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Test: Steinberg Cubase Pro 10, la conferma

Rapporto qualità/prezzo9
Costruzione9
Suono10
Facilità d'uso8
9

L’ammiraglia Steinberg, al suo trentesimo compleanno, ha subito una ristrutturazione importante ed è stata equipaggiata con un nuovo arsenale bellico che la riconferma come una delle più complete DAW del settore

Cubase Pro 10 è disponibile in tre versioni: Elements, Artist e Pro: tutti condividono la stessa tecnologia di base ma hanno set di funzionalità diverse a seconda del loro prezzo. In questa recensione abbiamo esaminato le novità incluse nella versione Pro.

In prova

Abbiamo provato Cubase 10.0.15 su Mac OS Mojave e su Windows 10. L’interfaccia grafica è sicuramente migliore della precedente, non solo per il puro fatto estetico ma soprattutto per il contrasto e i toni dark che rendono l’uso quotidiano più riposante per gli occhi. Cubase 10 è ottimizzato per i monitor Retina e HiDPI ma abbiamo avuto modo di testarlo solo su Mac e non su Windows 10. La primissima cosa che desideravo provare, devo ammettere che l’ho fatto un minuto dopo aver installato Cubase, è la funzione Audio Alignment Tool.

Ebbene il mio entusiasmo è stato frenato immediatamente dai risultati decisamente discontinui, ho provato ad allineare tracce dello stesso cantante, di due cantanti diversi, frasi cantate e non ma non sono riuscito a capire perché il risultato oscilla tra pessimo e ottimo. A volte, la sincronizzazione è perfetta mentre in altri casi, occorre effettuare delle piccole modifiche su parole che, sulla carta, avrei pensato potessero essere facilmente sincronizzate dal programma. Detto questo, occorre sottolineare che siamo davanti a una primissima versione di Audio Alignment Tool, quindi, siamo fiduciosi che nuovi aggiornamenti riusciranno a rendere questo strumento più affidabile. Il mio consiglio è quello di provare ad usarlo, l’esito è totalmente random, ma è anche vero che ci si perde solo un secondo e se non dovesse andare bene, si potrà sempre fare con molta pazienza e manualmente.

 

Steinberg Cubase pro 10 software audio daw studio test audiofader

Il menu contestuale attivabile tramite il tasto destro del mouse

A tal proposito, rispetto al passato, la possibilità di poter visualizzare ed editare più part audio direttamente nel Sample Editor ci faciliterà enormemente il lavoro. Snapshot è semplicemente fantastico! Bisognerà integrarlo nel proprio workflow e semplicemente abituarsi ad usarlo. Per quanto mi riguarda, è diventato parte integrante delle mie sessioni di mixing, utilissimo per consegnare diverse versioni e/o semplicemente per farle ascoltare velocemente al cliente. VariAudio 3 è perfetto, anche in questo caso occorre prenderci la mano, è innegabile che chi come me si è abituato ad usare questa funzione in un modo ormai consolidato da anni, ci metterà un po’ di tempo a raggiungere un buon grado di fluidità, ma almeno per quello che mi riguarda, il gioco vale la candela.

Non ho apprezzato del tutto il menù semplificato, o meglio: l’idea di base è giusta, perché c’è bisogno di maggiore semplicità, tuttavia, sarebbe stato a mio avviso più funzionale se avessero permesso agli utenti, magari tramite le preferenze, di poter decidere quali comandi includere in quel menù. Non mi sembra una richiesta assurda anche perché oggettivamente, Cubase è totalmente configurabile quindi una preferenza in più, non avrebbe reso di certo il programma più macchinoso. Ho apprezzato moltissimo la funzione Use Video Follows Edit Mode, mediante la quale è possibile spostare una clip audio e visualizzare l’esatto punto di sincronizzazione sul video, caratteristica fondamentale per chi fa saltuariamente semplici progetti di post produzione audio/video e non ha bisogno quindi di Nuendo.

 

Steinberg Cubase pro 10 software audio daw studio test audiofader

Nuove possibilità di visualizzazione ed editing del sample editor

Direct Offline Processing è estremamente utile, uno strumento che in parte esisteva già e in questa nuova veste, sono certo diventerà indispensabile. Questa funzione, così come per gli Snapshot, incide sul Workflow della fase di mixing, sia per la possibilità di applicare un effetto in un solo punto di una traccia, sia per l’opportunità di processare uno o più file contemporaneamente con una catena di effetti senza pesare sulla CPU del computer. Tra le altre cose positive, abbiamo notato un notevole miglioramento della rilevazione degli Hitpoint che, testato su tracce audio di diversa natura, ha dato mediamente dei risultati molto soddisfacenti.

Conclusioni

La parola workflow in questo test è stata usata molte volte, del resto è proprio questo il punto centrale di questa nuova release che risulta essere più veloce, di facile utilizzo e come sempre molto completa. Alcune cose possono e devono essere migliorate, ma sostanzialmente promuoviamo Cubase 10 a pieni voti.

 

Potete leggere qui il test completo di Steinberg Cubase Pro 10 su Audiofader.

 

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