficace in situazioni essenziali: se allestite una postazione mobile per il podcast la risoluzione disponibile basta e avanza ed è un delitto non acquistarla. Un buon lavoro quello di Sontronics con il Podcast Pro, voi andate a provarlo.
Ci piace
Costruzione
Flessibilità di uso
Non ci piace
nd
INFO
SOUNDWAVE
Sontronics Podcast Pro
Prezzo suggerito al pubblico € 129,00
Interfaccia XLR-USB
Prezzo suggerito al pubblico € 29,00